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Il sudore


 


Se non sudassimo mai...saremmo davvero pigri e costretti a rinfrescarci come fanno i maiali; perciò il sudore è fondamentale per “raffreddare” la temperatura corporea. Per farne a meno,dovremmo cambiare stile di vita. E' un desiderio di molti lavarsi,e restare freschi e profumati tutto il giorno,senza bisogno del deodorante. La doccia potremmo farla 1 volta ogni tanto,comunque non puzzeremmo,e il trucco con colerebbe neanche sotto il Sol leone. Sarebbe un notevole risparmio anche con le lavatrici,perché non avremmo i vestiti puzzolenti,aloni,e molto stress di meno,senza doverci preoccupare di “ascelle pezzate” e fronti imperlate alle riunioni di lavoro o agli appuntamenti galanti: se non sudassimo,insomma,la vita sarebbe molto più facile. Del resto molti animali non sudano,perciò...perché non possiamo farne a meno anche noi? Date le circostanze la faccenda non è così semplice,tant'è vero che per avere un'idea di come sarebbe un mondo senza sudore dovremmo immaginarci di essere tutti malati. L'incapacità di sudare,infatti,è una patologia,spesso associata a disturbi cutanei o a malattie come il diabete o la sindrome di Sjògren,in cui le ghiandole sudoripare di una parte del corpo o di tutta l'epidermide non funzionano: si chiama anidrosi e non è per nulla piacevole,a chi ne soffre,per esempio,può bastare una temperatura esterna primaverile per avere capogiri,crampi e vampate di calore. Senza sudare la termoregolazione è impossibile: salta il bilancio fra calore assorbito e disperso,la temperatura interna sale inesorabilmente. La morte delle cellule E' un bel guaio,come spiega la Fisiologa Maria Marino,Docente all'Università degli Studi di Roma Tre: “Testa e tronco,dove ci sono gli organi principali,devono rimanere tra i 36,5 e i 37,5° perché in questo intervallo termico tutto il metabolismo funziona al meglio. Se il calore interno sale,aumenta di pari passo,per esempio,la degradazione delle proteine e dei fosfolipidi delle membrane cellulari,con possibili effetti negativi sulla sopravvivenza stessa delle cellule: ecco perché la sudorazione si attiva subito quando l'ipotalamo,il “Termostato” nel cervello sente che la temperatura interna cresce”. Sprizzare acqua da tutti i pori non sarà il massimo per essere presentabili,insomma,ma è anche il mezzo migliore che abbiamo per raffreddarci rapidamente,perché il sudore evapora quasi subito e così abbassa la temperatura corporea: un meccanismo talmente efficiente che all'Università di Shanghai,in Cina,si sta studiando una pellicola per ricoprire cellulari,computer capaci di sudare come noi,emettendo vapore quando i dispositivi elettronici si riscaldano con l'uso. Noi umani,però,non sudiamo soltanto in estate,anzi: lo scambio di calore fra esterno e interno è continuo perché,come precisa Marino: “Durante tutti i processi metabolici produciamo calore e la via più semplice per eliminarlo è proprio l'evaporazione del sudore dalla pelle”. Tanto per farci un'idea,con le sole attività che ci tengono vivi,dal respiro al battito cardiaco,dalla digestione al lavoro dei reni,il metabolismo porterebbe a riscaldarci di circa 1° all'ora; per evitarlo,praticamente senza accorgercene,eliminiamo come minimo ½ l d'acqua al giorno,però se fa caldo o andiamo a correre al parco i milioni di ghiandole sudoripare che disseminano il nostro corpo possono arrivare a riempire una tanica da 10-12 l. Se non potessimo farlo….scoppieremmo letteralmente di caldo: come sottolinea la Mayo Clinic statunitense,senza sudare basterebbe poco per portarci oltre il livello di guardia,passando in un baleno da sintomi come nausea,mal di testa e confusione mentale a danni agli organi interni,”bolliti” dal caldo,che ci porterebbero alla morte. Magri per selezione naturale Dovremmo quindi adottare contromisure adeguate per ridurre la produzione interna di calore,ma purtroppo non ne esistono molte,come sottolinea la Fisiologa: “Non fare esercizio fisico,mangiare poco per diminuire le calorie che arrivano dalla dieta sono i 2 metodi possibili. Se non potessimo sudare dovremmo dimenticare manicaretti elaborati,perché sono complicati da