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Il Patto


 

E' un accordo fra due o più persone che si impegnano a compiere o ad astenersi dal compiere determinate azioni; più specificamente è un contratto. Che sia molto simile al nostro attuale termine di “contratto” ci è fornito dai ritrovamenti su tavolette cuneiformi rinvenute nel 1927 a Qatna,antica città non israelita a Sud Est di Amat. Il contenuto delle due tavolette (delle 15 ritrovate) è semplice: la tavolette A contiene un elenco di nomi,la tavoletta B è una lista di razioni alimentari. La lista A è quindi un contratto con cui gli uomini in questione convengono di entrare in servizio di qualcuno o di assolvere certi doveri. La lista B,compilata dallo stesso scriba,illustra poi la natura del contratto;gli uomini ricevevano specifiche razioni alimentari in cambio dei loro servizi. In alcune traduzioni la parola “diathèke” è variamente resa “patto” o “alleanza”. I patti riguardavano sempre due o più persone. Il patto poteva essere unilaterale (se uno solo dei contraenti aveva l'obbligo di osservarne le condizioni) o bilaterale (se entrambi i contraenti dovevano rispettare certe condizioni). Oltre ai patti in cui Dio è uno dei contraenti,la Bibbia ci racconta che potevano essere stipulati anche fra uomo e uomo,o anche fra tribù,nazioni o gruppi di persone,infrangere un patto era un peccato molto,molto grave,come scrisse il fedele profeta Ezechiele in Ezechiele 17:11-20 leggiamo: Ricevetti anche questo messaggio dal Creatore:”Per favore,dì a questa casa ribelle: “Non capite cosa significano queste cose?”. Dì loro:”Ecco,il re di Babilonia è venuto a Gerusalemme,ne ha preso il re e i principi e li ha portati con sé a Babilonia. Ha preso inoltre uno della discendenza reale,ha stretto un patto con lui e gli ha fatto fare un giuramento. Poi ha portato via dal paese gli uomini in vista,perché il regno fosse umiliato e reso incapace di innalzarsi,e continuasse ad esistere solo osservando quel patto. Ma alla fine il re si è ribellato contro di lui mandando i suoi messaggeri in Egitto per ottenere cavalli e molti soldati. Gli andrà bene? Chi fa queste cose sfuggirà forse alla punizione? Potrà infrangere il patto e farla franca? Com'è vero che io vivo”,dichiara il Sovrano Creatore,”lui morirà a Babilonia,là dove il re che lo ha messo sul trono,del quale ha disprezzato il giuramento e infranto il patto. Il potente e numeroso esercito del faraone non gli sarà di nessuno aiuto in guerra,quando saranno innalzate rampe d'assedio e sarà costruito un muro d'assedio per stroncare molte vite. Ha disprezzato un giuramento e infranto un patto. Anche se aveva dato la sua parola,ha fatto tutte queste cose,e non la farà franca”. Pertanto questo è ciò che il Sovrano Creatore dice:”Com'è vero che io vivo,farò ricadere sulla sua testa le conseguenze dell'aver disprezzato il mio giuramento e infranto il mio patto. Getterò su di lui la mia rete: sarà catturato nella mia rete da caccia. Lo porterò a Babilonia e là lo chiamerò in giudizio per la sua infedeltà verso di me”;qui il fedele profeta Ezechiele riporta un minaccioso e spaventoso messaggio da parte dell'Unico,Vero Sovrano,il Creatore,al re di Gerusalemme,il quale non rispettò il patto stipulato con Dio,e subì le successive conseguenze di quella infedeltà,e arrivarono,fu catturato e portato come prigioniero a Babilonia,insieme a molte altre persone della popolazione,e la città fu data alle fiamme,perciò,da qui capiamo quanto è importante per il Creatore rispettare i patti o gli accordi stipulati. Andando avanti l'apostolo Paolo scrivendo in