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La Pestilenza


 

Il termine è orribile. Ma è una condizione di qualsiasi malattia infettiva che si diffonde molto rapidamente,raggiungendo proporzioni epidemiche,e può avere effetti letali. Il termine proviene dall'ebraico antico (devèr) che significa “distruggere”. E troviamo che nella Bibbia è legata con l'esecuzione del giudizio di Dio,sia rispetto al popolo (che anticamente portava il suo Nome),che agli oppositori,( questo non significa che il Creatore sia la causa delle pestilenze). In Esodo 9:15,16 il Creatore disse a Mosè:”A questo punto avrei già potuto stendere la mano per colpire te e il tuo popolo con una piaga mortale,e tu saresti stato spazzato via dalla terra. Ma per questo preciso motivo ti ho tenuto in vita; per mostrarti la mia potenza e perché il mio nome sia dichiarato in tutta la terra”. Nei tempi antichi la causa dell'arrivo della pestilenza era perché il popolo aveva abbandonato ( e lo fece molte volte; e molte volte il Creatore lo perdonò dimostrando sconfinato amore e clemenza),la Legge che lo legava al Creatore. Tutta la nazione d'Israele fu avvertita che si fosse rifiutata di osservare,scrupolosamente,il patto che Dio aveva fatto con loro,”gli avrebbe mandato in mezzo a loro la pestilenza”,come li avvertì è scritto in Levitico 26: 14-16: “Se invece non mi ascolterete e non osserverete tutti questi comandamenti,e se rigetterete i miei decreti e disprezzerete le mie decisioni giudiziarie mancando di osservare tutti i miei comandamenti e infrangendo il mio patto,ecco quello che vi farò io: vi punirò con il terrore,con la tubercolosi e la febbre alta,che vi affievoliranno la vista e vi consumeranno. Seminerete il vostro seme inutilmente,perché a mangiare il raccolto saranno i vostri nemici”. Nelle Scritture la salute,sia fisica che spirituale,è sempre messa in stretta relazione con l'amorevole benedizione del Creatore,come è riportato in ciò che troviamo scritto in Deuteronomio 7:15: “Il Creatore toglierà da te ogni malattia e non porterà su di te nessuna delle terribili malattie che hai conosciuto in Egitto. Le porterà invece su tutti quelli che ti odiano”. Vedete com'è stretta questa relazione? Per il Creatore l'ubbidienza,da parte di tutti,è fondamentale. Contrariamente,le malattie sono messe in relazione con il peccato e l'imperfezione,come è riportato in Esodo 15:26 dove il Creatore disse: “Se ascolterai scrupolosamente la voce del tuo Creatore,se farai ciò che è giusto ai suoi occhi,se presterai attenzione ai suoi comandamenti e osserverai tutte le sue norme,non ti colpirò con nessuna delle malattie con cui ho colpito gli egiziani,perché io,il Creatore,guarisco”. Perciò,vedete da chi sono provocate le malattie? Il Creatore guarisce,non fa ammalare,perché non prova piacere nel vedere soffrire le sue creature,se nell'antichità è stato provocato da arrivare a tanto….è stato per punire quel popolo,come fece con gli egiziani,quando il faraone si rifiutò di mandare via gli ebrei dalla schiavitù,mostrando ostinazione e caparbietà,tutto il popolo d'Egitto fu colpito da lebbra,poi,finalmente,quando capì la sua posizione,e li lasciò andare,il Creatore guarì il popolo dalla piaga. Quindi,anche se è vero che in certi casi il nostro Dio,Padre e Creatore ha recato,in modo istantaneo e diretto,una determinata afflizione su alcuni,come la lebbra su Miriam (che era la sorella di Mosè),sembra,però,che in moltissimi casi le malattie e le epidemie fossero conseguenze della condotta peccaminosa di individui e popoli. Tradotto...essi raccoglievano,semplicemente,ciò che seminavano,perciò la colpa era la loro. L'antica Legge che il Creatore diede a Israele serviva,sopratutto,a proteggerlo contro le malattie,perché essa conteneva molte,e alte norme igieniche e morali; tuttavia,però,Israele commise grave apostasia (cioè continuò a perpetrare il rifiuto di ubbidienza,e proseguì nella sua condotta peccaminosa non ascoltando),e questo portò tutta la popolazione “a marcire” a cause delle proprie rivolte e dei propri peccati,lo capiamo da ciò che troviamo scritto nell'antica Profezia di Ezechiele 33:10,11: “Figlio dell'uomo,dì alla casa d'Israele: “Voi avete detto: “Le nostre rivolte e i nostri peccati pesano molto su di noi,e ci stanno logorando: come possiamo sopravvivere?”. Dì loro: “Com'è vero che Io vivo”dichiara il Sovrano Creatore”non provo piacere nella morte del malvagio,ma nel fatto che il malvagio cambi la sua condotta e continui a vivere. Ravvedetevi,abbandonate la vostra cattiva condotta. Per quale ragione dovreste morire,o casa d'Israele?”;ecco appunto,cosa vuole il Creatore da ognuno di noi,senza esclusione di nessuno? Che tutti possiamo (se è nostra forte volontà,ma ci vuole anche l'amore nei Suoi Confronti),cambiare la nostra vecchia condotta,e cominciare una nuova,perché il Creatore non vuole che neanche il più malvagio muoia,ma sopravviva,cambiando la sua cattiva strada. Ma tutto ciò non bastò a far cambiare Israele,e com'era stato già predetto tutta la nazione soffrì a causa della spada (cioè invasione di altri popoli nemici),le carestie e le pestilenze; molti morirono,e molti furono deportati quando avvenne l'invasione babilonese,come troviamo scritto in Geremia 32:24: “Ecco,sono venuti degli uomini con rampe (o bastioni) d'assedio per catturare la città. E a motivo di spada,carestia ed epidemie la città cadrà di certo nelle mani dei caldei che la stanno attaccando. Tutto quello che avevi detto si è avverato,proprio come vedi”. Il profeta Geremia vide la realizzazione di quanto aveva predetto il Creatore; la città di Gerusalemme fu data alle fiamme dall'esercito babilonese,attraverso il quale il Creatore la distrusse per tutti i suoi peccati.

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