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Ciclo Mestruale


 Il Ciclo Mestruale è una sequenza di cambiamenti fisiologici periodici che ha luogo nell'apparato riproduttivo femminile (più specificamente nell'utero e nelle ovaie) e che rende possibile la gravidanza. Il Ciclo mestruale è necessario per la produzione degli ovociti e per la preparazione dell'utero per la gravidanza. Circa l'80% delle donne dichiara di avere un qualche sintomo,da una a due settimane prima delle mestruazioni. I sintomi più comuni sono : acne,tensione mammaria,gonfiore,sensazione di stanchezza,irritabilità e sbalzi d'umore. Questi sintomi,nel 20%-30% delle donne,interferiscono con la vita normale e pertanto si qualificano come sindrome premestruale. Dal 3% all'8% questi casi sono gravi. Il primo ciclo inizia generalmente tra i 12/15 anni,un momento noto come “menarca” ; talvolta può iniziare anche più precocemente,intorno agli 8 anni d'età,un esordio ancora considerato normale. L'età media del primo ciclo è generalmente ritardato nei paesi in via di sviluppo rispetto al mondo sviluppato. La durata tipica di tempo tra il primo giorno di un ciclo e il primo giorno del ciclo successivo può variare da 21 a 45 giorni nelle donne giovani e tra 21 a 35 nelle donne adulte ( con una media di 28 giorni). Le mestruazioni terminano con la menopausa,che di solito si verifica tra i 45 e i 55 anni d'età. Il sanguinamento di solito dura da circa 3 a 7 giorni. Il ciclo mestruale è regolato da cambiamenti ormonali,che possono essere modificati utilizzando contraccettivi a base di ormoni. Al suo mantenimento concorrono diverse strutture (sistema nervoso centrale,ipotalamo,ipofisi ed ovaio) strettamente collegate tra loro. Ogni ciclo può essere suddiviso in 3 fasi,basate sugli eventi nell'ovaio (è un ciclo ovarico ) o dell'utero ( è un ciclo uterino ). Il ciclo ovarico consiste nella fase follicolare,nell'ovulazione e nella fase luteale,mentre il ciclo uterino è diviso in mestruazioni,fase proliferativa e fase secretoria. Stimolato dall'aumento graduale della quantità degli estrogeni nella fase follicolare,le perdite di sangue (mestruazioni) si arrestano e il rivestimento dell'utero si addensa. I follicoli nelle ovaie iniziano a svilupparsi sotto l'influenza di una complessa interazione di ormoni e dopo alcuni giorni uno di essi,o occasionalmente due,diventa dominante ( i follicoli non dominanti si restringono e muoiono). Circa alla metà del ciclo,da 24-36 ore,dopo l'escrezione dell'ormone luteinizzante (LH),il follicolo dominante rilascia un ovocita,in un evento chiamato “ovulazione”. Dopo l'ovulazione,l'ovocita vive solo per 24 ore o meno,se non viene fecondato,mentre i resti del follicolo dominante nelle ovaie diventa un corpo luteo ; questo corpo ha la funzione primaria di produrre grandi quantità di progesterone. Sotto l'influenza del progesterone,avvengono modifiche al rivestimento uterino al fine di preparare un potenziale impianto di un embrione e iniziare una gravidanza. Se l'impianto non si verifica entro circa 2 settimane,il corpo luteo si evolve,provocando una brusca caduta dei livelli,sia di progesterone che di estrogeni. La diminuizione degli ormoni provoca l'espulsione del rivestimento dell'utero,in un processo noto come “mestruazioni”. Le mestruazioni si verificano in molti animali,tra cui toporagni, pipistrelli e altri primati come le scimmie antropomorfe. Solo le femmine dei primati,compresa la donna,vivono il ciclo mestruale. Molti placentati e marsupiali passano invece dalle fasi di astro o di calore. Il ciclo mestruale è sotto il controllo degli ormoni sessuali ed è necessario per la riproduzione. Nelle donne il ciclo mestruale si ripete con una cadenza mensile dalla pubertà alla menopausa. Durante il ciclo mestruale,il corpo della donna sessualmente matura e fa aumentare le dimensioni dell'endometrio dell'utero ( cioè la parete dell'utero è costituita da 3 strati di tessuto,che dall'interno verso l'esterno prende il nome di endometrio : è una tonaca mucosa che riveste internamente la cavità uterina) con un progressivo aumento di estrogeni,e quando questo ormone raggiunge livelli critici viene prodotto dell'estradiolo (è un estrogeno che viene prodotto dalle ovaie e,più specificamente,dalla collaborazione delle cellule della granulosa e della teca interna del follicolo ovarico in maturazione),e poco dopo inizia la stimolazione delle ovaie per mezzo dell'ormone FSH (Follicle Stimulating Hormone ),e dell'ormone luteinizzante LH. I follicoli iniziano a crescere e dopo qualche giorno uno di loro matura in un ovulo a causa di un processo di feedback negativo. A quel punto le ovaie rilasciano un ovocita (o eventualmente più di uno,nel caso in cui ci sia una doppia emissione di ovociti durante l'ovulazione,e in questo caso si hanno dei gemelli eterozigoti,o gemelli non identici,in caso di fecondazione ; gemelli identici,o monozigoti,si hanno da un singolo ovulo,attraverso la mitosi di uno zigote in due zigoti differenti). Le cellule della granulosa e della teca che precedentemente proteggevano l'ovocita,ora si trasformano in corpo luteo,ricco di proteine e grassi,che ha la funzione di continuare la produzione di estrogeni e progesterone nei primi 3 mesi di gravidanza (in seguito questo ruolo viene assunto dalla placenta). Il rivestimento dell'utero,l'endometrio (mucosa uterina),si inspessisce fino a 2-3 mm in seguito ad un aumento degli estrogeni. Dopo l'ovulazione,questo rivestimento cambia per prepararsi al potenziale concepimento e impianto dell'uovo fecondato per dare il via a una gravidanza (si inspessisce fino a 5-6 mm,si arricchisce di capillari e di depositi di lipidi e glicogeno grazie allo stimolo del progesterone). L'ormone progesterone cresce dopo l'ovulazione e raggiunge il picco poco dopo. Se la fecondazione non avviene,l'utero si libera del rivestimento culminando con le mestruazioni,che segnano il punto minimo per l'attività degli estrogeni. Questo si manifesta al mondo esterno nella forma del “mestruo” : parte essenziale dell'endometrio e prodotti sanguigni che escono dal corpo attraverso la vagina. Sebbene questo sia comunemente definito come sangue,differisce nella composizione dal sangue venoso. I cicli mestruali si contano dall'inizio della mestruazione,poiché questo è un segno esteriore che corrisponde da vicino al ciclo ormonale. Il mestruo,o lo spurgo o altri segni mestruali possono terminare in diversi punti nel nuovo ciclo. L'uso comune si riferisce alle mestruazioni (dal latino mensis,mese,ovvero che si verificano una volta al mese) come un “ciclo”. Solitamente indica che una donna non è incinta, ma si può verificare la presenza di perdite anche nelle prime fasi della gravidanza, chiamate false mestruazioni. Queste differiscono dall'effettivo ciclo mestruale in quanto sono perdite minori del solito ; talvolta questa differenza può non essere notata. Durante gli anni fertili,la mancanza di mestruazioni fornisce la prima indicazione alla donna sulla sua possibile condizione. Le mestruazioni formano una normale parte di un processo ciclico naturale che si svolge nelle donne sane tra la pubertà e la fine della fertilità. L'inizio delle mestruazioni,conosciuto come,appunto,”menarca”,avviene attorno ai 12 anni. Fattori quali l'eredità,la dieta e soprattutto la saluto possono accelerare o ritardare il menarca. La condizione di pubertà precoce è causa del sopraggiungere delle mestruazioni in bambine di soli 8 anni. Alcune donne hanno il loro primo ciclo nella tarda adolescenza,che è il periodo dell'accrescimento della statura. L'ultimo periodo,la menopausa (cioè è l'evento fisiologico che nella donna corrisponde al termine dell'età fertile ; essa corrisponde al periodo in cui i cicli mestruali sono mancati già da 12 mesi), solitamente sopraggiunge tra i 45 e i 55 anni. Variazioni di questo schema necessitano di cure mediche. L'amenorrea si riferisce alla prolungata assenza del mestruo durante il periodo fertile di una donna per ragioni diverse dalla gravidanza. Per esempio,le donne con pochissimo grasso corporeo,come le atlete,potrebbero cessare di mestruare. La presenza di mestruazioni non prova che l'ovulazione abbia avuto luogo : le donne che non ovulano possono avere cicli mestruali. Questi cicli anovulari tendono a venire con minore regolarità e mostrano una maggiore variazione nella lunghezza del ciclo. Inoltre, l'assenza delle mestruazioni non prova che la fecondazione sia avvenuta poiché la mancata produzione dell'ormone in donne non incinte può sopprimere in certe occasioni il flusso mestruale. L'eumenorrea denota il normale,regolare,flusso mestruale che dura per qualche giorno,di solito dai 3 ai 5 giorni,ma anche dai 2 ai 7 è considerato normale : la variazione dipende dal calibro delle arteriole interessate dall'emorragia . La perdita media di sangue durante le mestruazioni è di 35 millilitri,ma anche tra i 10 e gli 80 ml è considerato normale. Diverse donne hanno inoltre riferito la comparsa dell'endometrio come tessuto misto a sangue. Un enzima chiamato plasmina,contenuto nell'endometrio,tende ad inibire la coagulazione del sangue ( e attua la fibrinolisi : cioè la ripartizione di fibrina all'interno dei coaguli di sangue). A causa di questa perdita di sangue,le donne hanno un maggiore fabbisogno di ferro rispetto agli uomini. Molte donne hanno avuto esperienza di crampi uterini,altrimenti chiamati dismenorrea, durante questo periodo. Una vasta industria è cresciuta per fornire prodotti sanitari per aiutare le donne a gestire le proprie mestruazioni.