digerire e producono tanto calore metabolico”. Se non sudassimo,quindi,saremo forse più magri per selezione naturale: chi è più in carne suda di più,come hanno dimostrato i ricercatori dell'Università australiana di Wollongong mettendo a pedalare persone di stazza varia,così se non potessimo farlo solo i più magri potrebbero sopravvivere ( almeno,al di sotto del Circolo Polare). Mantenere la linea poi non sarebbe facile solo stando a dieta,visto che dovremmo fare della pigrizia virtù: l'attività fisica è un pericolo potenzialmente mortale se non si riesce a sudare,potrebbe bastare 30 minuti di palestra per esporci a un colpo di calore letale. La salute e la forma fisica sarebbero a rischio non solo per la sedentarietà coatta: a parte il vantaggio della scomparsa delle vampate da menopausa,di cui non conosceremo l'esistenza,non sudare da tutti i pori ci priverebbe degli effetti positivi della sudorazione sul sistema circolatorio e respiratorio,che sudando sono sottoposti a una specie di mini-allenamento perché la frequenza del respiro aumenta e la circolazione periferica migliora,per portare il sangue verso la pelle e favorire l'attività delle ghiandole sudoripare. Perfino la pelle potrebbe risentirne perché il leggero strato di sudore che la copre aiuta a mantenerla sana,consentendole di liberarsi dalle cellule morte e proteggendola dalle infezioni anche grazie agli antibiotici “naturali” contenuti nel sudore stesso: Ulrich Zachariae dell'Università di Edimburgo,per esempio,ha scoperto qualche tempo fa la dermcidina,una proteina secreta nel sudore che “buca” la parete cellulare dei batteri e si sta addirittura studiando come possibile modello di farmaco per risolvere le resistenze batteriche agli antibiotici. Senza sudore,peraltro,non possiamo rispondere in maniera efficace a qualunque infezione,non soltanto a quelle cutanee: costretti a mantenere il calore interno sempre sotto il livello di guardia,non potremmo contare sulla febbre,l'aumento di temperatura che consente al sistema immunitario di combattere meglio contro i germi. Pericolo di vita E se,per sventura,ci venisse lo stesso un febbrone,ne moriremmo perché non avremo modo di contenerlo senza “friggere”. Sembra,invece,sicuro che senza sudare non moriremmo intossicati: nel sudore per la verità si possono riscontrare tracce di schifezze,per esempio,Stephen Genuis dell'Università dell'Alberta (in Canada) ha dimostrato che il bisfenolo A,un contaminante di molte plastiche,viene eliminato anche così,ma non c'è evidenza che questa via possa davvero aiutare a “ripulire” l'organismo. “Il sudore è per lo più composto da acqua e sali minerali ed è prodotto da ghiandole,l'eliminazione delle tossine avviene invece,per lo più attraverso la filtrazione del sangue nei reni”,precisa Maria Marino. I benefici della sauna,insomma,vanno cercati altrove,per esempio nel miglioramento della circolazione sanguigna,e non in una depurazione particolarmente efficiente. Forse,però,senza sudore cambierebbero le nostre relazioni sociali: miriadi di esperimenti con magliette sudate (è stato fatto indossare per un po' t-shirt a uomini e a donne,senza deodoranti,e poi sono state fatte odorare ad alcuni volontari) hanno dimostrato anche che comunichiamo anche così,sopratutto su questioni basiche come la disponibilità all'accoppiamento o la paura. Ricercatori delle Macquarie University in Australia,per esempio,hanno dimostrato che le donne sanno riconoscere a naso l'odore di uomini single e disponibili; Claire Wyart dell'Università di Berkeley (Usa) ha spiegato che odorare il sudore dei maschi favorisce il risveglio ormonale femminile rendendo più disponibili a rapporti intimi; Valentina Parma del Nueroscience and Society Lab della SISSA di Trieste,invece,ha verificato che quando dal dentista sudiamo freddo per l'ansia il medico lo percepisce e viene contagiato dall'agitazione,sbagliando di più. E' un indicatore d'ansia In altri termini,anche se è vero che il sudore di per sé è inodore (puzza perché è il “cibo” preferito di batteri che vivono sulla nostra pelle e,mangiandolo,producono molecole piccole,volatili e fetide) gli ormoni che contiene contribuiscono alla comunicazione