Passa ai contenuti principali

Il terremoto di Lisbona del 1755


 Il terremoto di Lisbona si verificò alle 9:30/40 AM del mattino del novembre 1755,trattandosi di un movimento tettonico con epicentro non distante da Lisbona (è la capitale del Portogallo con una popolazione di 505.526 abitanti all'interno dei suoi confini amministrativi,e circa 3 milioni nella sua area urbana ; situata all'estremità occidentale della penisola iberica -si trova all'estrema propaggine sud-occidentale dell'Europa,con una superficie di 583.000 kmq- presso l'estuario- è lo sbocco dei fiumi che giungendo alla foce non creano depositi di sedimenti a ventaglio,ossia sfociano in un unico canale o ramo- del fiume Tago- è il fiume più lungo della penisola iberica,che attraversa con un corso di 1.008 km-),più di metà della città venne distrutta. Il sisma interessò complessivamente un'area di 10 milioni di kmq e raggiunse una magnitudo di 8.5 e i 8.7 della scala Richter. Nei luoghi in cui le scosse non furono avvertite,i suoi effetti si manifestarono sotto le acque. Colpì gran parte dell'Europa,dell'Africa e dell'America,ma provocò i maggiori danni nella zona sud-occidentale del Vecchio Continente. Nella sola Lisbona si stimò che sia deceduto nell'evento tra il 25 e il 30% della popolazione. L'evento ebbe profonde ripercussioni sulla società portoghese,tanto che le ambizioni coloniali (il colonialismo è definito come l'espansione di una nazione su territori e popoli all'esterno dei suoi confini,spesso per facilitare il dominio economico sulle risorse,il lavoro e il commercio,il processo è detto colonizzazione ) del Portogallo nel XVIII secolo furono totalmente frustrate. L'eco dell'evento fu amplissimo in tutta Europa,originando anche profonde riflessioni sulla natura di Dio e sull'inspiegabilità delle sue “punizioni”. Voltaire (Francois-Marie Arouet ; Parigi,21 novembre 1694-Parigi,30 maggio 1778 : è stato un filosofo, drammaturgo,cioè un autore che scrive opere che vengono rappresentate poi in teatro,storico e scrittore) ne fu profondamente colpito,stimolando il dibattito sull'illuminismo (corrente politica-sociale,culturale e filosofica che nacque in Inghilterra,ma si sviluppò in Europa nel XVIII secolo : il termine “illuminismoè passato a significare qualunque forma di pensiero che voglia “illuminare” la mente degli uomini,ottenebrata dall'ignoranza e dalla superstizione) e inserendo l'avvenimento nel suo libro Candido o l'ottimismo.