Fase follicolare

Nella fase follicolare del ciclo ovarico l'ipofisi rilascia quantità modeste di FSH e di LH in risposta alle stimolazioni provenienti dall'ipotalamo ; in questa fase le cellule del follicolo immaturo dispongono di recettori per l'ormone FSH ma non per quelli per l'ormone LH. Le molecole di FSH inducono l'accrescimento da cinque a sette follicoli ovarici e le cellule di tale struttura in sviluppo producono estrogeni. Questi follicoli,che sono stati cresciuti per la gran parte dell'anno in un processo noto come follicologenesi,competono con tutti gli altri per il dominio. Il follicolo più grande secerne inibina che serve a fermare i follicoli sopprimendo la produzione di FSH. Questo follicolo dominante continua a crescere,forma un rigonfiamento vicino alla superficie dell'ovaia, e diventa presto competente per l'ovulazione. Una bassa concentrazione di estrogeni da parte del follicolo mantiene la secrezione di gonadotropine ipofisarie (FSH,LH) a livelli parimenti modesti attraverso un meccanismo di feedback negativo. Questi rapporti ormonali si modificano in modo radicale e bruscamente nella fase ovulatoria quando il ritmo della secrezione di estrogeni da parte del follicolo in sviluppo inizia a crescere molto rapidamente ; per un controllo feedback positivo aumenteranno notevolmente anche le gonadotropine (FSH,LH). Ormai la maturazione del follicolo è arrivata a un punto tale che questa struttura dispone di recettori per l'ormone LH e può rispondere a questa molecola segnale che determina nel follicolo stesso la definitiva maturazione ; l'ovulazione si verifica circa 24 ore dopo la comparsa del picco di LH ; in seguito all'ovulazione,LH stimola la formazione del corpo luteo,una particolare struttura cicatriziale che funziona come ghiandola endocrina. I follicoli producono estrogeni. Questi estrogeni iniziano la formazione di un nuovo strato di endometrio nell'utero,storicamente identificato come l'endometrio proliferativo. Se fecondato,l'embrione sarà impiantato all'interno di questa polpa ospitale. Quando il follicolo è maturato,secerne abbastanza estradiolo da portare al rilascio dell'ormone luteinizzante (LH). In un ciclo medio questo rilascio di LH avviene attorno al 12° giorno e può durare 48 ore. Il rilascio di LH fa maturare l'ovulo e indebolisce la parete del follicolo ovarico. Questo processo porta all'ovulazione : il rilascio dell'ovulo maturo,la cellula più grande del corpo (con un diametro di circa 0.5 mm). Quale delle due ovaie (sinistra o destra) avviene in modo alternato. Le tube di Falloppio devono catturare l'ovulo e fornire il posto per la fecondazione. Un caratteristico muco chiaro e filante viene secreto dalla cervice,pronta ad accettare lo sperma. In alcune donne, l'ovulazione porta un caratteristico dolore chiamato Mittelschmerz (termine tedesco che significa “dolore centrale”) che dura per qualche ora. Il repentino cambiamento ormonale nel momento dell'ovulazione può causare in alcune donne un leggero sanguinamento. Molte donne percepiscono la variazione nel muco cervicale,specialmente se stanno monitorando i propri segni di fertilità. Un ovulo non fertilizzato sarà alla fine disintegrato o dissolto nell'utero. E' stato dimostrato che le donne durante l'ovulazione hanno il senso dell'olfatto più sensibile,mentre durante la fase mestruale esso si presenta diminuito.









Fase luteinica

Il corpo luteo è il corpo solido che si forma nelle ovaie dopo che l'ovulo è stato rilasciato dalle tube di Falloppio,è cresciuto e si è diviso. Dopo l'ovulazione,il follicolo residuo si trasforma nel corpo luteo con l'aiuto di ormoni secreti dall'ipofisi. Questo corpo produrrà progesterone ed estrogeni per approssimativamente due settimane. Il progesterone gioca un ruolo chiave nel convertire l'endometrio proliferativo in un rivestimento accogliente per un eventuale impianto o per le prime fasi della gravidanza. Esso innalza anche la temperatura corporea da ¼ e mezzo di grado centigrado,perciò le donne che misurano la temperatura giornalmente possono accorgersi che sono nella fase luteinica. L'ovulo,se sarà stato fecondato,viaggerà come blastula attraverso le tube di Falloppio fino alla cavità uterina e si impianterà 6 o 12 giorni dopo l'ovulazione. Poco dopo l'impianto,l'embrione segnalerà la propria esistenza al sistema materno. Un segnale precoce viene dato dalla gonadotropina corionica (HCG),ormone che si può misurare con un test di gravidanza. Esso ha un ruolo importante nel mantenere il corpo luteo “vivo” e capace di produrre ancora progesterone. Senza gravidanza (e quindi senza HCG) il corpo luteo scompare, e a livello di progesterone crolla. Ciò determina l'inizio di un nuovo ciclo mestruale.



