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La menta


 

E' una pianta generosa,tanto da essere invadente se non è controllata,può trovare spazio nell'orto solo se rientra negli usi abituali della famiglia. La difficoltà non sta nel coltivarla quanto nel saperla impiegare e conservare. Adesso si può dare inizio alla raccolta delle foglie.

Lo sapevate che…

Epoca e modalità di semina: la menta si semina direttamente a dimora fra marzo e aprile,mescolando il seme con il terriccio molto fine per migliorare l'uniformità di distribuzione. Quindi si copre con un velo di terriccio,si comprime leggermente per eliminare sacche d'aria e si bagna a pioggia con un getto molto fine,conservando la superficie dell'aiuola sempre leggermente umida. La germinazione è rapida.

Moltiplicazione per talea: data la facilità di riuscita dell'operazione e la velocità di crescita,la moltiplicazione per talea può sostituire la semina. Si prelevano steli lunghi 20 cm circa da porre subito nel terreno o da tenere prima una settimana in acqua per stimolare l'emissione delle prime radichette.

Consociazioni: il profumo della menta ha un'azione repellente nei confronti di molti parassiti. Ad avvantaggiarsi della vicinanza con questa aromatica sono in particolare i pomodori e i cavoli.

Proprietà nutritive: la menta è antibatterica,digestiva,calma le contrazioni involontarie della muscolatura,è antisettica,tonica e rinfrescante. Consumatela come alimento,di preferenza cruda,come olio essenziale o come infuso e tisana.

Raccolta: si possono raccogliere le foglie,gli apici degli steli o gli steli interi tagliandoli a pochi cm d'altezza,la pianta ne produrrà di nuovi. Le foglie vanno raccolte quando hanno raggiunto il massimo sviluppo varietale e la pianta inizia a fiorire.

Conservazione: la menta dà il meglio usata fresca. Per essiccarla si possono separare le foglie e porle su un graticcio all'ombra in un luogo ventilato,o impiegare un essiccatore.



Estrazione dell'olio essenziale: per estrarre l'olio essenziale con un procedimento semplice si immergono 150 g di foglie integre in 100 ml di alcol per liquori. Quindi si pone il contenitore al buio per 24 ore,agitandolo di tanto in tanto. Si filtra con un dischetto di carta apposita e si conserva in bottigliette scure,lontano da fonti di calore per prevenire l'ossidazione. Si usa diluito nell'olio per massaggi,sul cuscino,su una zolletta di zucchero,per preparare sciroppi dolci e bevande dissetanti.

Le sue esigenze

Clima: pianta adattabile,la menta teme il caldo e il freddo elevati,preferendo di più un clima temperato e una posizione luminosa,al riparo dal Sole nelle ore centrali della giornata.

Terreno: fresco,profondo,organico e ben concimato,preferibilmente non troppo compatto.

Esigenze nutritive: il letto di semina o di trapianto va preparato con cura,incorporando letame maturo,compost o terricci organici. Materiali da distribuire anche in copertura quando la vegetazione all'arrivo del freddo scompare.

1) Preparazione del terreno: Scegliere un'aiuola ben esposta e lavorare il terreno con una vangatura doppia (30-35 cm) per eliminare lenti d'argilla e l'eventuale suola formatisi nel tempo in profondità. Aggiungere sabbia e sostanza organica per ottenere un substrato fertile e ben drenato.

2) Semina: Affinate il terreno in superficie,mescolate il seme a terriccio fine per migliorare l'uniformità di distribuzione e seminate. Ricoprite con un sottile velo di terriccio fine,compattate leggermente e bagnate a pioggia.

3) Cure culturali: Le cure culturali consistono per sarchiature per eliminare le infestanti e in irrigazioni. Le piantine che compaiono a distanza di qualche metro dall'aiuola nascono da stoloni: estrarle con delicatezza dal terreno per non romperli è l'unico modo per contenere questa aromatica.

4) Raccolta: Per l'uso in cucina,prima della fioritura,si raccolgono gli apici degli steli,recidendoli tra il pollice e l'indice,oppure le foglie singole.



Esigenze idriche: irrigare con regolarità e abbondanza,bagnando subito se le foglie sono patenti. La prolungata mancanza d'acqua provoca il diradamento della vegetazione.

Chi è: specie,cultivar e ibridi del genere Mentha; appartiene alla Famiglia delle Lamiaceae.

Origine: Europa,Africa e Asia.

Caratteristiche: erbacea annuale o perenne,rizomatosa e stolonifera; dotata di una grande capacità di diffusione,tende a occupare nel tempo tutto lo spazio disponibile.

Durata del ciclo vegetativo: le specie annuali non sono oggetto di coltivazione nell'orto. Le perenni vegetano tardi in primavera e restano verdi fino all'arrivo del freddo.

Le varietà

Mentha arvensis: nota come “hierba buena” e menta mojito,è la sola adatta per la preparazione del famoso cocktail. Conferisce un profumo dalla tipica nota erbacea,leggermente pungente,che il frizzante esalta.

Mentha x piperita: di altezza variabile,con foglie lanceolate verde brillante ricoperte da una leggera tomentosità,è usata,come essenza,per preparare bevande e liquori,ma sopratutto in Erboristeria.

Mentha x piperita f. citrata “Bergamot”: cultivar dal sapore agrumato,secco e deciso. Come aggiunta alle insalate e alle macedonie,negli aperitivi a base di prosecco,nelle frittate,nel condimento della carne alla griglia.

Mentha x piperita f. citrata “Chocolate”: ha foglie scure,semplici e opposte,lanceolate; il profumo e il sapore ricordano quelli del cioccolato. Alta 30 cm,si allarga sul terreno. È ottima da gustare con il cioccolato.

Mentha x piperita f. citrata “Mandarino”: cultivar dal sapore agrumato,dolce,privo di note secche. Ben accestita,alta 60 cm,ha foglie ovali verde chiaro con sottile margine rosso. E' buona da inserire nei sughi di pomodoro e nella verdura.



Mentha suaveolens: nota come “menta glaciale”,forma un cespo alto 20-80 cm; le foglie sono verde acceso,tondeggianti,dal profumo intenso e un po' dolciastro,unito a un aroma “freddo”. Si può aggiungere nelle bevande e anche nel tè.

Mentha suaveolens “Variegata”: conosciuta come “menta ananas”,ha foglie bianche e verde tenero,ovate,che sprigionano note fruttate di ananas. E' buona nelle macedonie,nell'impasto dei biscotti o torte con poco zucchero,in infusione nel tè freddo.

Il consiglio è…

Per contenere l'invadenza della menta è utile delimitare le aiuole con lastre di sassi,oggi facilmente reperibili,di 40x60 cm. Vanno posizionate verticali in modo che escano dal terreno di circa 15 cm. A ogni varietà va dedicato e preparato uno spazio di 40 cm di lato perché mescolandole è certo che una finirà con il prendere il sopravvento sulle altre. Va foderato la buca con feltro antiradici e aggiungere terriccio ben preparato. Gli stoloni per “fuggire” devono superare il sasso messo verticalmente e nel caso avvenga sarà facile individuarli e estirparli.





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