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Curiosità


 

Si chiama “Sindrome da accento straniero” ,è il primo caso documentato in Italia e riguarda un paziente di 50 anni italiano che al momento del risveglio dopo una lesione cerebrale,ha iniziato a parlare con un forte accento slavo,pur non avendo mai avuto contatti con persone di origine slava e non essendo mai vissuto in quei paesi. L'uomo si è risvegliato circa 3 anni fa e in questo lasso di tempo la vicenda è stata approfonditamente studiata. Questi casi sono rari,ma non unici. Infatti dal 1800 ne sono stati documentati 115 in totale: in 112 casi la lesione aveva colpito l'emisfero sinistro,l'area corticale posta nel lobo frontale sinistro è quella che riguarda il linguaggio. Solo 3 casi la lesione riguardava l'emisfero destro. La particolarità di questo caso risiede proprio nel fatto che il paziente in questione è stato colpito da una lesione all'emisfero destro. Storia Ildegarda,la santa “green” L'ignoranza popolare,e non solo,nel Medioevo condannò al rogo molte donne conoscitrici di erbe e rimedi naturali. Fortunatamente non è stato il caso di Ildegarda di Bengin. Nominata santa e Dottore della Chiesa nel 2012,era una monaca nata in Germania nel 1098. Entrò in monastero all'età di 8 anni e,tranne pochi viaggi di pellegrinaggio,trascorse tutta la vita nel monastero che lei stessa aveva fondato. Fu una vera luminare: gemmologa,astrologa,prima compositrice musicale cristiana,inventò anche un idioma,la “Lingua ignota”,parlato all'interno del suo monastero. Conosciuta ovunque,era in corrispondenza con Federico Barbarossa e col papa Eugenio III,che sembra ne apprezzasse le profezie che,a quanto pare,si avverarono sempre. Ma compì anche studi approfonditi di medicina,disciplina al tempo strettamente legata alla natura. Ildegarda aveva una visione del creato che oggi definiremmo molto “green”:credeva infatti che uomo e natura fossero strettamente legati tra loro e che il benessere del primo dipendesse dall'ambiente in cui viveva. Era una grande esperta di piante e di rimedi naturali,che sperimentava e applicava sui suoi numerosi pazienti e sulle consorelle,preparando terapie personalizzate per ciascuno di essi. I suoi studi erano all'avanguardia e sono ancora validi,a quasi un millennio di distanza: i suoi rimedi sono oggi usati nella moderna fitoterapia. Quali sono state le conseguenze della Conquista di Costantinopoli? Prima di tutto,la fine del Medioevo e il vero inizio dell'Età moderna. Con la conquista da parte dei turchi ottomani nel 1453 di Costantinopoli- l'attuale Istanbul,in Turchia,una delle città più importanti di tutto il mondo antico e medioevale- e con la morte di Costantino XI Paleologo (1405-1453),l'ultimo imperatore bizantino,l'Impero Romano d'Oriente cessò infatti ufficialmente di esistere. Battezzata Bisanzio sin dalla sua fondazione,avvenuta nel 667 a. C,da parte dei coloni greci di Megara,la città aveva cambiato nome nel 330 dopo Cristo,quando l'imperatore Costantino I l'aveva ingrandita e abbellita. Nel 395 Costantinopoli,la “città di Costantino”, si trasformò nella capitale dell'Impero Romano d'Oriente,meglio noto come Impero Bizantino. Nel 1453,dopo circa 2 mesi di combattimenti,fu espugnata e conquistata dalle truppe musulmane del sultano turco Mehmet II (all'epoca aveva appena 21 anni) e diventò la capitale del vasto Impero Ottomano.

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