E' un termine che fa molta paura; è l'atto di ridurre in rovina o annientare ponendo materialmente fine a una creatura vivente come è descritto in Geremia 18:7,8 si legge: “Se dico che sradicherò,demolirò o distruggerò una nazione o un regno,ma quella nazione abbandona la malvagità contro cui aveva parlato,anch'io cambierò idea riguardo alla calamità che avevo pensato di far abbattere su di lei”,è il Creatore che parla attraverso il suo profeta,Geremia,descrivendo la situazione del popolo di Israele,essendo spinto a distruggere la nazione...se quella stessa nazione cambia abbandonando definitivamente la sua corrotta malvagità,anche il Creatore cambierà idea riguardo alla calamità che inizialmente aveva pensato di far abbattere sul paese,quindi,da qui capiamo che,la distruzione è relativa e strettamente molto legata ai nostri comportamenti,se continuiamo imperterriti sulla stessa strada potremo avere un'alta possibilità di imbatterci nella distruzione,non presente,ma futura,quella che il Creatore porterà sulla Terra per tutte le persone impenitenti e irriverenti nei Suoi Confronti,se invece,abbandoniamo la nostra condotta malvagia,e ci pentiamo,non avremo,in futuro,la possibilità di andare incontro alla distruzione,ma di sopravvivere mentre il resto del mondo malvagio verrà distrutto. Anticamente anche il profeta Sofonia parlò della distruzione dell'antica Assiria in Sofonia 2:13 si legge: “Egli stenderà la mano verso il nord e distruggerà l'Assiria,e renderà Ninive desolata,arida come un deserto”. Riguardo,invece,alla distruzione dei ribelli Datan e Abiram,Mosè scrisse in Numeri 16:31,33: Appena Mosè ebbe finito di pronunciare tutte queste parole,la terra sotto di loro si spaccò. E la terra si aprì e li inghiottì insieme alle loro famiglie e a tutti quelli che appartenevano a Cora e a tutti i loro beni. Loro e tutti quelli che appartenevano a loro scesero quindi vivi nella Tomba,e la terra li ricoprì,così che scomparvero dalla congregazione”. Qui è descritto il gravissimo e impenitente peccato che Israele commise quando Mosè trascorse 40 giorni,e 40 lunghe notti sul monte Sinai con il Creatore per ricevere le 2 Tavole di Pietra sulle quali erano stati incisi dalla Possente Mano di Dio i 10 Comandamenti,al suo ritorno il suo volto sfolgorava di Pura Luce,ma trovò tutto il popolo che si era convertito al peccato,adorando l'idolo,il vitello d'oro che si erano malvagiamente costruiti impiegando tutto l'oro e gioielli che avevano,allora quando Mosè lanciò le Tavole la Terra si aprì per ricevere i loro corpi e richiudersi,perciò i ribelli subirono la distruzione nel senso che scesero vivi nella Tomba,erano vivi quando precipitarono nelle profondità oscure della Terra,la Bibbia spiega che lo Sceol è il luogo comune di sepoltura di tutto il genere umano,dal quale,però,c'è risurrezione,perciò è evidente che non sempre la distruzione- anche da parte del Creatore- può essere eterna,può revocarla,se c'è davvero e sincero pentimento. Ma attenzione però….la Bibbia non dice che tutti i morti saranno risuscitati. Gesù spiegò molto bene questo importante argomento quando parlò in Luca 20:35,36: “Ma quelli che sono stati ritenuti degni di quel sistema di cose e delle risurrezione dai morti non si uniscono in matrimonio. Infatti non possono neanche più morire,perché sono come gli angeli,ed essendo figli della risurrezione sono figli di Dio”; questo versetto che riporta le parole di Gesù spiega che,tra tutto il genere umano ci sono persone che provando un profondo rispetto e timore reverenziale per il Creatore scelgono,di spontanea volontà,di non unirsi in matrimonio con il sistema di cose malvagio del mondo,e perciò anche se muoiono….non possono più morire perché saranno risuscitati quali figli di Dio,perciò sono incluse tutte quelle persone che,se pur imperfetti e sbagliando,riconoscono qual'è la vera volontà del Creatore e si sottomettono ad essa,non interagendo con il resto del mondo,perciò usciranno dalla Tomba essendo risuscitati,e non subiranno la distruzione eterna. Invece la possibilità di distruzione eterna per alcuni è spiegata dalle parole di Gesù in Matteo 10:28:”E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può distruggere sia l'anima che il corpo nella Geenna.”Questo versetto non insegna la potenziale immortalità dell'anima ma l'irrevocabilità del Giudizio del Creatore su tutti quelli impenitenti,e che subiranno la distruzione di fuoco nella Geenna. Perciò essere condannati alla Geenna significa ricevere la totale distruzione dalla quale non c'è possibilità di risurrezione. La distruzione di Sodoma e Gomorra ci sono da esempio,quali città che subirono la punizione giudiziaria del potente fuoco eterno,come scrisse Giuda 7 si legge: E così anche Sodoma e Gomorra e le città vicine,che allo stesso modo si lasciarono andare alla più sfrenata immoralità sessuale e diedero sfogo ai desideri carnali contro natura,sono per noi un esempio ammonitore subendo la pena del fuoco eterno. E fu una tremenda,e giusta punizione non riservata soltanto alle città,ma anche a tutti i loro abitanti perché furono proprio loro a commettere i gravi peccati che li condussero alla loro irreversibile situazione. La possibile certezza di subire la distruzione eterna sarebbe aumentata al termine del sistema di cose; quando i discepoli chiesero a Gesù quale sarebbe stato “il segno della sua presenza e del termine del sistema di cose”,egli raccontò