Il periodo di fertilità

La lunghezza della fase follicolare-e di conseguenza,quella del ciclo mestruale- possono variare. La fase lutea al contrario dimostra regolarità. Per alcune donne questa dura 10 giorni,per altre 16 (in media 14 giorni),tuttavia per ciascuna donna tale lunghezza è fissa. Gli spermatozoi sopravvivono all'interno di una donna per 3 giorni in media,si considera normale fino a 5 giorni di sopravvivenza. E' stata documentata una gravidanza risultante da sperma sopravvissuto 8 giorni. Il periodo più fertile ( periodo con maggiore probabilità che un rapporto sessuale induca a gravidanza) dura fra 5 giorni prima dell'ovulazione fino a 1-2 giorni successivi. In un ciclo di 28 giorni con una fase lutea di 14 giorni,il periodo di maggiore fertilità corrisponde alla seconda ed inizio terza settimana del ciclo. I metodi di pianificazione della nascita basati sul controllo della fertilità mirano a determinare il periodo dell'ovulazione al fine di identificare i giorni fertili e quelli non fertili del ciclo. Chiunque abbia sentito parlare di ciclo mestruale ed ovulazione potrebbe assumere,a modo di contraccettivo,che il ciclo mestruale duri 28 giorni,e che l'ovulazione occorra sempre 14 giorni dopo l'inizio delle mestruazioni. Questa assunzione può condurre gravidanze non volute. Da notare inoltre che non sempre le perdite di sangue contano come mestruazioni,e ciò può essere fuorviante ai fini del calcolo del periodo di fertilità. Se una donna intende concepire,il periodo più fertile occorre tra i 19 e 10 giorni precedenti le mestruazioni. Parecchie donne utilizzano degli strumenti di rilevazione dell'ovulazione che rilevano la crescita di LH nelle urine per identificare il periodo più fertile. Altri strumenti si basano sull'osservazione di uno o più dei tre segnali primari di fertilità (temperatura basale corporea,fluido cervicale,e posizione cervicale). Una credenza diffusa sostiene che l'inizio delle mestruazioni tenda a sincronizzarsi fra donne che vivono nello stesso ambiente. Questo fenomeno ( effetto McClintock) è stato descritto per la prima volta nel 1971,ed è stato attribuito all'azione di un feromone nel 1988,anche se poi indagini più approfondite hanno seriamente messo in dubbio le conclusioni di tali ricerche.



Controllo ormonale

Il ciclo mestruale è regolato in maniera altamente complessa. Per molti anni,il dibattito fra i ricercatori si è sviluppato attorno a quale sistema regolatore detenesse per ultimo il controllo : l'ipotalamo,l'ipofisi,oppure le ovaie con il follicolo ; ma tutti e tre i sistemi interagiscono. In qualsiasi scenario,il follicolo ovarico detiene un ruolo critico : fa maturare l'endometrio,provvede lo stimolo appropriato all'ipotalamo e all'ipofisi,e contribuisce alla modificazione del muco cervicale. Due ormoni sessuali giocano un ruolo fondamentale nel controllo del ciclo mestruale : l'estradiolo ed il progesterone. Ma tutti e tre i sistemi devono interagire tra loro.



Frequenza

La mestruazione si ha ogni 28 giorni,e dura circa 7 giorni. Intervalli minori o uguali a 21 giorni si chiamano polimenorrea ; per cicli uguali o superiori a 35 giorni è oligomenorrea . Si ha amenorrea se l'intervallo supera i 180 giorni.



Flusso

Il flusso mestruale normale varia tra i 50 +/- 30 ml. Segue un andamento “crescendo-decrescendo”,che è : partenza con un livello moderato,qualche incremento,e poi una lenta diminuizione fino a sgocciolio. Flussi molto abbondanti o maggiori di 80 ml (ipermenorrea o menorragia ) possono derivare da disturbi ormonali,anormalità uterine,incluso leiomioma uterino o cancro,e altre cause. Il fenomeno opposto,un sanguinamento molto ridotto,è detto ipomenorrea.



Durata

In media il sanguinamento dura quasi una settimana dall'inizio del ciclo. Sanguinamenti prolungati (menorragia,anche meno-metrorragia ) non mostrano un andamento chiaro. Il sanguinamento disfunzionale uterino è provocato da disfunzioni ormonali,generalmente senza ovulazione. Tutti i sanguinamenti anomali necessitano attenzione medica ; possono indicare sbilanciamenti ormonali,fibromi uterini,o altri problemi.



Etimologia & mese lunare

I termini mestruazionee mesederivano dal latino mensis (mese),che è in stretta relazione con il greco mene (luna) e con la radice delle parole inglesi month e moon riflettendo il fatto che la Luna impiega quasi 28 giorni (più precisamente sono 27.32 giorni) per compiere una rivoluzione attorno alla Terra. Il mese sinodico mese lunare,il periodo tra 2 lune nuove (o lune piene ), è di 29.53 giorni.









Il contenimento del flusso mestruale

Prodotti usa & getta

Cos'è un assorbente igienico? E di cosa è fatto?

Sono dei manufatti elaborati,in genere di forma rettangolare,appiattiti,costituiti da vari strati di stoffa e materiale sintetico cuciti ed incollati,che hanno come caratteristica saliente quella di assorbire il flusso mestruale (più o meno abbondante che sia),aumentando fortemente la loro dimensione,mantenendosi ragionevolmente asciutti nel lato a contatto con la vagina. Spesso presentano le ali”,che sono estensioni pieghevoli che si piegano ed incollano attorno al “cavallo” delle mutandine dal lato esterno,ed una parte esterna a contatto con le mutandine che può essere adesivo in modo e studiato per mantenere l'assorbente in posizione. Gli assorbenti sintetici usa e getta contengono spesso all'interno pasta di legno o fibra sintetica,due rivestimenti in cotone sbiancato o garza,con tessuto sintetico simile alla seta,ed una fodera in plastica. Alcuni assorbenti igienici,del vecchio tipo (nei paesi dell'est),sono tenuti in posizione da apparati tipo cinghie,invece di adesivi o “ali”.

Tampone igienico : sono dei cilindretti usa – e getta costruiti con misture di rayon/cotone oppure di solo cotone,in genere sbiancati,che vengono inseriti nella profondità della vagina per assorbire il flusso mestruale.

Coppa mestruale : Esistono anche le coppe mestruali “usa-e getta” che sono simili al diaframma e che sono costruite in (plastica soffice) silicone.



Prodotti riutilizzabili

. Gli assorbenti riutilizzabili di stoffa sono fatti di cotone (spesso è proveniente da agricoltura biologica),terrycloth,o flanella,e possono essere cuciti a mano (da materiale nuovo oppure da vecchi indumenti o asciugamani riutilizzati) oppure comprati in negozio. Altre soluzioni possono essere assorbenti lavabili in fibra di bambù.

