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La Misericordia


 

Cos'è la misericordia? Cosa significa,veramente...essere misericordiosi? Basta un semplice sorriso,o un gesto buono...per esserlo? No. La misericordia è un'intensa espressione benevola in stretta considerazione con altri profondi sentimenti di pietà che reca sollievo agli infelici,una tenera compassione; a volte espressa con un attenuazione di un giudizio,o di una punizione. Spesso può essere associata a dei sentimenti che l'uomo prova per il suo Creatore,come il salmista (Davide) scrisse in Salmo 18:1 dove leggiamo: Provo amore per te,o Dio,mia forza. Ma,indipendentemente dal concetto che possiamo farci,la vera Fonte dove trovare tenera e abbondante misericordia è il Creatore,ed essa riguarda e comprende tutti i suoi rapporti che ha avuto con il popolo del Patto. La pietà di Dio verso di loro è paragonata a quella di una madre tenera e amorevole verso i suoi piccoli,buona,dolce,protettiva,premurosa,riuscite ad immaginarlo? Un Padre che prova misericordia verso i suoi figli,per capire leggiamo Isaia 49:15 : Può una donna dimenticare il suo piccolo o non avere compassione per i figli del suo grembo? Anche se le madri dovessero dimenticarsi dei propri figli,io non mi dimenticherò mai di te. Già,è un messaggio molto forte. Ma già sappiamo che gli israeliti più volte abbandonarono la retta via e si trovarono in molte,e gravi difficoltà,perciò spesso ebbero bisogno di un misericordioso aiuto. Se avessero dimostrato una giusta disposizione di cuore rivolgendosi al Creatore,Egli,pur essendo molto adirato,avrebbe mostrato compassione,favore,e buona volontà come è scritto in Deuteronomio 13: 17 si legge: “La tua mano non deve prendere nulla di ciò che è stato riservato alla distruzione,così che il Creatore smetta di provare ira ardente,ti mostri misericordia e compassione e ti renda numeroso,proprio come ha giurato ai tuoi antenati”. O come è scritto in Salmo 102:13,dove si legge: “Di sicuro agirai,mostrerai misericordia a Sìon,perché è il momento che tu le mostri favore; il tempo stabilito è arrivato”. L'aver mandato l'Unigenito Suo Figlio sulla terra,facendolo nascere in Israele,fu la successiva “aurora” di misericordia e compassione per loro (che non apprezzarono) Anche Gesù provò tenera e amorevole misericordia e compassione molte volte per molte persone malate e sofferenti : ciechi,indemoniati,lebbrosi,storpi,una delle sue miracolose e misericordiose guarigioni sono riportate in Matteo 9: 27-31 : Mentre Gesù si allontanava da là,due ciechi lo seguirono gridando:”Abbi misericordia di noi,Figlio di Davide!”. Quando fu entrato in casa,i ciechi gli si avvicinarono,e Gesù chiese loro:”Avete fede che io possa far questo?”. Gli risposero:”Sì,Signore”. Allora toccò i loro occhi e disse:”Vi avvenga secondo la vostra fede”. E i loro occhi furono aperti. Poi Gesù diede loro questo severo avvertimento:”Badate che nessuno lo sappia!”. Ma loro,appena usciti,parlarono di lui in tutta quella regione. Ma i suoi miracoli,la sua tenera e profonda misericordia per tutte le persone più sofferenti non era meccanica (cioè perché doveva farlo),lo faceva con profondo amore,dolcezza,con molta sensibilità,ed empatia,perché riusciva a sentire le sofferenze degli altri,e ciò che provavano. Non si riferisce solo a un'azione giudiziaria Poiché il termine “misericordia” molte volte acquista il significato di clemenza o moderazione,motivata da compassione e sensibilità,nell'infliggere una punizione,con frequenza può avere anche un carattere giudiziario,come quando un giudice mostra clemenza mitigando il suo giudizio contro un trasgressore. Dato che la misericordia di Dio è sempre in armonia con le sue altre qualità e giuste norme (fra cui la giustizia e la veracità),e dato che tutti gli uomini hanno ereditato il peccato e meritano il suo salario,cioè la morte,è chiaro che il perdono dell'errore,o