Il novembre 1755 il sisma colpì violentemente con epicentro sotto l'Oceano Atlantico ad alcune decine di chilometri a sud-sudovest di Lisbona. Il terremoto causò tra i 60.000 e i 90.000 morti,su una popolazione stimata di 275.000 abitanti. In Marocco (è uno Stato dell'Africa settentrionale) vi furono oltre 10.000 morti. Le scosse della durata di circa 6 minuti,provocarono il maremoto nella stessa Lisbona. Il mare si ritirò lasciando il molo e la riva a secco con tutte le navi e le barche che vi erano ormeggiate,perciò un'onda di 15 m si abbatté sulla città. All'interno del paese le scosse causarono frane sui monti Arrábida, Serra da Estrela (è un gruppo montuoso che comprende la vetta più elevata del Portogallo continentale,che raggiunge i 1.993 m),Júlio,Serra do Marâo e Sintra (è un comune portoghese situato nel distretto di Lisbona). Il sisma interessò buona parte dell'Europa,del Nordafrica e Funchal (è un comune di 104.129 abitanti,capoluogo della regione autonoma di Madera. E' la città più grande dell'isola,fondata nel 1421) nell'isola di Madera (è un arcipelago di isole di origine vulcanica situato nell'Oceano Atlantico,545 km a nord-ovest della costa africana). Le scosse furono percepite anche nei Paesi Bassi, in Svizzera,in Italia e in Corsica,ma anche alle Antille (sono un arcipelago dell'America centrale caraibica) e alle Barbados (è uno Stato insulare indipendente,situato in America centrale,sul confine tra il mar dei Caraibi e l'Oceano Atlantico ; l'isola occupa una superficie di 430 kmq,ed è principalmente piatta,con alcune modeste colline nell'entroterra). In Africa fu avvertito quasi con la stessa violenza che in Europa. La città di Algeri (è la capitale dell'Algeria,con un importante porto) fu in gran parte distrutta. In Marocco,molte abitazioni crollarono e Fez (è una città santa marocchina a 350 m sopra il livello del mare, nel fondo di una fertile vallata) e a Meknès,e molti furono coloro che morirono sotto le rovine. Anche Marrakech (è una città marocchina situata al centro-sud del Paese,a circa 150 km dalla costa dell'Oceano Atlantico) subì le stesse devastazioni. L'estensione di questo terremoto fu la caratteristica più saliente. Tanto che un porto,Setubal,a 30 km da Lisbona,s'inabissò ; ad Algeri e a Fez,la scossa fu così violenta,che un paese di 8.000 abitanti,situato ad 8 leghe da Marrakech,fu inghiottito dalla terra con tutto il suo bestiame ; poi il suolo si richiuse sugli sventurati. Il sisma fu sentito anche in mare.


Ma perché questo terremoto fu così potente?


La spiegazione non consisté in una terribile “punizione” di Dio come molti all'epoca pensavano,la natura del Sapiente Creatore è sempre buona,perciò, cerchiamo di capire cosa è accaduto realmente.

