La macchina per fare il freddo è stata una delle prime a entrare nelle case,poco dopo l'inizio del '900. Ha rivoluzionato la conservazione dei cibi,e oggi è diventata anche smart.
Come funziona
Per raffreddare i cibi si sfrutta il cosiddetto “ciclo frigorifero”,che permette di trasferire calore da un ambiente a bassa temperatura a uno a temperatura superiore,cioè il contrario di quanto avverrebbe in natura. A questo scopo si usa un fluido,che ciclicamente varia la propria pressione e la propria temperatura grazie all'utilizzo di una serie di dispositivi. Il fluido usato oggi nei frigoriferi è solitamente l'isobutano ( o metilpropano ),che insieme al propano ha sostituito altri gas refrigeranti ( i cosiddetti Cfc ),banditi perché causavano danni allo strato ozono atmosferico. Il gas viene compresso da una macchina ( il compressore ) e passa nella serpentina che si trova dietro l'elettrodomestico,che agisce da condensatore,dove diventa liquido e cede calore all'ambiente esterno. Poi,passando attraverso una valvola di espansione,subisce un drastico calo di pressione e temperatura,e arriva nella serpentina interna,posta solitamente tra freezer e frigorifero,dove evaporando sottrae calore agli ambienti interni ( che sono comunque isolati dall'esterno). Il gas viene poi risucchiato nuovamente nel compressore. Lo svolgimento ripetuto di questo ciclo permette quindi al gas di sottrarre calore dall'interno del frigo e cederlo all'esterno.
Evaporatore : nella serpentina interna,il liquido evapora e sottrae calore,trasformandosi in gas che viene risucchiato nel condensatore.
Condensatore : nella serpentina,il gas molto caldo cede calore all'esterno e si trasforma in un liquido ad alta pressione.
Espansore : la pressione del liquido e la temperatura vengono abbassate in prossimità della valvola di espansione,che immette il fluido all'interno del frigo.
Compressore : il frigo funziona con un gas,solitamente isobutano o propano,che viene compresso e inserito nel circuito.
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