l'attenuazione di una condanna dipendono dalla clemente misericordia del Creatore,come scrisse Davide nel suo Salmo 51:1,2 si legge : “Nel tuo amore leale,o Dio,mostrami favore. Nella tua grande misericordia cancella le mie trasgressioni. Lavami completamente dal mio errore e purificami dal mio peccato”. Qui Davide (che è stato un re molto giusto,per molti anni) esprime dei profondi sentimenti per il Creatore chiedendogli perdono per un grave peccato che aveva commesso: Adulterio;l'adulterio con una donna giovane e molto bella,Betsabea,che non era sua moglie,ma era la moglie di Uria,un giovane soldato ittita. Davide mandò suo marito in battaglia lontano,e ebbe una relazione con la donna,tutto questo però parve molto cattivo agli occhi del Creatore. Nel manifestare la sua misericordia il Creatore non ignora mai le sue perfette norme di giustizia; ed è per questa ragione che ha provveduto il sacrificio di riscatto di suo Figlio Gesù Cristo,per tutta l'umanità,rendendo possibile il perdono dei peccati,senza violare la giustizia,come riporta Romani 3:25,26,si legge: Dio lo ha presentato come offerta per la propiziazione (espiazione;riconciliazione) mediante la fede nel suo sangue. Lo ha fatto per dimostrare la propria giustizia nel perdonare i peccati commessi nel passato,quando sopportava pazientemente; e lo ha fatto per dimostrare la propria giustizia nel tempo presente,per essere giusto come quando dichiara giusto l'uomo che ha fede in Gesù. Qui è l'apostolo Paolo che scrive una delle sue tante lettere ai Romani,spiegando perché il Creatore ha provveduto quel meraviglioso Dono; dato che promise che non avrebbe mai più distrutto la terra (a causa dell'uomo e della sua malvagità)...provvide suo Figlio,Egli si sacrificò permettendo,a tutti coloro che lo desiderano,di Riconciliarsi con il Creatore,è bellissimo,immaginate un po' cosa è stato disposto a fare? E' difficile per un Padre...dare l'unica cosa più bella e preziosa che ha,però lo ha fatto,e il motivo che lo ha spinto a farlo? L'Amore. E' stato disposto,tramite suo Figlio,a ricostruire i rapporti con gli umani,e noi possiamo riconciliarci con Lui,non era obbligato ha farlo però eh,attenzione,però si sa,Lui non è umano. Per illustrare meglio questo importante concetto Gesù raccontò una delle sue tante,e più belle parabole che sono riportate in Luca 10:29-37,si legge: Ma volendo mostrarsi giusto,l'uomo chiese a Gesù:”Chi è davvero il mio prossimo?”. In risposta Gesù disse:”Un uomo che scendeva da Gerusalemme a Gerico cadde vittima di briganti che lo spogliarono,lo picchiarono e se ne andarono,lasciandolo mezzo morto. Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada,ma quando vide l'uomo passò oltre dal lato opposto. Invece un samaritano che viaggiava su quella strada,quando fu lì e lo vide,si impietosì. Allora andò da lui e fasciò le sue ferite,versandovi sopra olio e vino. Poi lo mise sulla sua bestia da soma,lo portò in una locanda e si prese cura di lui. Il giorno dopo tirò fuori 2 denari,li diede al locandiere e gli disse:”Abbi cura di lui; e se spenderai qualcosa in più,te lo darò al mio ritorno”. Chi di questi tre ti sembra si sia comportato da prossimo nei confronti dell'uomo che cadde vittima dei briganti?”. L'uomo rispose:”Quello che agì con misericordia verso di lui”. Quindi Gesù gli disse.”Và,e anche tu fa la stessa cosa”. Perciò è importante sottolineare che la misericordia del Creatore non è una qualità che si manifesta soltanto quando deve “giudicare”;ma bensì è una qualità che caratterizza la sua Meravigliosa Personalità,il suo Normale modo di comportarsi,un aspetto del suo sconfinato Amore. “Il Creatore è clemente e misericordioso,lento all'ira e abbondante in amorevole benignità. E' buono verso tutti,e misericordie sono tutte le sue opere”. L'umanità ne ha bisogno E' chiaro e ovvio che la maggiore “carenza umana” di misericordia deriva dal peccato,che