L'oceano Atlantico è il secondo oceano della Terra per estensione,ricoprendo circa il 20% della superficie. Il nome derivò dall'antica mitologia greca,”mare di Atlante( Atlante è un personaggio mitologico greco,fu un Re della Mauretania,corrispondente a un titano che sostiene la Terra). I geofisici sono riusciti a inserire i vari tasselli della storia dell'oceano grazie ai modelli termici, alla teoria della tettonica a zolle,e alle misurazioni compiute in profondità. Unitamente a questo,gli esperti hanno realizzato una carta topografica del fondo dell'oceano,grazie all'impiego di strumenti atti a generare e a propagare onde acustiche riflesse dal fondo,oltre allo studio di frammenti di campioni prelevati dal fondale e delle anomalie magnetiche presenti nelle rocce magmatiche che spuntano sul fondo. L'Oceano Atlantico sembra essere il più giovane degli oceani : l'Atlantico si è formato infatti 150 milioni di anni fa,con lo spezzarsi del supercontinente Pangea (si ritiene includesse tutte le terre emerse dalla Terra durante il PaleozoicoEra primaria,si estende da 542.0+/- 1.0 a 252.17 +/- 0.06 milioni di anni fa- e il primo Mesozoico -Era secondaria,iniziò circa 251.0+/- 0.4 milioni di anni fa e si concluse 65.5+/- 0.3 milioni di anni fa) a causa del fenomeno del magma fuso risalente dal mantello (il mantello terrestre è uno degli involucri concentrici che costituiscono la Terra : si tratta di un involucro liquido a viscosità molto elevata,compreso tra la crosta e il nucleo, avente uno spessore di circa 2.890 km) che formò una nuova crosta intercorrente tra Africa e America del Nord e che ebbe l'effetto di dividere le terre dell'emisfero settentrionale dell'Africa e dall'America del Sud. Da allora si è andato espandendosi,un movimento che dura ancora oggi : le Americhe si separano da Europa e Africa a un ritmo di alcuni centimetri all'anno. In un periodo databile 125 milioni di anni fa,nella zona centrale dell'Atlantico settentrionale si formò una attiva Dorsale medio oceanica (la dorsale medio atlantica è una dorsale oceanica,cioè una catena montuosa sottomarina,situata nell'Oceano Atlantico,che va dal Polo Nord fino all'Antartide : è una catena vulcanica di circa 10.000 km di lunghezza,è una conseguenza dell'attività vulcanica delle zone centrali della crosta oceanica atlantica. La crosta terrestre nel tempo ha subito delle fratture e a riparare queste fratture provvede la dorsale) e proprio in questo periodo l'America del Sud iniziò a staccarsi dall'Africa. Il movimento fra le due Americhe fece sorgere una compressione nella zona caraibica che provocò la subduzione della zolla venezuelana. La Dorsale medio atlantica alimenta questa espansione : attraversa tutto l'Atlantico da nord a sud,e da essa emergono nuove sezioni del fondo marino che spingono verso l'esterno quelle già esistenti. In prossimità dei continenti,il fondo marino viene spinto verso il basso,rientra nel mantello terrestre e favorisce la formazione di isole vulcaniche. Una delle conseguenze di questo movimento è che il fondo marino dell'Atlantico è una zona geologicamente giovane,con un'età spesso inferiore al centinaio di milioni di anni. All'incirca 80 milioni di anni fa l'Atlantico settentrionale assunse le sembianze,veramente di un oceano, e in alcune zone la profondità raggiunse i 5.000 m e finalmente una circolazione di acqua che consentiva uno scambio fra i vari oceani ; in questo periodo si staccarono la Groenlandia (è un'isola collocata nell'estremo nord dell'oceano Atlantico tra il Canada a sud-ovest,l'Islanda a sud-est,e l'Artide e il Mar Glaciale Artico a nord) e l'America settentrionale. Circa 65 milioni di anni fa la Groenlandia si allontanò dall'Europa e fino a 20 milioni di anni fa,una dorsale asismica vicino all'Islanda aveva protetto l'Atlantico dal fluire di acque fredde artiche. Una buona parte della topografia dell'oceano è stata impostata a 36 milioni di anni fa,solamente la penisola iberica e l'Europa erano ancora lontane dall'Africa. La storia batometrica dell'oceano consente di chiarire alcune anomalie,ad esempio,il rilevamento di sedimenti carbonatici in uno strato inferiore a quello del carbonato di calcio (CaCO3 ) ; questo fenomeno accade perché la crosta oceanica quando si forma si colloca al di sopra della profondità di compensazione dei carbonati (è la profondità nelle acque oceaniche al di sotto della quale il tasso di accumulo della calcite è inferiore al suo tasso di solvatazione e pertanto la calcite viene disciolta nell'acqua) e perciò viene inevitabilmente coperta da sedimenti carbonatici ; ma in una seconda fase il fondo allontanandosi dal centro,subisce una subsidenza che lo trascina al di sotto della profondità di compensazione e ai sedimenti carbonatici a questo punto si sovrappongono argille e fanghi silicei oltre a sedimenti terrigeni. Il clima Atlantico e delle terre adiacenti allo stesso Oceano è influenzato dalla temperatura delle acque superficiali,dalle correnti oceaniche e dai venti. A causa della grande capacità dei mari di trattenere il calore,i climi marittimi sono temperati,e non presentano variazioni stagionali estreme. Le precipitazioni risentono enormemente dell'Oceano,perché l'evaporazione dell'acqua oceanica è una delle fonti principali di vapore acqueo. Una dorsale oceanica è il risultato della divergenza tra due placche di crosta oceanica. Dal punto di vista morfologico,consiste in una profonda faglia che attraversa la crosta oceanica fortemente assottigliata ed inarcata verso l'alto dal riscaldamento,ad opera della risalita di materiale magmatico dall'astenosfera (è una fascia superficiale del mantello terrestre,giacente sotto la litosfera e sopra la mesosfera,compresa tra i 100 e i 300 km di profondità,in cui le rocce sono parzialmente fuse),dalle rocce basaltiche del pavimento oceanico (la piana abissale è quella parte della piattaforma oceanica che si origina al piede della scarpata continentale,quindi termina con le depressioni del fondale che originano le fosse abissali ). La faglia principale,dove hanno luogo i processi eruttivi,non si presenta come una struttura continua,essendo in realtà disarticolata da un sistema di faglie trasformi trasversali rispetto all'asse della dorsale,in diversi tronchi,di più dimensioni. La dorsale oceanica,oltre ad essere interessata dai fenomeni eruttivi, risulta interessata da fenomeni sismici continui,ascrivibili sia all'attività delle faglie trasformi che disarticolano la faglia principale,sia agli attriti dovuti alla risalita del magma attraverso le rocce della crosta. Si generarono continui sciami sismici. Hanno luogo anche fenomeni idrotermali noti come fumarole nere o black smokers (sono un tipo di bocche idrotermali situate sul fondo oceanico).