una delle sue tante lettere ai Romani descrive qual'è la situazione che si verificherà nei tempi molto vicini alla fine,leggiamo Romani 1: 29-32: “Sono pieni di ogni ingiustizia,malvagità,avidità,e cattiveria; sono colmi di invidia,assassinio,lite,inganno,e malignità,sono pettegoli,maldicenti,odiano Dio,sono insolenti,superbi e gradassi; escogitano il male,sono disubbidienti ai genitori,insensati,sleali,snaturati e spietati. Pur conoscendo molto bene il giusto decreto di Dio secondo cui chi pratica tali cose merita la morte,non solo continuano a commetterle,ma addirittura approvano chi le pratica”;il termine patto si può riferire a un decreto ( è un ordine,o decisione di chi ha autorità di deliberare- il foglio su cui è stato scritto il decreto è: la Delibera,ordinanza,sentenza) permanente,come quello che fu dato dal Creatore sui pani di presentazione,leggiamo Levitico 24: 8:”Ogni Sabato,regolarmente,il pane deve essere disposto davanti al Creatore. E' un patto permanente per gli israeliti”,qui fu dato un comando a tutto il popolo; ancora,alla creazione di Dio governata dalle sue giuste e immutabili Leggi,che regolano l'alternarsi del giorno e della notte,vediamo cosa riportò il profeta Geremia in Geremia 33:20-22: Questo è ciò che il Creatore dice:”Se voi poteste infrangere il mio patto relativo alla notte,così che giorno e notte non arrivino al momento stabilito,allora,e solo allora,si potrebbe infrangere il mio patto con il mio servitore Davide,così che lui non abbia un figlio che regni sul suo trono,e anche il mio patto con i sacerdoti levitici,miei ministri”,leggendo molto attentamente le parole riportate in questo versetto...è possibile sciogliere questo patto? No,ecco come sono tutti i patti o accordi presi con il Creatore,infrangibili e immutabili,e così dovrebbero essere anche tra due o più persone,solo che l'uomo ha la contorta caratteristica a imbrogliare e frodare il prossimo. Anche l'unione o il rapporto matrimoniale è chiamato ed è un patto infrangibile per il Creatore,è riportato in Malachia 2: 13,14 si legge:”E c'è un'altra (o seconda) cosa che voi fate,la quale fa coprire l'altare del Creatore di lacrime,pianti e sospiri,così che egli non rivolge più l'attenzione alla vostra offerta né si compiace di alcuna cosa che viene dalla vostra mano. E voi dite:”Per quale motivo?”. Perché il Creatore è stato testimone fra te e la moglie che hai sposato in gioventù,verso la quale sei stato sleale,sebbene sia la tua compagna e la moglie a cui sei legato da un patto”,cosa capiamo? Che per il Creatore non c'è nessuna motivazione (che può essere valida per noi,ma non per Lui),per la quale poter sciogliere un unione matrimoniale,per Lui non esisterebbe il divorzio,non unì la prima coppia umana in Matrimonio….per poi successivamente vederli divorziare,per Lui il Matrimonio è Sacro e Inviolabile. In realtà vediamo che qualsiasi promessa del Creatore è un patto,che sarà sicuramente adempiuta; possiamo attenderne,molto fiduciosi,l'attuazione,come scrisse l'apostolo Paolo in Ebrei 6:18 leggiamo: “affinché,grazie a due cose immutabili nelle quali Dio non può assolutamente mentire,noi che abbiamo cercato rifugio in lui ricevessimo un grande incoraggiamento a tenere salda la speranza che ci è posta davanti”,e qual'è questa speranza? Che tutte le Sue Promesse si adempiranno perché il tempo della fine è già cominciato,e la fine giungerà su rapide ali per tutti i malvagi. Un patto è valido finché i termini sono in vigore e uno o entrambi i contraenti hanno l'obbligo di osservarlo. I risultati e le successive benedizioni derivanti dal patto