Nessuna raccolta di previsioni è più celebre di questa. Nato quando il Medioevo si era appena concluso. Nostradamus è l'anello di congiunzione tra il mondo dei visionari dei secoli passati e i profeti dell'età moderna.
Venuto alla luce nel dicembre del 1503 a Saint-Rèmy-de-Provence da una famiglia ebraica convertita al cristianesimo,Nostradamus aveva alle spalle una tradizione di studi familiari. Trovandosi a Montpellier mentre scoppiava l'epidemia di peste del 1525,si prodigò in favore degli ammalati per 4 anni,finché conseguì la laurea. Per 12 anni vagò tra la Francia meridionale e l'Italia,poi si stabilì a Salon,in Provenza. Nel 1545,scoppiata una nuova pestilenza,venne incaricato di coordinare gli aiuti ai contagiati : ai tempi,si riteneva che l'influenza astrale sul corpo umano giocasse un ruolo fondamentale,tanto che una bolla emanata nel 1586 da papa Sisto V,pur tuonando contro chi compilava oroscopi,lasciava ai medici la facoltà di consultare i pianeti a scopo di studio. L'attività divinatoria di Nostradamus ebbe inizio in età matura. Nel 1555 diede alle stampe,a Lione,le prime 353 delle sue 1.000 quartine profetiche. Vennero chiamate Centurie per via di una suddivisione in gruppi di cento,forse risultante da una complessa opera di crittazione di cui ancora non è stata svelata la chiave. Chi crede nella capacità profetica di Nostradamus sostiene che egli abbia volutamente rimescolato le quartine seguendo un metodo complesso. Come si legge nella dedica al figlio Cèsar,i vaticini coprono un vastissimo arco temporale “da oggi fino all'anno 3797”. Si tratta di versi composti in un francese arcaico,infarcito di parole apparentemente prive di senso,ma spesso tratte da altre lingue,con citazioni di opere classiche e anagrammi,storpiature e neologismi,termini derivanti da lingue dotte. Il linguaggio oscuro delle quartine e il disordine con cui furono pubblicate garantirono loro il successo : ogni volta che si verificava un fatto eccezionale,c'era subito chi riteneva di trovarne traccia in una delle profezie,magari giocando con le parole,le cifre e le indicazioni astronomiche. Le Centurie suscitarono scalpore anche per le possibili interpretazioni politiche, tanto che la regina di Francia,Caterina dè Medici,invitò Nostradamus a corte per farsi illustrare il futuro e ne divenne ammiratrice,nominandolo consigliere e medico reale. Quanto all'origine delle profezie,Nostradamus affermò di averle ottenute principalmente attraverso l'osservazione dei moti planetari (sebbene egli sia stato aspramente attaccato da famosi astrologi dell'epoca,come Laurence Videl). Nostradamus stesso,a dire il vero,tuonava spesso contro i fabbricanti di oroscopi. Nei secoli,gli studiosi hanno individuato alcune opere da cui avrebbe ricavato parte del materiale profetico,ma non c'è dubbio che i tratti di originalità siano ampi.
La morte di re Enrico II
Grazie a questa quartina,Nostradamus acquisì la fama di veggente. In realtà,re Enrico II di Francia era già stato ammonito da un altro indovino,Luca Gaurico, affinché disertasse i duelli. Invece,al seguito dei festeggiamenti organizzati per la firma del trattato di cateau-Cambrèsis con Inghilterra e Spagna,il sovrano francese volle cimentarsi in un torneo. Il 30 giugno 1559,Enrico II si batté a cavallo con il giovane Gabriele di Lorges,conte di Montgomery. Ferito accidentalmente dalla lancia nemica,penetrata nella gabbia che fungeva da celata all'elmo,il re di Francia rimase con lo spezzone piantato nell'occhio. Morì 10 giorni più tardi.
L'astro di Napoleone
La quartina ricorda subito Napoleone Bonaparte,nato in Corsica nel 1769 e assurto al trono imperiale nel 1804. La sua carriera cominciò come generale dell'esercito rivoluzionario. Egli si dimostrò sempre piuttosto spregiudicato nella scelta di alleati e amici. Le sue interminabili avventure belliche costarono alla Francia e all'Europa intera un numero incalcolabile di morti : si stima che i soli caduti in battaglia furono circa 850.000. Un'altra quartina di Nostradamus inizia con le parole :”Pau,Nay,Loron”: quasi l'anagramma di Napolèon roy”,del quale si dice che : “si affermerà più per armi che per stirpe”.
L'avvento del Comunismo
Il pensiero comunista nacque e si sviluppò nella seconda metà dell'Ottocento a partire dagli insegnamenti dei tedeschi Karl Marx e Friedrich Engels. Spettò poi al russo Lenin tradurre le idee in governo,ma nel 1901 egli dovette emigrare nella montuosa Svizzera,da dove operò per diffondere e consolidare la dottrina comunista. Il suo ritorno in patria durante la Grande Guerra si dovette all'appoggio delle autorità germaniche,che tramite lui favorirono il crollo dello zar,ottenendo l'uscita dal conflitto della Russia. Come dice Nostradamus,la filosofia collettivista disprezzava ricchezza e riconoscimenti individuali.
La fine di Mussolini
Sono molte le quartine indicate come prefigurazioni di Benito Mussolini, “l'Uomo nero” (per via della tipica camicia fascista). Questo vaticinio sembra riferirsi alla tragica fine del Duce,catturato dai partigiani sul Lago di Como e fucilato il 28 aprile 1945. Il giorno seguente,il cadavere venne esposto a Milano,insieme con quello dell'amante Claretta Petacci e di altri gerarchi del regime. L'esibizione dei corpi,martoriati e appesi per i piedi,provocò sensazione in tutto il mondo e rafforzò in Adolf Hitler la volontà di evitare la cattura a tutti i costi tramite suicidio e una rapida distruzione del proprio cadavere.
L'atomica su Hiroshima
Al termine della Seconda guerra mondiale,l'impero del Sol Levante si rassegnò alla sconfitta solo dopo l'esplosione delle bombe su Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945). Gli ordigni venivano impiegati per la prima volta ; oltre a piegare la resistenza nipponica,si imponevano agli occhi del mondo con armi decisive per stabilire gli assetti politici futuri. Specie nei confronti dell'Unione Sovietica,che gli esegeti di Nostradamus riconoscono in diverse quartine sotto il nome di “Aquilone” (il vento del nord). Colpisce l'accenno al “cerchio di morte”,simile all'area in cui si concentrano gli effetti di un'esplosione atomica.
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