tutti noi abbiamo ereditato. Perciò tutti noi abbiamo bisogno di misericordia. E il Creatore ha avuto tenera e amorevole Misericordia provvedendo il “mezzo” (cioè suo Figlio),perché fosse liberata da questa grande carenza,dalle malattie e dalla morte che ne sono la conseguenza. Essendo magnificamente Misericordioso,il Creatore ha avuto pazienza “perché non desidera che nessuno sia distrutto,ma desidera che tutti pervengano al pentimento” 2 Pietro 3:9. Il Creatore desidera fare il bene a tutti; è questo che preferisce. Non prova diletto nella morte dei malvagi,e non di suo proprio cuore affligge e addolora i figli degli uomini,bensì,è la durezza del cuore degli uomini,la loro ostinazione,malvagità nel rifiutare i suoi Doni,Clemenza e Misericordia,che lo costringono “ad agire diversamente”. Perciò,siamo noi,con il nostro comportamento a determinare il suo Giudizio. Secondo voi,tutta l'umanità,in questo momento...ha bisogno della Misericordia di Dio? Sì. Ne ha,tantissimo. Non si deve approfittarne Anche se il Creatore ha moltissima Misericordia verso tutti quelli che si accostano a Lui con amore e sincerità,non significa che esiterà dal punire tutti coloro,che invece,sono impenitenti e che,veramente,meritano una punizione molto severa; questo spiega,e ci avverte che “non bisogna approfittare della misericordia di Dio”,non si può peccare e restare impuniti,o sottrarsi dalle conseguenze. Il Creatore può mostrare misericordiosamente pazienza e longanimità,concedendo a tutti la possibilità di cambiare,pur manifestando la sua giusta disapprovazione verso ciò che è stato fatto,non abbandona i peccatori,anzi offre loro aiuto e guida. Ma se non reagiscono positivamente,la sua Pazienza ha un limite,Egli può ritirare la sua misericordia e agire per amore del suo grande Nome; è spiegato in Isaia 9:17,dove si legge: “Ecco perché il Creatore non si compiacerà dei giovani del popolo e non avrà misericordia dei suoi orfani e delle sue vedove; perché sono tutti apostati e malvagi e ogni bocca dice insensatezze. A motivo di tutto ciò che è accaduto la sua ira non si è placata,e la sua mano è ancora stesa per colpire”. Poi c'è anche Isaia 63:7-10 leggiamo: “Ricorderò gli atti di amore leale del Creatore,i magnifici atti di Dio,a motivo di tutto ciò che il Creatore ha fatto per noi,delle molte cose buone che ha fatto per la casa d'Israele secondo la sua misericordia e il suo grande amore leale. Egli infatti ha detto:”Sicuramente essi sono il mio popolo,figli che non saranno sleali”(o che non si dimostreranno falsi). Perciò divenne il loro Salvatore. Durante tutte le loro sofferenze,soffrì anche lui. Li salvò il suo stesso messaggero personale (o l'angelo che stava alla sua presenza). Nel suo amore e nella sua compassione Egli li riscattò,e li sollevò e li portò per tutti i giorni antichi . Ma loro si ribellarono e rattristarono il suo spirito santo. Allora Egli divenne loro nemico e combatté contro di loro”. Perciò vedete….come può cambiare la situazione? In molti gli si sono ribellati e rifiutati di ubbidirgli in passato,e...non è andata a finire bene per loro. Non segue norme umane Non sta agli esseri umani stabilire le norme o i criteri secondo i quali il Creatore dovrebbe mostrare misericordia. Dall'alto della sua dimora celeste,sul suo Trono di Luce,in armonia con il suo buon proposito,con la sua lungimirante veduta del futuro e la sua straordinaria capacità di leggere i cuori umani,Egli mostrerà misericordia a chi è misericordioso,come diceva Gesù:”Siate misericordiosi,e troverete misericordia”. Perciò,chiunque vuole usufruire dell'amorevole misericordia di Dio deve cercarlo,e mostrare una giusta condizione di cuore abbandonando tutte le cose sbagliate,pensieri nocivi,avere “timore reverenziale”,e apprezzare tutti i suoi giusti precetti,non nascondere il suo errore,ma confessarlo apertamente.

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