possono continuare anche per sempre. Modi di ratificare un patto. Il Creatore è stato chiamato spesso quale Testimone di un patto,è scritto in Genesi 31:50 leggiamo cosa disse Labano a Giacobbe: “Se maltratti le mie figlie o prendi altre mogli oltre a loro,ricorda che,anche se non c'è nessuno con noi,Dio è testimone fra me e te”;o ancora cosa disse Davide in 1 Samuele 20:8 leggiamo: “Mostra amore leale al tuo servitore,perché con il tuo servitore hai stretto un patto davanti al Creatore. Ma se sono colpevole,mettimi a morte tu stesso. Per quale ragione dovresti consegnarmi a tuo padre?”,qui Davide si rivolse a Gionatan,chiedendo pietà per non consegnarlo al padre Saul,che era stato un potente e giusto re,poi in seguito il suo cuore si insuperbì e inacidì e diventò malvagio,invidioso voleva catturare e uccidere il giovane Davide,in seguito poi Gionatan e Davide diventarono buoni amici (anche se Gionatan era molto più grande di Davide; morì in battaglia insieme al padre). A volte per indicare un simbolo di un patto gli uomini stabilivano un segno o testimonianza,che poteva essere rappresentato da un dono,una colonna oppure anche un mucchio di pietre,o il nome dato a una precisa località. In un caso il Creatore usò il suo Bellissimo e Colorato Arcobaleno,simbolo inviolabile e colorato che appare nel cielo perturbato (anche dopo un abbondante temporale) che si congiunge da un'estremità all'altra della Terra per ricordare della Sua Inviolabile e Immutabile Alleanza che stipulò con tutta l'umanità,è scritto in Genesi 9:12-16,il Creatore disse: E Dio disse:”Il segno del patto tra me e voi e ogni creatura vivente ( o anima) che è con voi,per tutte le generazioni future,è questo: metto nelle nuvole il mio arcobaleno,che servirà da segno del patto tra me e la terra. Ogni volta che porterò nuvole sopra la terra,l'arcobaleno apparirà nelle nuvole. E certamente ricorderò il mio patto tra me e voi e ogni creatura vivente; e le acque non diventeranno mai più un diluvio che distrugga ogni essere vivente. Quando nelle nuvole apparirà l'arcobaleno,io certamente lo vedrò e mi ricorderò del patto eterno tra me e ogni creatura vivente sulla terra”,perciò da queste parole capiamo….cosa? Che per il Creatore il patto stipulato con la terra è e sarà un'Alleanza Inviolabile e Duratura. Anticamente si usava anche uccidere e tagliare a metà degli animali,dopo entrambi i contraenti passavano in mezzo alle due parti; da questa usanza derivò l'espressione “tagliare un patto” . A volte festeggiamenti accompagnavano la conclusione di alleanze. Si poteva tenere un pasto di comunione come avvenne quando fu stipulato il patto della Legge,in Abdia 7 si legge: “I tuoi alleati ti hanno ricacciato al confine; tutti loro ti hanno ingannato. Gli uomini con cui eri in pace hanno preso il sopravvento su di te. Quelli che mangiavano pane con te tenderanno sotto di te una rete,ma non te ne accorgerai”. Il contraente maggiore poteva regalare all'altro alcuni capi di vestiario o armi; in alcuni nazioni pagane c'era l'usanza di bere,mischiato con il vino,il sangue l'uno dell'altro (violando il divieto,valido per tutti,decretato da Dio in Genesi 9:4 dove si legge:”Ma la carne che ha ancora in sé la vita (o anima) ,il suo sangue,non dovete mangiarla”,era una legge che dette a Israele). I contraenti invocavano le peggiori maledizioni su chi avesse in seguito violato il patto. Nella Bibbia l'espressione “patto di sale” indicava la stabilità e l'immutabilità di un patto. Presso alcuni antichi popoli mangiare sale insieme era segno di amicizia,fedeltà e di lealtà durevoli. Patto con