. Coppa mestruale : sono dispositivi a “lunga durata”,fabbricati in silicone trasparente di qualità medica,oppure in gomma a forma di coppa flessibile che vengono inseriti dentro la vagina per catturare il flusso.

. Spugna marina : Spugne di origine naturale,vengono poste all'interno per catturare e assorbire il flusso.

. Mutandine imbottite : biancheria intima riutilizzabile (solitamente in cotone) con degli strati assorbenti extra utilizzati per assorbire il flusso mestruale.

. Lenzuolo,tovagliolo : largo tessuto di cotone riutilizzabile,usato spesso durante la notte,posto tra le gambe per assorbire il flusso (se preferite indossarli….per lavarli è consigliabile usare uno smacchiatore potente,lasciarli per un po' a bagno,e poi lavarli,successivamente,usando il Ciclo di Lavaggio per Biancheria a 90° con Disinfettante). In aggiunta a questi prodotti,le aziende farmaceutiche forniscono inoltre comuni antinfiammatori non-steroidei (FANS) per lenire i crampi mestruali. Alcune erbe,come la dong quai,le foglie di lampone e il viburnum opalus,si dice siano efficaci per diminuire i dolori mestruali.



Le mestruazioni negli altri mammiferi

Solo negli ominidi avviene un ciclo mestruale completo,come abbiamo già visto. I cicli mestruali variano nella durata,da un periodo di 29 giorni dei pongo fino ai 37 degli scimpanzè. Le specie di altre specie di mammiferi hanno il ciclo estraleinvece di quello mestruale. A differenza degli animali con il ciclo mestruale,le femmine con il ciclo estrale sono feconde solo durante questo periodo. Durante il ciclo l'imminente ovulazione è annunciata ai maschi con segnali visivi e comportamentali,feromoni o entrambi. Se non ha luogo la fecondazione,l'utero riassorbe l'endometrio e non si produce nessuna emorragia mestruale. Esistono differenze significative tra il ciclo estrale e quello mestruale. Alcuni animali domestici,come il gatto e il cane,sperimentano la fuoriuscita di piccole quantità di sangue mentre sono in calore. Questa fase del ciclo estrale corrisponde alla fase follicolare del ciclo mestruale e non dovrebbe essere confusa con le mestruazioni.



Mestruazioni nelle culture

Molte religioni hanno tradizioni collegate alle mestruazioni. Queste consistono a volte in divieti di compiere certe azioni durante le mestruazioni (come per esempio l'avere rapporti sessuali secondo la religione ebraica ortodossa o l'islam),o in pratiche che devono essere eseguite alla fine di ogni periodo mestruale (come il mikvah nella religione ebraica e il ghusl nell'islam). Nell'induismo durante le mestruazioni le donne non possono effettuare il pûjã e diverse altre pratiche di culto ; in alcune zone del Nepal non possono partecipare nemmeno alle normali attività familiari e vengono confinate in capanne di fortune. In varie parti del mondo anticamente sono esistite delle credenze secondo le quali la donna mestruata non dovesse toccare le piante, per non farle seccare : in Andalusia,Grecia e nell'Italia meridionale non doveva guardare il grembo di altre donne,perché poteva renderle sterili,in Sicilia non potevano toccare il grano perché lo avrebbero reso non commestibile,in Puglia non potevano aiutare nella preparazione domestica di distillati,salse e marmellate,in Abruzzo,Calabria,Puglia e Sicilia,in Provenza e nell'Italia settentrionale (Piemonte e Valle d'Aosta) non potevano aiutare nella salatura dei cibi,perché si pensava che potesse causarne una non eccellente riuscita.



Cos'è il mikvah?

E' un bagno rituale purificatorio fatto in una “raccolta” d'acqua. Diverse norme bibliche specificano che l'immersione completa in acqua è necessaria per riacquistare la purità rituale dopo precedenti incidenti ritualmente impuri. Esistono molte occasioni dove le regole bibliche o rabbiniche richiedevano l'immersione completa del corpo ; a seconda delle circostanze,tale bagno rituale può richiedere l'immersione in “acqua viva”-sia usando una corrente naturale, sia un mikvah ( più specificamente è una vasca costruita in modo che riceva direttamente una fonte naturale d'acqua,come una sorgente).

Se in casa possedete un gatto/gatta o un cane/canina...non fate castrare i maschi,ne sterilizzare le femmine,è vero,sporcano di più con le goccioline di sangue,ma è molto meglio pulire e disinfettare,e lasciare seguire il loro ciclo naturale.









Dove i dolori mestruali sono più frequenti?

. Dolori al basso ventre e crampi che talvolta si estendono anche alla schiena o alle gambe

. Nausea

. Vomito

. Disturbi gastrointestinali

. Mal di testa

. Stanchezza

. Difficoltà a concentrarsi

. Sbalzi di umore

. Sanguinamento mestruale abbondante



Quali rimedi naturali possono alleviare i dolori mestruali?

1) In caso di flusso abbondante o crampi,vale la pena sperimentare la fitoterapia ( e cioè calore : in caso di crampi molto forti,potete riscaldare il ventre usando una borsa con dell'acqua calda oppure un cerotto riscaldante. Farsi un bagno caldo se è possibile (non durante il ciclo ) ma 1 o 2 giorni prima del suo arrivo. Relax : durante il ciclo,di tanto in tanto,fa molto bene stendersi e riposarsi. Equilibrio ormonale : per contrastare i crampi e favorire l'equilibrio ormonale,è utile bere una tisana a base di alchemilla oppure un decotto alle erbe officinali con alchemilla,argentina,achillea,e camomilla.

2) La borsa del pastore e la salvia : sono molto conosciuti per contrastare i flussi molto abbondanti. La salvia ha un potente effetto :

 antibatterico

 antinfiammatorio

 antisudorifero

 diuretico

 antispasmodico

L'estratto di agnocasto : è un estratto di una pianta che non è solo un valido e potente alleato contro la sindrome premestruale,ma allevia anche i disturbi da ciclo,come il mal di testa.



3) Se i disturbi sono persistenti,spesso i rimedi a base di erbe,come tisane o gocce di estratti,non bastano. Si possono combinare metodi alternativi,come la medicina naturale tradizionale europea,la riflessologia plantare ( cioè un rilassante massaggio ai piedi) e lo shiatsu (tecnica giapponese) possono aiutare.

4) Inoltre,giova molto modificare il proprio stile di vita,ritagliarsi momenti personali di relax e rallentare già a partire dai giorni che precedono il ciclo.



5) E' importante,anche,perseverare e non perdere la pazienza,in più,non vale la pena soffrire inutilmente. E' consentito prendere un antidolorifico (come il Moment,il Buscopan),però non a lungo termine.



Cose da non fare durante il ciclo

1) Evitare,nel modo più assoluto,fare docce/bagni,o lavarsi i capelli almeno per i primi 3 giorni che,di solito,sono a flusso più abbondante.

