Statisticamente,intorno ai 60 anni. Lo sostiene uno studio dell'Università della California a San Diego,svolto su un campione di persone da 21 a 100 anni. Per i ricercatori,la ricerca del senso della vita nel corso degli anni può essere rappresentata da una curva a U che raggiunge il punto più basso proprio a quest'età,in cui tutto diviene più chiaro. A 20 anni infatti si è ancora insicuri di sé stessi,il percorso professionale è incerto,i rapporti sentimentali sono spesso instabili. Dai 30 ai 50 anni le relazioni si consolidano,si è occupati nella carriera e i genitori sono impegnati nella crescita dei figli. A 60 anni,invece,ci si può finalmente rilassare cogliendo il senso dei propri sforzi.
Identità. Dopo questa età,tuttavia,la ricerca del senso della vita progressivamente ricomincia: occorre ridefinire la propria identità,sopratutto nel momento in cui ci si ritira dal lavoro. I ricercatori sono arrivati anche a questa conclusione: cogliere il senso della propria vita aumenta il benessere psicofisico. Infatti,chi l'ha più chiaro è più felice e in salute.
Commenti
Posta un commento