Noè. Il Creatore fece un patto con Noè,uomo giusto e retto,e fu un patto inerente al Suo proposito di preservare la vita umana e animale e distruggere il mondo malvagio di allora,leggiamo cosa specificò il Creatore in Genesi 6:17-21: “Quanto a me,sto per portare un diluvio sulla terra per distruggere sotto il cielo ogni essere vivente che ha l'alito (o spirito) della vita. Tutto ciò che è sulla terra morirà. Ma con te stringo un patto,e tu devi entrare nell'arca,e insieme a te i tuoi figli,tua moglie e le mogli dei tuoi figli. Di ogni tipo di creatura vivente devi portare nell'arca due esemplari,un maschio e una femmina,perché siano conservati in vita con te. Due esemplari di tutte le creature alate secondo le loro specie,di tutti gli animali domestici secondo le loro specie e di tutti gli animali che strisciano sul suolo secondo le loro specie verranno nell'arca da te perché siano conservati in vita. E tu devi raccogliere e portare con te cibo di ogni tipo: servirà per nutrire te e gli animali”,il Creatore scelse Noè,tra tutti gli uomini….perché fu un uomo dallo spirito buono,che camminò con Dio per tutta la sua lunga vita (Noè morì a più di 600 anni). Noè aveva cominciato ad avere figli dopo aver compiuto ben 500 anni. Quando Dio rivelò questo proposito a Noè,i suoi figli erano già adulti e sposati. Noè,da parte sua,doveva costruire l'arca in cui avrebbero trovato posto la sua famiglia,gli animali e i viveri. Il Creatore doveva preservare sulla terra creature di carne,sia fra gli uomini che fra gli animali. Grazie all'ubbidienza di Noè nell'osservare scrupolosamente le condizioni del patto,il Creatore preservò la vita umana e animale. Il patto si adempì interamente nel 2369 a. E. V,dopo il Diluvio,quando uomini e animali furono di nuovo in grado di vivere sulla terraferma e di riprodurre la propria specie. Il Patto dell'Arcobaleno. Il patto dell'Arcobaleno fra il Creatore e ogni carne (che siano uomini e animali),rappresentata da Noè e la sua famiglia,fu concluso nel 2369 a. E. V sui monti di Ararat. Il Creatore dichiarò che mai più avrebbe sterminato ogni carne con un diluvio; e l'arcobaleno è la testimonianza inviolabile dato come segno dell'alleanza,che durerà finché tutto il genere umano vivrà sulla terra,cioè per sempre. Come scrisse il salmista Davide in Salmo 37:29 leggiamo: “I giusti erediteranno la terra e vi abiteranno per sempre”. Perciò…..chi,in futuro,erediterà la terra? Tutti i giusti,cioè coloro che camminano con Dio,lo amano,e osservano tutti i Suoi Inviolabili Decreti. Patto della circoncisione. Il patto della circoncisione ( che consiste in una piccola operazione chirurgica usata come rito religioso dagli Ebrei,e cioè nell'asportazione del prepuzio a tutti i primogeniti maschi) fu stipulato nel 1919 a. E. V,quando Abraamo aveva 99 anni. Il Creatore fece il patto con Abraamo e con tutto il suo seme naturale; tutti i maschi della casa,inclusi gli schiavi,dovevano essere circoncisi; chiunque si fosse rifiutato sarebbe stato stroncato dal suo popolo come è scritto in Genesi 17:9-14 leggiamo: Poi Dio disse ad Abraamo:”Quanto a te,devi rispettare il mio patto,tu e la tua discendenza dopo di te,di generazione in generazione. Questo è il patto fra me e voi,che tu e i tuoi discendenti dopo di te rispetterete: ogni vostro maschio deve essere circonciso. Dovete circoncidere la carne del vostro prepuzio: questo sarà il segno del patto fra me e voi. Di generazione in generazione,ogni vostro maschio di otto giorni dev'essere circonciso,sia quello nato nella tua casa sia quello nato che non è tuo discendente (o che non è appartenente