2) Tenere l'assorbente troppo a lungo è sbagliato : se non è cambiato può causare una grave sindrome tossica,ovvero un'infezione legata a una tossina prodotta dal batterio Staphylococcus aureus . Se utilizzate sia Tamponi che Assorbenti il sangue rimane comunque intrappolato all'interno creando un habitat molto favorevole per lo sviluppo e la moltiplicazione di questo dannoso batterio. Questo agente patogeno produce la tossina da shock tossico,che ha la potenziale capacità di attraversare la parete vaginale e provocare una dannosa infezione del sangue. Alla base non è il tipo di Assorbente o Tampone usato,ma il suo non corretto uso. Non basta lavarsi le mani dopo aver indossato l'Assorbente/Tampone,ma è assolutamente necessario cambiarlo ogni 4-8 ore, prima è importantissimo acquistare una buona igiene,cioè lavarsi usando il bidè e con sapone meglio se è antibatterico; se qualora vi trovate fuori casa,è meglio essere già premunite,all'occorrenza per qualche festa,pranzo fuori o...altro,portatevi sempre con voi un Assorbente/ o Tampone nuovo di ricambio,utilizzate le salviette igieniche e antibatteriche e,avvolgete gli Assorbenti nelle proprie confezioni e gettateli negli appositi contenitori (poi, chiaramente,lavarsi nuovamente le mani).



3) Assumere latticini : durante la fase mestruale,sarebbe meglio evitare l'assunzione di latte,formaggio e yogurt in quanto i latticini sono ricchi di acido arachidonico,che è una delle cause di più crampi. Al posto del latte vaccino,sarebbe preferibile consumare del latte vegetale,come quello di mandorla e cocco.



4) Farsi la ceretta : durante questo periodo,ogni donna è più sensibile al dolore a causa del basso livello di estrogeni che rendono la pelle più morbida, elastica e soda. Se è possibile….è consigliato a tutte di rimandare le sedute di depilazione.



5) Non proteggersi adeguatamente durante la notte : l'errore di molte donne è indossare giorno e notte la stessa protezione. L'ideale è,invece,lavarsi con acqua miscelata tiepida ( mai fredda ),e utilizzare degli Assorbenti specifici (la più indicata è la Lines- Notte,perché è un tipo di Assorbente più spesso,più grande,studiato,appositamente per chi ha flusso abbondanti),e non solo,è stato studiato per le ore notturne.



6) Rinunciare allo sport : molte donne decidono di non praticare attività sportiva durante le mestruazioni,ma...siete sicure che sia la scelta migliore? In realtà,dedicarsi un po' (o qualche ora) allo sport è consigliato soprattutto per chi soffre di mestruazioni dolorose,in quanto aiuta ad alleviare i crampi e a diminuire la sensazione dolorosa di disturbo. Una rinuncia va fatta per quanto riguarda il nuoto (assolutamente da evitare in quel periodo). Ma perché? A parte il fatto che è molto pericoloso per le emorragie che a contatto con l'acqua possono diventare inarrestabili (si sono già registrati numerosi decessi),e poi,perché,nonostante la pressione dell'acqua,in qualche modo (ma non sempre) riesca a fermare il flusso,basterà ridere,tossire,starnutire,o muoversi troppo rapidamente per innescare nuove perdite di sangue.



7) Guardare film tristi : durante il ciclo molte donne registrano numerosi sbalzi di umore che le portano dalla più grande gioia alla profonda tristezza e malinconia in pochissimi attimi. Proprio per questo sarebbe molto meglio non favorire stati d'animo negativi,evitando di guardare film,appunto,malinconici o di ascoltare anche musica triste.



8) Cibarsi di alimenti con molto sale o zucchero : a causa del basso livello di serotonina,poco prima o durante le mestruazioni è del tutto normale sentire il desiderio di cibarsi di alimenti particolarmente zuccherati o salati,come le patatine. Dal momento che si tratta di alimenti non salutari,in alternativa è meglio mangiare della frutta fresca o legumi,ricchi di minerali e vitamine.



9) I rapporti non sicuri : rimanere incinta durante le mestruazioni è difficile, ma non impossibile. Per evitare delle gravidanze non volute,non bisognerebbe mai abbassare la guardia e avere rapporti protetti ( non averli proprio sarebbe ancora meglio,non è igienico,e soprattutto c'è un potenziale rischio di contrarre più malattie infettive).



10) Portare lo stesso assorbente : come dicevamo,appunto,l'igiene gioca sempre un ruolo molto fondamentale,nel corso di giornate lavorative lunghe e stressanti,è buona abitudine cambiare l'Assorbente,pulirsi ,per evitare odori sgradevoli e ostacolare la formazione di batteri molto e potenzialmente dannosi.



11) Indossare pantaloni bianchi : i pantaloni bianchi hanno un fascino indiscutibile. Tuttavia è meglio non indossarli con l'insorgere delle mestruazioni. Anche se li avete nell'armadio e siete molto tentate,è meglio non indossarli perché nel caso di flusso abbondante potreste macchiarli e,si sa… sul bianco il sangue è una macchia molto difficile da togliere,e poi si vedrebbe subito.

12) Cercare di giustificarsi : se sarete scontrose,ritrose e irascibili...non dovete giustificarvi spiegando qual'è il motivo. Piuttosto cercate di mantenere una distanza (non perché non volete stare con gli altri),ma perché in quel periodo avete più bisogno di momenti personali tutti per voi.



Perché il mestruo può tardare?

Le possibili cause che innescano un ritardo mestruale sono molte. Una volta accertato che non si tratti di una gravidanza,è necessario considerare tutti i motivi per cui può ritardare o non presentarsi affatto. I fattori sono numerosi,tra questi rientrano le brusche variazioni di peso,lo stress,i cambiamenti stagionali, e l'assunzione di farmaci. Ma vediamoli insieme .



Gravidanza : in caso si verifichi un prolungato ritardo delle mestruazioni,è possibile valutare la possibilità di una gravidanza (se avete avuto rapporti non protetti). Tuttavia,il corpo femminile invia dei segnali come : tensione del seno, nausea,stanchezza diffusa,desiderio di dormire. E' bene fare un test di gravidanza (come quelli reperibili nelle Farmacie,o più sicuri sono quelli d'Ospedale). Il test va eseguito alla mancata comparsa delle mestruazioni, seguendo correttamente le istruzioni,e va ripetuto a distanza di 7 giorni. Per le più giovani...se sospettate una possibile gravidanza,non tenete nascosta la faccenda,sarebbe peggio!



Stress : lo stress è una delle cause di ritardo mestruale. Questo fattore non influenza soltanto la vita quotidiana,ma anche l'ipotalamo (è un settore del cervello che regola il flusso mestruale). Una vita frenetica,pressioni lavorative, gli stati ansiosi personali e familiari,uno shock emotivo e l'affaticamento possono ritardare la comparsa del mestruo,tutto ciò a causa di un transitorio squilibrio ormonale determinato da fattori psicologici. Ma non è niente di spaventoso,una riduzione psico- fisica,induce il graduale ripristino del flusso.





Sindrome dell'ovaio policistico : tale sindrome (PCOS) è un disordine endocrino caratterizzato da anovulazione e iperandrogenismo. Questa condizione coinvolge il 5- 10% della popolazione femminile in età riproduttiva e rappresenta una potenziale irregolarità mestruale e di infertilità nella donna. All'esame ecografico si osservano delle ovaie lievemente aumentate di volume, con tante piccole cisti sulla superficie. Talvolta,può associarsi ad altri sintomi, quali l'obesità,l'acne,un eccesso di peli,e appunto l'irregolarità mestruale. La terapia dipende dal tipo di manifestazioni cliniche ; in molti casi non è necessario fare nulla,in altri si può ricorrere alla pillola o ad altri farmaci che intervengono correggendo alcuni aspetti clinici,come la mancanza di ovulazione. Pertanto,è sempre rivolgersi a un medico/ginecologo.