Commenti

Post popolari in questo blog

Torta di Mele un pò di storia

300 g di farina 00 (più 100 g di Frumina Paneangeli),3-4 mele,250 g di zucchero semolato,3 uova,70 g di burro,200 ml di latte,1 bustina di lievito vanigliato Paneangeli,1 bustina di vanillina,1 limone,zucchero al velo per spolverare. . Sbucciate le mele e togliete il torsolo. Tagliatele a metà e mettetele a macerare in zucchero e succo di limone in un recipiente. . Montate i tuorli belli gialli con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e spumosa. Lasciate da parte gli albumi. Aggiungete le farine mescolate,il burro fuso tiepido e il latte. Mescolate e amalgamate il tutto molto bene dal basso verso l'alto. Riducete 2/3 delle fettine di mele in pezzetti più piccoli e amalgamateli al composto. Aggiungete la vanillina,il lievito (mi raccomando, agitatelo bene prima dell'uso per svegliare gli agenti lievitanti ) e amalgamatelo bene all'impasto. Montate a neve bianchissima e ferma gli albumi (dopo averci aggiunto un pizzico di sale,e con lo sbattitore elettr

Terremoto a Firenze

  Terremoto a Firenze ,il sismologo Meletti :”Le scosse potrebbero durare ancora per settimane”. Non si ferma lo sciame sismico che,negli ultimi giorni,sta interessando la provincia di Firenze. Già da ieri sera, 12/5/2022,Giovedì, alle ore 23:12 PM, una scossa di magnitudo 3.7 ha fatto tremare la terra ad una profondità di 8 km con epicentro nelle zone collinari di Greve in Chianti e Impruneta . Stamattina, Venerdì,13/5/2022, alle ore 5:51 AM ci sono stati ancora momenti di paura nella zona di Greve in Chianti per un nuovo episodio sismico di magnitudo 3.3. Segnalazioni si scosse avvertite anche a San Casciano Val di Pesa . Il terremoto avvertito a una profondità di 9 km, è stato localizzato dalla Sala Sismica dell' INGV ( Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ) di Roma. La scossa è stata percepita distintamente dalla popolazione anche fuori dalla provincia fiorentina,nel pistoiese e nel Mugello. La sequenza di scosse ha riacceso i riflettori sul risch

Seppie ripiene in umido

  Ingredienti per 6 persone : 6 grosse seppie,100 g di pangrattato,100 g di pecorino grattugiato,100 g di prosciutto cotto,2 patate,2 uova,2 ciuffi di prezzemolo,500 g di piselli surgelati, 700 g di polpa di pomodoro,1 cipolla e 2 spicchi d'aglio,5 cucchiai di vino bianco secco,4 cucchiai d'olio d'oliva,sale e pepe. . Pulite le seppie : eliminate da ciascuna la pelle nerastra che ricopre la sacca, estraete l'osso duro e piatto che è inserito nella sacca e fate uscire il becco situato al centro dei tentacoli. Togliete gli occhi. Tenendo la sacca nella mano sinistra,staccate tirando con la destra i tentacoli ( con questa operazione usciranno anche le interiora). Fate attenzione a non rompere la vescichetta con l'inchiostro nero che potete utilizzare per altre preparazioni. Lavate e asciugate i molluschi. . Lavate le patate,mettetele in una casseruola con l'acqua fredda e fatele bollire ; finché saranno tenere,scolatele,pelatele e passatele a