al tuo seme) ed è stato acquistato con denaro da uno straniero. Ogni uomo nato nella tua casa e ogni uomo che hai acquistato con denaro dev'essere circonciso. Il mio patto,inciso nella vostra carne,deve servire come patto permanente. Se un maschio incirconciso non circoncide la carne del suo prepuzio,quella persona deve essere stroncata (o messa a morte) di mezzo al suo popolo. Ha infranto il mio patto”;Dio diede questo importante comando ad Abraamo per incidere,attraverso la circoncisione valida per tutti i maschi,il suo patto nella carne di quella discendenza che poi si sarebbe perpetrato nel corso del tempo. In seguito il Creatore specificò altri importanti particolari dicendo che,il residente forestiero che desiderava mangiare la pasqua (volendo aderire all'Adorazione insieme a tutto il popolo di Israele) avrebbe dovuto circoncidere tutti i maschi della sua casa,leggiamo cosa Dio disse in Esodo 12:48,49: “Se uno straniero risiede con te e vuole celebrare la Pasqua in onore del Creatore,ogni maschio che gli appartiene dovrà essere circonciso. Solo allora potrà avvicinarsi per celebrarla,e diventerà come un israelita. Ma nessun incirconciso dovrà mangiarne. Per l'israelita e lo straniero che risiede in mezzo a voi varrà un'unica legge”,perciò anche tutte le persone che giungevano da fuori e risiedevano all'interno del popolo dovevano rispettare la Legge. La circoncisione fu un suggello ( cioè un sigillo) della giustizia che Abraamo aveva avuto per fede quando era ancora incirconciso,e un segno fisico della speciale relazione del patto che tutti i discendenti di Abraamo,per mezzo di Giacobbe,avrebbero avuto con il Creatore. L'apostolo Paolo scrive in una lettera ai Romani in Romani 4:11,12 leggiamo: “E ricevette un segno,cioè la circoncisione,a conferma della giustizia derivante dalla fede quando era incirconciso,perché fosse il padre di tutti gli incirconcisi che hanno fede,così che possano essere considerati giusti (o possa essere accreditata loro giustizia),e perché fosse il padre della discendenza circoncisa: non solo di quelli che osservano la circoncisione,ma anche di quelli che camminano sulle orme della fede che nostro padre Abraamo aveva da incirconciso”,cosa capiamo? Che Abraamo ricevette un segno determinante,attraverso la sua incrollabile fede,un patto fortemente legato da legami indissolubili nel tempo con Dio,e che,attraverso di lui,tutti coloro che esercitano fede camminando nelle sue orme rimaste intatte nel lungo corso dei millenni...avranno giustizia,perché avranno creduto. Il Creatore riconobbe valida la circoncisione fino al termine del patto della Legge,nel 33 E.V. E in seguito,anche se sotto la Legge veniva praticata la circoncisione a tutti i maschi,il Creatore specificò più volte che per Lui era molto più importante il significato simbolico della circoncisione (cioè,incidere nella loro carne,simbolicamente,il suo indelebile patto con quella discendenza umana). Infatti,in seguito,consigliò agli israeliti di “circoncidere il prepuzio del loro cuore”,cosa significa? Leggiamo cosa disse loro in Deuteronomio 10:16 : “Dovete quindi purificare (da qui inteso circoncidere il prepuzio) il vostro cuore e smettere di essere così ostinati”,per Lui era decisamente molto più importante che purificassero il loro cuore dalle contaminazioni esterne di altri popoli,e che cessassero di essere ostinati,ricordiamo che più volte,nel corso del tempo,gli israeliti si ribellarono a Dio e gli disubbidirono,abbandonandolo; è come,per capire no,un uomo che sposa una giovane e bella donna che però,a causa del suo ribelle fascino