Malattie croniche : malattie infettive come l'influenza,o l'assunzione massiccia di farmaci,possono debilitare l'organismo,causando (tra i molti disturbi) anche un ritardo mestruale. Fra le patologie non strettamente di pertinenza ginecologica,che possono portare ad alterazioni del ciclo mestruale è opportuno ricordare le problematiche endocrine,come disturbi della tiroide,sia che abbia uno scarso funzionamento o eccessivo. La tiroide è una ghiandola che regola la produzione di ormoni che influenzano,anche l'apparato riproduttivo femminile. La normalizzazione della funzione tiroidea con una terapia idonea,riconduce al ripristino della ciclicità mestruale. Un'altra ghiandola posta alla base del cranio, è l'ipofisi ; svolge un ruolo molto importante nel controllo del ciclo e qualunque sua lesione o alterata funzione può comportare alterazioni mestruali. Anche alterazioni ipofisarie (adenomi,insufficienza funzionale,ecc..) possono essere qualche volta le cause di un'oligomenorrea (è un tipo di irregolarità mestruale con cui possono avere a che fare le donne in età fertile. In questo caso le perdite possono essere poco abbondanti e il ciclo molto lungo. In molti casi il verificarsi di un ciclo poco abbondante è la conseguenza della pillola anticoncezionale ),così come l'iperprolattinemia (è una condizione secondo cui i valori ematici di prolattina risultano molto elevati rispetto alla norma. Nelle donne i sintomi sono : produzione di latte indipendentemente dall'allattamento, alterazione e/o assenza del ciclo,digomenorrea,amenorrea (è un'assenza di mestruazioni che si prolunga per 3 mesi),e secchezza vaginale),l'aumento di prolattina- prodotta dall'ipofisi- può provocare irregolarità mestruali. E', tuttavia, trattata con farmaci che,abbassando i livelli di questo ormone nel sangue, ripristinano la normalità ciclica.



Farmaci :

. Alcuni farmaci come gli antidepressivi,antipilettici,antipsicotici e le terapie cortisoniche possono indurre,con meccanismi diversi,ad alterazioni mestruali. Generalmente,con la sospensione del farmaco,si assiste alla ripresa della funzionalità mestruale.

. A volte,con la sospensione della pillola contraccettiva,magari fatta non gradualmente come raccomandano i ginecologi,si può verificare un ritardo mestruale. Questo problema riguarda,più spesso,giovani ragazze con flussi già irregolari ; di solito la ripresa ciclica avviene spontaneamente,senza uso di terapie,quando tutto il corpo ritrova il suo ritmo naturale ma,qualora dovesse ritardare o prolungarsi per 2 mesi,è bene rivolgersi al ginecologo.



Squilibri dell'alimentazione : il rapporto tra massa magra muscolare e grasso corporeo,e la distribuzione, sono molto importanti per determinare l'avvio delle mestruazioni nelle bambine e nel successivo mantenimento del flusso. La perdita o l'aumento di peso incidono molto sul ritardo mestruale nelle giovani donne in età fertile,soprattutto se le variazioni sono troppo repentine o eccessive. Le donne che soffrono di disturbi alimentari (come anoressia e bulimia ; l'anoressia (dall'antico greco anorexia appetito”) è un disagio o disturbo alimentare in cui la persona coinvolta si rifiuta di nutrirsi per molti suoi motivi. Comunemente il termine è spesso usato come sinonimo di anoressia nervosa ( AN ) : è a sua volta un disturbo alimentare,detto insieme alla bulimia,Disturbi Alimentari Psicogeni ( DAP ) ; ma ciò che contraddistingue questo disturbo è il rifiuto del cibo da parte della persona e la paura ossessiva di ingrassare. Nelle forme più gravi si sviluppano malnutrizione,inedia,amenorrea ed emaciazione. In realtà,esistono moltissime cause di una diminuizione dell'appetito,alcune sono innocue,mentre altre sono una grave condizione clinica molto rischiosa.

Bulimia : (dal greco boulimia,fame da bue”) è una condizione disturbata alimentare che induce la persona coinvolta a mangiare con voracità patologica, e spesso a provocarsi il vomito dopo il pasto ( vomito autoindotto ),utilizza poi lassativi,digiuna,e pratica molta e intensa attività fisica. La maggior parte delle persone che soffre di bulimia presenta un peso corporeo normale ; ma la forzatura del vomito causa pelle ispessita sulle nocche (con segno di Russell, dal nome dello Psichiatra britannico Gerald Russell,si intende la presenza di callosità o lesioni sulle nocche o sul dorso della mano provocate dai tentativi di indurre il riflesso del vomito per lunghi periodi),e danni ai denti,con perdita dello smalto. La bulimia è associata ad altri disturbi mentali come depressione e l'iperattività. Inoltre è stato registrato un elevato rischio di suicidio e di pratiche autolesionistiche ) o che sono in sovrappeso,spesso vanno incontro a irregolarità ciclica o mancata presentazione mestruale per lunghi periodi. Lo squilibrio alimentare incide sul sistema ipotalamo- ipofisi- ovaie e sulla produzione di ormoni che regolano il flusso.



Menopausa : in alcuni casi,se il ritardo mestruale è troppo prolungato può far presagire un avvicinamento al periodo perimenopausale,ovvero il tempo che intercorre tra la fase riproduttiva e quella non più fertile. Questa condizione può essere definita dal ginecologo con specifici esami del sangue.



Cosa mangiare durante il ciclo?

Come abbiamo già sottolineato parlando di alimentazione in menopausa,la vita della donna è fortemente collegata ai cambiamenti e alle fasi che attraversa il suo corpo,ciclicamente. Le mestruazioni sono chiaramente un aspetto distintivo di questo legame e,se per alcune non creano problemi,per altre sono accompagnate da dolori fisici e malumore. Si tratta,generalmente,di una condizione chiamata dismenorrea,e cioè un ciclo mestruale molto doloroso,un disturbo che affligge molte donne con : crampi e spasmi,gonfiore addominale, mal di testa e dolori lombari,accompagnata da nausea e diarrea. Vediamo, allora, cosa mangiare durante il ciclo.





