La storia di Tiro è uno straordinario esempio dell'adempimento delle antiche profezie bibliche. Prima cadde la città situata sulla terraferma; poi fu distrutta la città insulare. Tutto era già stato predetto. Ai lontani giorni di Davide e suo figlio,Salomone,fra Israele e Tiro c'erano rapporti amichevoli; ma gli abitanti di Tiro adoravano Melqart e Astarte. Tiro era una città molto dedita al commercio. Ma col tempo la sua prosperità la fece inorgoglire,spingendola a sfidare il Creatore,e i suoi profeti predissero la venuta della sua calamità. Nabucodonosor II assediò la città. Da un punto di vista militare,dopo tanti anni,sembrava sciocco continuare ad assediarla,ma egli perseverò finché,dopo lunghi e faticosi 13 anni,Tiro cadde,adempiendo la profezia che vide il re come suo conquistatore,come troviamo scritta l'antica Profezia in Ezechiele 26:7-12 : “Questo è ciò che il Sovrano Signore e Creatore dice:” Faccio venire dal nord contro Tiro Nabucodonosor,re di Babilonia,re dei re,con cavalli,carri da guerra,cavalieri e un esercito di molti soldati. Distruggerà con la spada i tuoi villaggi nelle campagne e contro di te costruirà un muro d'assedio,innalzerà una rampa d'assedio e solleverà un grande scudo. Colpirà le tue mura con un ariete,e con i suoi picconi abbatterà le tue torri. I suoi cavalli saranno così tanti che la polvere sollevata ti coprirà. Il rumore dei cavalieri,delle ruote e dei carri farà tremare le tue mura quando entrerà per le tue porte,come quando si invade una città dove sono state aperte delle brecce. Gli zoccoli dei suoi cavalli calpesteranno tutte le tue strade. Ucciderà il tuo popolo con la spada,e le tue possenti colonne crolleranno. Saccheggeranno le tue risorse,prederanno le tue mercanzie,demoliranno le tue mura e abbatteranno le tue belle case. Poi getteranno in acqua le tue pietre,il tuo legname e la tua terra!”. In seguito,Zaccaria predisse,nuovamente,la rovina di Tiro,della città insulare. Per raggiungerla Alessandro Magno costruì un molo con le rovine della città continentale; eresse anche enormi torri d'assedio. Benché le mura di Tiro fossero alte 46 m,nulla impedì alla Profezia di adempiersi. In Zaccaria 9:3,4 leggiamo: Tiro si è costruita una fortezza. Ha ammassato argento come polvere e oro come fango delle strade. Ecco,il Creatore la spoglierà dei suoi averi e sconfiggerà in mare il suo esercito,e sarà consumata dal fuoco. Perciò Tiro fu saccheggiata,distrutta,e data alle fiamme.
La storia di Tiro è uno straordinario esempio dell'adempimento delle antiche profezie bibliche. Prima cadde la città situata sulla terraferma; poi fu distrutta la città insulare. Tutto era già stato predetto. Ai lontani giorni di Davide e suo figlio,Salomone,fra Israele e Tiro c'erano rapporti amichevoli; ma gli abitanti di Tiro adoravano Melqart e Astarte. Tiro era una città molto dedita al commercio. Ma col tempo la sua prosperità la fece inorgoglire,spingendola a sfidare il Creatore,e i suoi profeti predissero la venuta della sua calamità. Nabucodonosor II assediò la città. Da un punto di vista militare,dopo tanti anni,sembrava sciocco continuare ad assediarla,ma egli perseverò finché,dopo lunghi e faticosi 13 anni,Tiro cadde,adempiendo la profezia che vide il re come suo conquistatore,come troviamo scritta l'antica Profezia in Ezechiele 26:7-12 : “Questo è ciò che il Sovrano Signore e Creatore dice:” Faccio venire dal nord contro Tiro Nabucodonosor,re di Babilonia,re dei re,con cavalli,carri da guerra,cavalieri e un esercito di molti soldati. Distruggerà con la spada i tuoi villaggi nelle campagne e contro di te costruirà un muro d'assedio,innalzerà una rampa d'assedio e solleverà un grande scudo. Colpirà le tue mura con un ariete,e con i suoi picconi abbatterà le tue torri. I suoi cavalli saranno così tanti che la polvere sollevata ti coprirà. Il rumore dei cavalieri,delle ruote e dei carri farà tremare le tue mura quando entrerà per le tue porte,come quando si invade una città dove sono state aperte delle brecce. Gli zoccoli dei suoi cavalli calpesteranno tutte le tue strade. Ucciderà il tuo popolo con la spada,e le tue possenti colonne crolleranno. Saccheggeranno le tue risorse,prederanno le tue mercanzie,demoliranno le tue mura e abbatteranno le tue belle case. Poi getteranno in acqua le tue pietre,il tuo legname e la tua terra!”. In seguito,Zaccaria predisse,nuovamente,la rovina di Tiro,della città insulare. Per raggiungerla Alessandro Magno costruì un molo con le rovine della città continentale; eresse anche enormi torri d'assedio. Benché le mura di Tiro fossero alte 46 m,nulla impedì alla Profezia di adempiersi. In Zaccaria 9:3,4 leggiamo: Tiro si è costruita una fortezza. Ha ammassato argento come polvere e oro come fango delle strade. Ecco,il Creatore la spoglierà dei suoi averi e sconfiggerà in mare il suo esercito,e sarà consumata dal fuoco. Perciò Tiro fu saccheggiata,distrutta,e data alle fiamme.
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