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Santorini - Grecia


 Attività vulcanica prevalente: Pliniana,colate piroclastiche,colate di lava.

Generalità. Santorini,detta anche Thera,è una delle più belle isole vulcaniche al mondo: è stata modellata da un gran numero di eruzioni,che ne hanno stravolto la geografia più volte nel corso dei millenni. L'isola è situata al centro dell'arco vulcanico dell'Egeo,prodotto dalla subduzione della placca africana sotto quella europea. La grande isola di Thera,quella di Therasia e la piccola isola di Aspronisi costituiscono le porzioni periferiche,non sprofondate,di una grande struttura calderica attualmente sommersa,generata da una seria di grandi eruzioni esplosive. L'ultima,avvenuta nel XVII secolo a. C.,seppellì la città di Akrotiri,espressione di una civiltà contemporanea a quella minoica dell'isola di Creta e altrettanto evoluta,determinando lo sprofondamento di una vasta area a nord dell'attuale isola di Nea Kameni,con un volume di prodotti emessi stimati in circa 30 km cubi. L'impatto di questa eruzione sulla civiltà ellenica fu enorme e se ne possono trovare tracce in numerose opere dell'antichità e,secondo molti,nello stesso mito di Atlantide,l'antica città inabissatisi in mare,dopo aver raggiunto secondo la leggenda un elevatissimo grado di civilizzazione. Dopo questa grande eruzione,l'attività vulcanica di Santorini è ripresa al centro del golfo con un carattere essenzialmente effusivo,portando alla graduale edificazione di un nuovo centro eruttivo. L'attività successiva all'eruzione minoica,sottomarina in una prima fase,ha determinato l'emersione dell'isola di Palea Kameni nell'anno 46-47 d. C. In seguito si è spostata alcuni chilometri a nord-est,cominciando a far emergere Nea Kameni negli anni tra il 1570 e il 1573. Altre eruzioni,negli anni 1707-1711,1866-1870,1925-1928,1939-1941 e 1950,hanno aggiunto nuove colate di lava,facendo accrescere significativamente la superficie di Nea Kameni. Tutte le eruzioni degli ultimi due millenni hanno avuto carattere principalmente effusivo,con dei limitati fenomeni esplosivi di tipo stromboliano e freatomagmatico.



Percorso & principali attrattive. Santorini ha un ottima rete stradale che permette agevoli spostamenti. Le falesie di questa isola e di Therasia costituiscono una sorta di grande museo naturale di storia del vulcano. Affacciate verso la caldera,espongono formidabili successioni di depositi vulcanici che vanno da colate laviche nere di composizione andesitica a bianchi strati di pomici dacitiche,a potenti accumuli di depositi ignimbritici appartenenti all'eruzione del XVII secolo a. C e a quelle precedenti. L'osservazione di tali falesie fornisce inoltre un grandioso “spaccato” della struttura interna di un vulcano,dove si notano numerosi dicchi sub-verticali. La visita all'isola di Nea Kemani,facilmente effettuabile in barca,consente di ammirare colate laviche a blocchi di composizione andesitica,di visitare piccoli crateri prodotti da attività stromboliana e di godere della splendida vista di Santorini,sormontata dalle costruzioni bianche della città.

Falesia: scarpata molto ripida formatisi per un'intensa azione erosiva del mare sulla costa rocciosa e,in genere,soggetta a continuo arretramento.

 

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