si diverte a prostituirsi andando con altri uomini,e il marito,tutte le volte che questo accade va a riprendersi l'amata moglie,e se l'ha riprende con sé,un gesto molto molto nobile di spirito e di cuore,è la stessa identica cosa che accadde tra gli antichi israeliti e il Creatore,più volte loro si prostituirono accettando le false religioni di altri popoli,venerando false divinità,suscitando l'ira del Creatore,che però smosso dal suo Amore e dalla sua Misericordiosa Pietà….li perdonò,e li riprese a sé,è una situazione un po' difficile da immaginare,però l'ha fatto. Il patto della Legge. Il Patto della Legge fra il Creatore e l'antica nazione di Israele fu stipulato nel 1513 a. E.V,nel terzo mese dopo la partenza dall'Egitto (dove,ricordiamo,che gli israeliti rimasero in rigida schiavitù per lunghi e quasi interminabili 400 anni di sofferenze e prigionie,ma il Creatore volse la Sua Attenzione al suo popolo),infatti in Esodo 19:1 leggiamo: Il terzo mese da che erano usciti dal paese d'Egitto,nello stesso giorno,gli israeliti giunsero nel deserto del Sinai; l'angelo che li guidava era il potente Arcangelo Michele,il Principe delle Milizie Celesti,che si presentava come una nube di giorno,e una potente colonna di fuoco la notte. Ogni israelita naturale era per nascita sotto il patto della Legge,e godeva quindi di questa speciale relazione con il Creatore. La Legge era un codice,i cui tutti gli statuti erano raggruppati insieme in modo sistematico. La Legge,trasmessa per mezzo di angeli per mano di un mediatore,Mosè,fu resa operante mediante un sacrificio di animali nei pressi dell'antico monte Sinai (dove dimorava lo Spirito del Creatore; Mosè si incamminò sul monte,e lassù rimase per 40 lunghi giorni,e 40 lunghe notti,quando ritornò portando con sé le antiche Tavole della Legge,I 10 Comandamenti che Dio diede a tutta l'umanità...il suo volto irradiava Luce,e i suoi capelli erano bianchi). In quell'occasione Mosè spruzzò sull'altare metà del sangue degli animali sacrificati,poi lesse il Libro del Patto al popolo,che si impegnò a ubbidire. Poi spruzzò sangue sul libro e sul popolo. Leggiamo Esodo 24:7,8:Prese allora il libro del patto e lo lesse ad alta voce al popolo. E loro dissero:”Siamo pronti a fare tutto quello che il Creatore ha detto e a ubbidire”. Mosè prese dunque il sangue,e lo spruzzò sul popolo e disse:”Questo è il sangue del patto che il Creatore ha stipulato con voi in armonia con tutte queste parole”. Mediante l'angelo il Creatore incise sulla pietra i Suoi 10 Comandamenti,leggiamoli in Esodo 20:1-10: Allora Dio disse:”Io sono il Dio tuo; colui che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto,dalla casa di schiavitù. Non avrai altro Dio all'infuori di me. Non devi farti immagine scolpita per adorarla né rappresentazione di nessuna cosa che è nei cieli di sopra o sulla terra di sotto o nelle acque sotto la terra. Non devi inchinarti davanti a esse né lasciarti indurre a servirle,perché io sono un Dio che richiede esclusiva devozione. Non devi usare il nome del tuo Dio in modo indegno,perché non lascerò impunito chi usa il mio nome in modo indegno. Ricorda il giorno del Sabato per santificarlo. Onora tuo padre e tua madre. Non assassinare. Non devi commettere adulterio. Non rubare. Non devi attestare il falso nel testimoniare contro il tuo prossimo. Non desiderare le cose del tuo prossimo. Non devi desiderare la moglie del tuo prossimo né il suo schiavo né la sua schiava né il suo toro né il suo asino né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo”.

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