Mont
Saint-Michel (le sue origini)
La creazione della Marveille
non poteva che iniziare con un
miracolo. Nel 708,stando a quel
che racconta la leggenda,l'Arcangelo
Michele apparve ad Aubert,Vescovo di Avranches, e gli
ordinò di costruire un santuario a
lui dedicato su un isolotto roccioso in mezzo a una baia,
grande e poco profonda,dove il fiume
Couesnon,che divide la Normandia dalla Bretagna,
sfocia nella Manica. La baia,dove si
trova oggi l'abbazia di Moint Saint-Michel,è teatro
di una delle più ampie maree
d'Europa: il dislivello tra alta e bassa raggiunge anche i 15 m.
Ma non ci si deve immaginare
violenti afflussi e deflussi dell'acqua: il fondale degrada
dolcemente e durante la bassa marea
il mare si ritira in modo piuttosto tranquillo,retrocedendo
di quasi 15 km. Quando l'acqua si
abbassa compare un'enorme spiaggia fangosa,quando il
livello,invece,si alza al massimo,il
monte su cui poggia l'abbazia si trasforma in un'isola.
Tornando al racconto,il vescovo
Aubert,messo alla prova di costruire un luogo di culto in
un posto così impervio,tergiversò
a lungo. San Michele,allora,gli apparve in sogno una
seconda e una terza volta,e infine
per attirare l'attenzione del vescovo gli picchiettò la
testa con l'indice,lasciando con il
suo rovente tocco un buco nel cranio. La reliquia di
Aubert,con un foro chiaramente
visibile ( secondo gli scettici sarebbe il frutto di una
trapanatura primitiva più che una
manifestazione angelica),si trova ancora ad Avranches
( Normandia) nella basilica di
Saint- Gervais.
Punto
strategico
Il possesso di questo territorio fu
a lungo conteso per la sua posizione cruciale nella Manica,a
cavallo tra Francia e Inghilterra.
Per un breve periodo della sua storia,dall'867 al 933,il santuario e
la penisola del Cotentin vennero
ceduti alla corona francese al Ducato di Bretagna. Ma fin dalle
prima invasioni vichinghe i normanni
capirono l'importanza strategica di queste terre e tennero
ben saldo nelle loro mani il dominio
della zona. Ma chi erano e da dove arrivavano questi
normanni ( da nortmann,
“uomini del Nord”) ? Erano
popolazioni stanziate in Scandinavia,che
tra il VII e il X secolo salparono
alla conquista di nuovi territori in Europa. Partendo dalle baie
incastonate tra i fiordi ( o vik,
da cui il nome
Vichinghi,sinonimo di normanni) questi uomini
del nord si spinsero fino alla
Francia. Qui,oltre ad adottare l'antico francese ( la langue
d'òìl,
arricchita dalla lingua
norrena),abbandonarono i culti pagani in favore del cristianesimo e
si
integrarono con gli autoctoni (cioè
le popolazioni del luogo) generando un'originale “miscela”
culturale di elementi scandinavi e
franchi. Tanto che il re francese Carlo III il Semplice,nel
911,riconobbe loro un'ampia porzione
di territorio lungo il corso della Senna,con l'idea di
farsi dare una mano nella difesa
delle sue coste sugli attacchi di altre popolazioni vichinghe .
Fu così che nacque il Ducato
di Normandia, il cui primo
leader fu il condottiero vichingo
Rollone. Il figlio di Rollone,
Guglielmo Longsword ( “lungaspada”),che
governò il Ducato
dal 930 al 942,riuscì a espandere i
suoi possedimenti dando man forte a un altro re combattente,
Rodolfo II di Borgogna (888- 937).
In cambio,Guglielmo ricevette la penisola del Cotentin,
creando un ulteriore conflitto con
il duca di Bretagna,Alano II Barbatorta (919-952). La
faccenda sfociò in una guerra che
portò Alano all'esilio. Quando,in seguito,il duca tornò a
reclamare buona parte della sua
terra perduta,re Luigi IV d'Oltremare ( 921-954,figlio di Carlo
il Semplice),stipulò un accordo tra
il Ducato di Normandia e quello di Bretagna,annettendo
definitivamente la penisola del
Cotentin a Mont Saint-Michel alla Normandia.
La
guerra dei cent'anni vista dal monte
Mont Saint-Michel,che era
una roccaforte spirituale,divenne anche una fortezza militare
durante la Guerra dei
Cent'anni.
Qui non si è soltanto
pregato,ma si è anche combattuto a cospirato. Durante la Guerra
dei cent'anni l'abbazia si
fortificò contro gli inglesi con una nuova cinta muraria che
circondò anche la cittadina
circostante. Nel 1420,nel pieno del conflitto,l'abbazia fu
consegnata per disperazione
dallo stesso abate di Mont Saint-Michel agli inglesi.
I quali però non riuscirono a
espugnare l'intera fortezza. Nel 1423 gli inglesi assediarono
nuovamente il Mont
Saint-Michel rimasto fedele al re di Francia e ultima piazzaforte
della Normandia a non essere
caduta in mano al re d'Inghilterra. Per undici anni il monte
resistette agli inglesi
superiori per numero di uomini: definitivamente battuti nel 1434 gli
inglesi si ritirarono.
L'assedio dell'isolotto di Mont Saint-Michel fu il più lungo di
tutto
il Medioevo. Ma con la
sconfitta inglese la Normandia ritornò definitivamente sotto il
dominio francese. In segno di
gratitudine,i francesi elessero san Michele loro santo
protettore.
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