la parabola delle pecore e dei capri che leggiamo in Matteo 25:31-46: “Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria,e tutti gli angeli con lui,allora si siederà sul suo glorioso trono. Tutte le nazioni saranno radunate davanti a lui,ed egli separerà gli uni dagli altri,come il pastore separa le pecore dai capri. E metterà le pecore alla sua destra,ma i capri alla sua sinistra. Allora il Re dirà a quelli alla sua destra:”Venite,voi che siete stati benedetti dal Padre mio,ereditate il Regno preparato per voi dalla fondazione del mondo. Perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero un estraneo e mi avete accolto in modo ospitale; ero nudo e mi avete vestito; mi sono ammalato e avete avuto cura di me; sono stato in prigione e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno:”Signore,quand'è che ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare,o assetato e ti abbiamo dato da bere?Quand'è che sei stato un estraneo e ti abbiamo accolto in modo ospitale,o nudo e ti abbiamo vestito?Quand'è che ti abbiamo visto malato o in prigione e siamo venuti a trovarti?”. Il Re risponderà loro:”In verità vi dico: ogni volta che l'avete fatto a uno di questi minimi fratelli,l'avete fatto a me”. Quindi dirà a quelli alla sua sinistra:”Via da me,voi che siete stati maledetti! Andate nel fuoco eterno preparato per il Diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame,ma non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete,ma non mi avete dato da bere; ero un estraneo,ma non mi avete accolto in modo ospitale; nudo,ma non mi avete vestito; malato e in prigione,ma non avete avuto cura di me”. E anche loro gli risponderanno:” Signore,quand'è che ti abbiamo visto affamato o assetato o estraneo o nudo o malato o in prigione e non ti abbiamo servito?”. Quindi egli risponderà loro:”In verità vi dico: ogni volta che non l'avete fatto a uno di questi minimi,non l'avete fatto a me”. Questi andranno allo stroncamento eterno,ma i giusti alla vita eterna”. Quindi i capri rappresentano tutte quelle persone che manifestano egoismo,malvagità,indifferenza,e insensibilità verso le condizioni del prossimo (possono essere inclusi anche tutti coloro che partecipano al sistema malvagio in insurrezioni,manifestazioni popolari nelle piazze,guerriglie nelle città),le pecore,invece,sono rappresentate da quella parte (ancora viva) del genere umano,che sono i giusti,ossia tutti coloro che manifestano altruismo,amore,rispetto e sensibilità per le tristi condizioni in cui si trovano molte persone,e non partecipano al sistema di cose. I capri sono stati maledetti,e perciò subiranno la distruzione,la morte eterna,mentre le pecore andranno verso la risurrezione,e la vita eterna. Ma tuttavia,sottolineo ancora una volta che il Creatore non vuole distruggere nessuno,ma desidera nel Suo Cuore colmo di Amore che tutti giungano al pentimento per convertirsi,e ha amato tanto a tal punto che ha dato il suo Unigenito Figlio,Gesù Cristo,come sacrificio per liberare tutto il genere umano dall'ombra oscura del peccato,ma nonostante ciò ci sono ancora persone che rifiutano di “seguire la strada che conduce alla vita” ,Gesù disse: “Io sono la via e la vita,chi crede in me vivrà”,perciò è molto importante credere nel sacrificio che Gesù compì per tutta l'umanità e seguirlo costantemente,solo così potremo vivere e salvarci dalle oscurità profonde del peccato e,inoltre,credere fermamente che solo Gesù è l'unico e solo Mezzo di Salvezza che il Creatore ha stabilito per tutta l'umanità,quindi è Gesù la Via e la Vita che porta alla Salvezza e alla Vita Eterna,da Chi provengono? Dal Padre,il Creatore. Sono conosciute le parole che Gesù pronunciò in Matteo 7:13,14: “Entrate per la porta stretta,perché larga è la porta a spaziosa la strada che conduce alla distruzione,e sono molti quelli che vi entrano; mentre stretta è la porta e angusta la strada che conduce alla vita,e sono pochi quelli che la trovano”: qui Gesù mette a confronto tutti quelli che entrano per una porta stretta,e trovano larga e spaziosa la strada che,molto lentamente e progressivamente li porterà alla distruzione,cioè la strada quella più facile,qual'è? La criminalità,la delinquenza,truffare il prossimo per arricchirsi,sono tutte strade facili,dove il guadagno per la corruzione è molto facile,mentre dall'altra parte paragona tutti quelli che invece (anche se sono pochi) passano o tentano di varcare la porta stretta,e percorrere una strada difficile,cioè come se si dovesse percorrere un lungo sentiero di montagna,è lungo,difficile,faticoso,impervio,a metà strada abbiamo l'irresistibile tentazione di mollare tutto,e andarcene ma poi….nonostante le cadute,le fatiche,gli affanni,e le lacrime,continuiamo il nostro cammino verso Chi ci libererà (ed è molto vicino a farlo; Gesù disse che quando il termine del sistema di cose sarebbe giunto,alzate gli occhi verso il cielo,perché la liberazione è vicina). Perciò il Creatore distruggerà singole persone impenitenti,ma anche organizzazioni per sempre. Chi bestemmia contro lo Spirito Santo (che non è una persona). Per tutti quelli che si ostinano a non voler conoscere Dio e i Suoi meravigliosi propositi per tutta l'umanità; e anche per il Malvagio e tutti i suoi angeli è stata emessa una condanna distruttiva per sempre. Gesù stesso indicò il fuoco,quale mezzo completo,per la distruzione di tutti i malvagi.
Commenti
Posta un commento