Dolori mestruali : quando quei giorni sono una sofferenza

La dismenorrea è riconducibile a molte cause : a volte è semplicemente una predisposizione costituzionale,oppure può essere associata ad anomalie uterine e in casi più gravi a patologie ginecologiche come la endometriosi ( è un'anomalia delle cellule endometriali (ossia tutte quelle cellule che sono presenti nella cavità uterina) che presenta aspetti ancora misconosciuti,sia per la complessità della patologia e per le sue difficoltà diagnostiche ; è un'infiammazione cronica benigna degli organi genitali femminili e del peritoneo pelvico,causata dalla presenza anomala,in questi organi,di cellule endometriali che in condizioni normali,si trovano all'interno dell'utero. Perciò,il tessuto endometriale va a posizionarsi in sedi diverse da quella fisiologica. E' una patologia molto frequente,può interessare circa il 10-20% delle donne in età fertile,tra i 25 e i 35 anni) o varicocele pelvico ( è una dilatazione patologica delle vene della zona pelvica (in particolare delle ovariche e delle iliache interne),che compare per effetto di un ristagno di sangue nei medesimi vasi venosi) . In qualunque sia il caso,ciò che scatena i dolori sono le prostaglandine,ovvero sostanze derivate da acidi grassi essenziali che agiscono, similmente ad ormoni,nei processi infiammatori o dolorosi. Durante la mestruazione sono prodotte in quantità abbondanti. Ecco perché periodi di intenso stress determina la diminuizione delle beta endorfine,sostanze analgesiche naturali,e perciò le mestruazioni sono più dolorose. Ma….come fare,allora,a diminuire il loro effetto e quali sono i rimedi contro i dolori? Un'alimentazione corretta,non solo durante il ciclo,ma anche nei giorni che lo precedono,può aiutare a combattere numerosi fastidi.



Legumi & cereali integrali : sono un'ottima fonte di fibre,che favoriscono il regolare transito intestinale,e vitamine del gruppo B,in particolare B1 e B6,che agiscono positivamente sul sistema nervoso aiutando a ridurre i crampi e le tensioni addominali mestruali. Inoltre,i legumi sono ricchi di ferro,molto utile per chi durante il flusso ne determina una maggiore perdita.



Pesce : in particolare è indicato quello azzurro che comprende una vasta famiglia : acciughe,tonno,sardine,pesce spada,salmone,sgombro ; i migliori sono: alici,sgombri,sardine,sarde,orata,merluzzo e branzino,è ricco di acidi grassi omega 3,che portano molti benefici perché svolgono una funzione antinfiammatoria e possono contrastare i dolorosi sintomi delle prostaglandine.



Verdure : Magnesio,calcio,manganese e potassio sono i minerali più efficaci per combattere i sintomi del ciclo doloroso e in fase già premestruale,poiché svolgono un'importante azione miorilassante,contribuendo ad alleviare i dolori. Il magnesio agisce come antidepressivo,migliorando l'umore. In questo senso sono utili le verdure come : spinaci,cicorie e biete ma anche (non mancano) il cavolfiore,i broccoli e i carciofi,ricchi di ferro. Il potassio,che riduce il gonfiore, si trova in : zucchine,fagiolini e agretti.



Semi & frutta secca : noci,semi di girasole,e di lino,mandorle,fichi secchi, prugne,e albicocche disidratate ; questi alimenti riducono il rilascio delle prostaglandine grazie al loro contenuto di magnesio,che stabilizza l'umore, di acidi grassi omega 3,e di vitamina E,in grado di contrastare i dolori e regolare il flusso.



Frutta : la frutta è ricca di zuccheri che,come vedremo,andrebbero evitati,ma ci sono però frutti che sono molto indicati,come : le pesche,le ciliegie e le nespole, che svolgono un'azione diuretica,riducono il gonfiore,poi sono molto indicati anche i frutti rossi (mirtilli,gelsi,lamponi) hanno un potente potere antinfiammatorio e migliorano il microcircolo. Poi banane e albicocche contengono potassio,prugne,susine,e fichi sono utili per il ferro.



Bevande : cosa bere durante il ciclo? Acqua,oppure tisane rilassanti che aiutano a sciogliere le tensioni muscolari e a ridurre il gonfiore come : la tisana di alloro,al finocchio,o di camomilla. Sono da evitare bevande gassate, zuccherate o bibite eccitanti o alcoliche.

E' importante ricordare che durante i giorni del flusso,alcuni alimenti andrebbero evitati,come :

. Zuccheri : nei giorni di flusso e in quelli precedenti è utile fare molta attenzione agli zuccheri,e in particolare alle oscillazioni della glicemia,ovvero i livelli di glucosio nel sangue che accentuano gli sbalzi d'umore ; occorre limitare tutti gli alimenti ricchi di zuccheri,compresa alcuni tipi di frutta,dolci & bevande zuccherate.



. Grassi : durante le mestruazioni sarebbero da evitare cibi come i fritti,e tutto ciò che contiene grassi saturi,che attivano le prostaglandine.



. Sostanze eccitanti : caffè,,e cibi eccitanti,come il cioccolato,non andrebbero consumati se il flusso è molto doloroso. La caffeina,durante il ciclo,può causare mal di testa e aggravare irritabilità e nervosismo.



E le donne del passato? Come facevano durante il ciclo?

Oggi giorno quando sentiamo parlare di mestruazioni si pensa subito agli Assorbenti usa -e – getta,pubblicizzati un po' dappertutto,ma ripercorriamo insieme un po' la storia,chi inventò gli Assorbenti? E quando cominciarono a diffondersi su vasta scala? Si tratta di un'invenzione per lo più recente,che risale alla fine dell'800 e che è stata poi perfezionata nel corso del '900,mentre nei secoli passati le donne hanno dovuto arrangiarsi con metodi “casalinghiper arginare il flusso mestruale,vissuto come un argomento di cui non si poteva parlare. Siamo curiosi di saperne di più?



Come facevano le donne alle antiche albe dei tempi?

Cominciamo da epoche molto lontane in cui i costumi era molto molto diversi,e le donne non avevano niente di simile a delle mutandine a cui agganciare gli assorbenti esterni. I primi metodi per arginare il flusso,infatti,si possono considerare antenati del Tampone interno,realizzati con materiali di vario tipo,a seconda di ciò di cui disponevano. Nell'antico Egitto,ad esempio,le donne usavano il papiro (adeguatamente ammorbidito per l'uso) o il lino,e vi erano lavandaie incaricate specificamente di lavare i panni delle donne mestruate, un compito che era considerato il più umile a livello sociale. Le donne dell'antica Sparta,Atene e dintorni invece,creavano i loro tamponi avvolgendo qualche strato di garza attorno a piccoli pezzetti di legno,che servivano ad agevolarne l'inserimento. In altre parti del mondo si usava anche la carta,lana e pelli di animali,muschio ed erba. Solo nell'Impero Romano si cominciarono a sperimentare metodi diversi,usando bende di lana da tenere agganciate a cinture legate in vita sotto le vesti.



Come facevano le donne nel Medioevo?