con gli altri,seppure a livello inconsapevole: se non sudassimo non riusciremmo ad interpretare al meglio gli stati d'animo di chi abbiamo intorno e a reagire. Certo,ci sarebbe qualche aspetto positivo: non potremmo essere attaccati dai cani,che come ha dimostrato una ricerca dell'Università Federico II di Napoli “fiutano” la nostra paura proprio nel sudore,e saremmo tutti provetti bugiardi in grado di ingannare la macchina della verità. Questi strumenti,infatti,si basano su sensori che analizzano il sudore,come quello messo a punto,di recente,da Wei Gao del Caltech statunitense che non solo quantifica quanto sudiamo,ma misura anche i livelli dell'ormone dello stress,il cortisolo,inchiodando alle sue responsabilità chi si agita perché sta propinando una panzana. In un mondo senza sudore,oltre a non aver mai inventato i profumi per coprire gli afrori corporali o il borotalco per non sentire l'effetto sudaticcio sulla pelle,saremmo,perciò,tutti sfingi capaci di gestire esami e colloqui di lavoro con aplomb invidiabile,senza far trasparire la minima ansia. Al punto che,forse,sarebbe pure cambiata la storia: il sudore torrenziale di Richard Nixon,durante il dibattito televisivo per le presidenziali Usa nel 1960,contribuì non poco a decretarne la sconfitta. Il suo avversario? John F. Kennedy perfettamente asciutto,proprio per questo parve l'uomo dai nervi saldi,adeguato per assumere il comando della nazione. Se non si suda davvero… Una malattia per cui si è poco idratati come la sindrome di Sjògren,una dermatite rilevante,perfino un grosso tatuaggio: sono tutte condizioni che possono alterare la pelle al punto di impedire la produzione di sudore delle ghiandole della zona,provocando l'anidrosi (ovvero la totale incapacità di secernere sudore). Spesso è solo una parte del corpo a essere colpita e così il resto riesce a compensare,sudando a profusione per bagnare la pelle quanto basta a ridurre la temperatura interna. Il paziente più famoso? Il principe Andrea d'Inghilterra,terzogenito della regina Elisabetta: si sarebbe ammalato dopo la guerra delle Falkland,nel 1982,per colpa dell'eccesso di adrenalina cui fu esposto nei combattimenti,che gli avrebbe “seccato” le ghiandole sudoripare. Il principe,intervistato in merito allo scandalo Epstein (il milionario arrestato con l'accusa di sfruttamento sessuale e poi morto misteriosamente in prigione),ha asserito di essere incapace di sudare,difendendosi così dalle accuse di una testimone che lo aveva visto madido durante un festino erotico. Come natura insegna Rischiare di andare in “ebollizione”sarebbe il nostro maggior problema,se non sudassimo,perciò evolvendoci avremo trovato altri modi per raffreddarci e forse avremmo un aspetto o abitudini diverse,se per esempio,ci fossimo “ispirati”agli animali. Non tutti,infatti,sudano: il maiale,che il detto popolare vuole grondante,in realtà non ha le ghiandole sudoripare e per rinfrescarsi si rotola nel fango o si immerge in acqua. Potremmo imitarlo,fango a parte,facendo molti bagni frequenti; se invece volessimo fare come i gatti ci leccheremmo spesso il corpo per tenere la pelle umida e quindi più fresca; emulando i cani ansimeremmo a bocca aperta gran parte della giornata,per raffreddarci espellendo grandi volumi d'aria e grazie all'evaporazione della saliva dalla lingua. In alternativa il nostro aspetto sarebbe diverso e,chissà,forse avremmo lunghe code,visto che le forme strette e lunghe dissipano meglio il calore rispetto a quelle tozze,o orecchie grandi come i conigli,che così disperdono calore. Magari le sventoleremmo avanti e indietro come ventagli,alla maniera degli elefanti. In più… un dolce riposo: Se non si suda,molto meglio adottare uno stile di vita rilassato,senza sport e attività fisica: è l'ideale per non produrre calore interno. Per il refrigerio: Per mantenere la temperatura del corpo sotto i 37,5° dovremmo ricorrere a continui bagni o docce. Oppure rinfrescarci molto spesso (piedi,polsi,e la parte che interessa il retro del collo). Ogni giorno produciamo in media,circa,2 l di sudore; in estate anche 4. E 10-12 l quando facciamo attività fisica.

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