E' fra le piazze più belle d'Italia; si apre scenograficamente occupando una vasta
superficie squadrata. Fu aperta e successivamente ingrandita fra il XIII e il XIV secolo,
grazie alla demolizione delle abitazioni delle famiglie degli Uberti,dei Foraboschi e di altre
casate della Firenze ghibellina. La piazza è sovrastata dall'imponente complesso di Palazzo
Vecchio che si affaccia sulla piazza anche lungo il lato settentrionale. Sul lato a destra
della facciata del Palazzo Vecchio si apre la bella Loggia dei Lanzi, edificio tardogotico
eretto dai Benci di Cione e Simone Talenti (1376-82),animata da una teoria di importanti
sculture tra cui il celebre Perseo (1554) del Cellini e l'Ercole e il Centauro del Giambologna.
Sul lato sinistro del palazzo si erge poi la plastica Fontana di Piazza o del Nettuno ,realizzata
dal Bartolomeo Ammannati e aiuti (1563-75). I fiorentini,a causa dell'enorme mole bianca del
dio del mare posto in mezzo alla vasca su un cocchio tirato da cavalli marini,ribattezzarono la
scultura col nomignolo di "Biancone". Da ammirare in particolare le magnifiche figure in
bronzo sull'orlo della vasca. A lato,il Monumento equestre di Cosimo I (1594) del
Giambologna. La piazza è poi coronata da una sobria successione di antichi palazzi privati.
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