La storia dello spirito infelice che appare nelle sere di Primavera sulle scale
della Basilica.
Il desiderio di un bellissimo matrimonio è acceso in ogni giovane donna e la
leggenda di Capodimonte (un rione collinare di Napoli) racconta della fervente
aspirazione alle nozze di una giovane donna (della quale non conosciamo l'identità),una bella fanciulla che per opera di un crudele e sventurato destino
non riuscì a varcare la soglia dell'altare. Per la popolazione è “a sposa 'e
Capodimonte”,uno spirito infelice che appare nelle sere di Primavera, vestita
di bianco,sulle scale della Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio a
Capodimonte,aspettando il suo futuro sposo che non si presenterà per pronunciare il “SÌ” eterno al cospetto del Creatore. Quella Chiesa,che avrebbe
dovuto suggellare la sacra unione con l'amato sposo,divenne luogo per il suo
estremo saluto. La morte la colse prima di coronare il suo sogno. A pochi giorni
dalle nozze si ammalò gravemente di tubercolosi,una malattia che colpiva i ceti
più poveri della popolazione,e morì. Da allora,ogni nuovo anno (per più di lunghi 150 anni),il suo fantasma appare sulle scale della Basilica. Si mostra
solo alle giovani ragazze nubili,con il volto malinconico coperto da un candido
velo bianco che sembra voler trasparire quella giovane bellezza che aveva in
vita,aspettando l'arrivo del suo amato.
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