Abbiamo quindi visto che le rocce vulcaniche che formano i fondali oceanici vengono progressivamente allontanate dalla dorsale da cui hanno origine. Che cosa accade nel punto in cui le rocce oceaniche,spinte sempre più lontano,incontrano quelle che formano i continenti? Si assiste al processo inverso rispetto a quello che avviene in corrispondenza della dorsale: le rocce dense che costituiscono il fondale oceanico affondano sotto il continente,lungo quello che viene chiamato piano di subduzione . Mentre il fondale oceanico viene nuovamente inglobato all'interno del mantello terrestre,la copertura sedimentaria e parte delle rocce vulcaniche sottostanti vengono spinte contro il continente,quindi ripiegate e innalzate a formare una catena montuosa. In questo modo,si sono formate le grandi catene costiere come le Ande,prodotte dalla collisione tra le placche oceaniche del Pacifico meridionale e la placca continentale sudamaericana. Via via che affondano al di sotto della superficie terrestre,le rocce vulcaniche costituenti il fondale oceanico acquisiscono temperature sempre maggiori e rilasciano progressivamente l'acqua contenuta nelle numerose fratture e anche quella che si trovava intrappolata all'interno dei minerali,profondamente alterati dalla lunga esposizione all'oceano. Quest'acqua si va a mescolare con le rocce del mantello,provocandone la parziale fusione. Il risultato finale è la produzione di magma che,essendo meno denso delle rocce circostanti,risale per galleggiamento e si raccoglie in sacche: esse vanno poi ad alimentare i vulcani di margine continentale. Grazie all'elevata disponibilità di acqua e al particolare processo di produzione di magma che genera liquidi ad elevata viscosità,questi vulcani sono caratterizzati da attività prevalentemente esplosiva. Nella maggior parte dei casi,si tratta di stratovulcani e ampie caldere,come i vulcani delle Ande,del Centro America,e degli Stati Uniti nordoccidentali.
Vulcani di arco insulare
Quando le rocce basaltiche che costituiscono un fondale oceanico vengono subdotte in corrispondenza di un margine continentale,il quadro descritto precedentemente fornisce anche una descrizione dei processi che portano alla produzione di magma e alla formazione di una catena di vulcani. In numerosi casi,però,il processo di subduzione avviene prima di incontrare un continente. In questa situazione,una placca oceanica si piega e viene inglobata nel mantello al di sotto di un'altra placca oceanica. Il processo di produzione di magma è in tutto simile a quella relativo alla formazione dei vulcani di margine continentale,tranne il fatto che il magma risalente non attraversa rocce continentali. Ciò implica una maggiore facilità per il magma a raggiungere la superficie e formare un vulcano,e quindi una maggiore concentrazione di vulcani. Esse si distribuiscono lungo catene lineari o più spesso arcuate,formando isole che costituiscono il fronte vulcanico . Appartengono a questa tipologia i vulcani dell'arco delle isole Aleutine in Alaska,il sistema vulcanico costituito da Giappone e isole Kurili-Kamchatka,le isole Marianne-Izu,Papua -Nuova Guinea,Le Filippine e la Nuova Zelanda nell'Oceano Pacifico,le Antille Minori e le isole Sandwich nell'Oceano Atlantico,l'arco egeo nel Mediterraneo.
Vulcani di punto caldo
I tipi di vulcani finora descritti si trovano al confine con placche differenti o in quelle regioni dove un'unica placca si divide in due parti. Esistono però particolari regioni della Terra,denominate punti caldi (hot spot),dove la risalita di magma dalle regioni profonde avviene lontano da un confine di placca. Queste zone di risalita risultano essere stabili rispetto al movimento della placca sovrastante. In altre parole,il punto caldo rimane sempre nella stessa posizione,mentre la placca dove è situato si muove. Poiché la manifestazione superficiale di un punto caldo è rappresentata da una regione vulcanica,il risultato è la formazione di un allineamento di vulcani sempre più antichi,a mano a mano che ci si allontana dal punto caldo. Questo allineamento fornisce una traccia del movimento della placca attraverso le ere geologiche e ne rivela eventuali variazioni di direzione e velocità. E' il caso degli allineamenti delle isole Hawaii-Emperor nell'Oceano Pacifico o delle isole Galapagos al largo dell'Ecuador,entrambi costituiti da un sistema di vulcani a scudo,parzialmente sommersi. Punti caldi di ambiente continentale sono invece costituiti dalle manifestazioni vulcaniche di Yellowstone nel Nord America e dai vulcani del Camerun in Africa.
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