Durante il Medioevo il flusso mestruale rappresentò un grande problema igienico – sanitario. Le donne andavano incontro a menopause precoci causate dalle numerose gravidanze,e inoltre avevano il flusso mestruale irregolare a causa della povera alimentazione. Tuttavia,c'erano muschi palustri e “assorbenti” in cotone,ma non esistevano gli slip (le mutande) per contenerlo in modo adeguato. Ma vediamo come le donne riuscivano a cavarsela durante i “secoli oscuri”. Siamo durante la lontana epoca della caccia alle streghe e dell'Inquisizione,per cui anche soltanto parlarne di mestruazioni era molto pericoloso,perciò le donne vivevano il proprio ciclo mestruale in segreto. Non era un periodo facile nel quale vivere,soprattutto per le donne. Per molte popolane lo slip era un accessorio sconosciuto,mentre per le donne che appartenevano a ceti più alti e nobili usano delle culotte simili a quelle indossate dagli uomini ; alcune di loro avevano anche realizzato una sorta di pantaloncino,pensato e studiato per contenere “Assorbenti” di cotone. Un altro sistema abbastanza diffuso prevedeva l'uso di un particolare tipo di muschio dal poco rassicurante nome Sphagnum palustre ( è una specie di muschio della famiglia Sphagnaceae (lo Sphagnum è un genere che comprende all'incirca 380 specie di muschi comunemente detti muschi della torba. E' l'unico genere vivente); si trova in ambienti palustri,con acque oligotrofiche,aventi un pH acido,causato dalla presenza di materiale organico decomposto. Su di esso possono insediarsi piante adatte a trarre nutrienti dall'esoscheletro degli insetti, come le Drosere ( Drosera intermedia,Drosera rotundiflia ). In ambienti molto favorevoli tende a formare piccole collinette alimentate solo da acqua piovana o umidità. Contribuisce,inoltre,alla formazione di torbiere ( la torbiera è un ambiente caratterizzato da una grande abbondanza di acqua in movimento lento e a bassa temperatura. In tale ambiente si sviluppa una vegetazione prevalentemente erbacea tipica di luoghi umidi,briofite (i muschi) ma anche Gramineae (graminacee),Cyperaceae e altre),ma da forte azione assorbente, che infatti veniva utilizzato anche per fermare emorragie. Per tutte, comunque, il colore rosso abbondava nel guardaroba...proprio per mimetizzare le possibili macchie di sangue mestruale. E' giusto però precisare che durante il Medioevo e poi anche nei secoli successivi il flusso mestruale aveva un andamento diverso e non prevedeva lo stesso appuntamento mensile a cui siamo abituate noi oggi : questo perché? Perché,come dicevamo….l'alimentazione e quindi la nutrizione era molto povera,e le condizioni di vita molto difficili,avevano molte e numerose gravidanze,perciò la menopausa arrivava presto,mentre per altre il ciclo era molto irregolare. Vivere le mestruazioni all'epoca era un'esperienza episodica e difficilmente prevedibile nella vita di una donna,e perciò la loro gestione non era un problema pressante.



Come facevano le donne di epoca più moderna?

Anche uscite dal Medioevo,le mestruazioni sono rimaste tuttavia un “tabù” per secoli,e le donne continuarono a “metterci una pezza” attrezzandosi come riuscivano per evitare che il flusso macchiasse loro la pelle e i vestiti. Si continuarono ad usare pezzi di cotone o lana,ma anche spugne,muschi e perfino pelli animali ; solo le donne più agiate continuarono e potevano avere scampoli e avanzi di tessuto. A rendere ancora più complicata l'igiene femminile,tra il Seicento e il Settecento fu la convinzione che si radicò sul fatto che lavare la biancheria fosse una pratica del tutto da evitare perché favoriva la circolazione di malattie nell'ambiente domestico. Per contrastare gli odori corporei non gradevoli,quindi,non restò altro che spruzzare essenze profumate,e infatti in quell'epoca facevano molto uso di fragranze dalle noti forti e decise.



Chi inventò gli Assorbenti?

Assorbenti simili a quelli che usiamo tutte noi oggi fecero la loro prima comparsa alla fine dell'Ottocento in Germania e negli Stati Uniti,ma non fu subito il successo sperato,anzi,il contrario. Le donne si sentivano fortemente in imbarazzo a comprarli,per cui continuarono a usare quelli fatti in casa,tenendoli e fissandoli con spelli da balia,cordini o cinture di mussola,e lavandoli e rilavandoli mese dopo mese. Durante il periodo della Prima Guerra Mondiale, negli ospedali militari si diffuse l'uso del Cellucotton,un nuovo tessuto che con capacità di assorbire il sangue molto meglio rispetto al semplice cotone ; le infermiere se ne accorgono e usavano avanzi e ritagli per farne assorbenti. Finito lo sforzo bellico,l'azienda produttrice di Cellucotton tentò di riconvertire la sua attività alla commercializzazione di assorbenti femminili,ma ancora le vendite stentarono ad ingranare. Un passo avanti fu fatto negli Anni '20 ,quando non solo fu introdotto il Kotex (un materiale più conveniente ricavato dalla combinazione di cotone e tessuto,da cui il nome),ma si incoraggiarono i negozianti a esporre questi primi Assorbenti usa- e- getta sui loro banconi insieme a una discreta scatola in cui inserire il denaro dovuto per l'acquisto : in questo modo non fu più necessario pronunciare parole ritenute troppo “imbarazzanti”,e per di più da rivolgere a commessi che erano per la maggior parte uomini,e comprarli diventò più semplice. Anche usarli diventò più confortevole,perché la biancheria da donna iniziò ad essere sgambata sull'inguine,rendendo più facile tenere in posizione l'assorbente- per la striscia adesiva sulla parte posteriore,si dovette attendere l'inizio degli Anni'70. A onor del vero,però,bisogna aggiungere che non è stata solo ed esclusivamente la ritrosia delle donne nell'acquistare un prodotto specificamente progettato per “quei particolari giorni” a frenarne la diffusione. Va inoltre considerato che il fatto dell'idea dell'usa- e – getta,fino a prima degli Anni'60 in pratica non esisteva e quindi i consumatori non erano abituati al fatto di acquistare un prodotto che veniva usato solo per poche ore prima di essere gettato. La grande comodità di non dover lavare e rilavare panni di tessuto imbottiti e intrisi di sangue mestruale,però,conquistò molte donne- soprattutto nel momento in cui il nostro stile di vita è diventato più attivo e ricco di impegni,non soltanto a casa ma anche fuori. Tra piccole migliorie tecniche e pubblicità fin troppo “discrete”, quindi,passò ancora qualche decennio prima che gli Assorbenti si affermino sul mercato e raggiungessero lo status attuale. Senza tornare troppo lontano,per averne la prova concreta basta chiedere a nonne o zie : la maggior parte di loro si ricorderà sicuramente dei tempi in cui gli Assorbenti erano ingombranti pezze di tessuto imbottite di cotone o di ovatta che,una volta usate,andavano prima lasciate a bagno e poi lavate a mano (visto che ancora non in tutte le case avevano le Lavatrici) oppure mandate a lavare fuori per farle tornare pulite e poterle riutilizzare nuovamente il mese successivo. Alla prossima ciclicità,dunque, oltre a coccolarci con tutte le comodità che abbiamo oggi… pensiamo anche alla fortuna che abbiamo di non vivere nel Medioevo,ma in un ambiente in cui l'uso degli Assorbenti usa – e – getta è stato ormai sdoganato, contribuendo a liberarci da un bel fardello !



Igiene intima femminile : la detersione .

La prima importante cosa da fare per una corretta igiene intima è ricordarsi di fare un lavaggio (esterno,quindi per vagina,labbra e clitoride) ogni giorno, usando un detergente specifico per la zona intima. Come sceglierlo? Deve avere un pH neutro o leggermente acido (quindi compreso tra 3.5 e 5.5) per rispettare quello vaginale,che è tendenzialmente acido per far da potente barriera contro gli attacchi esterni. Da evitare,invece,l'uso di altri saponi “generici” per il corpo e per le mani,perché hanno un pH più alto e risulterebbero troppo aggressivi. Subito dopo,è importante asciugarsi accuratamente con un asciugamano di cotone,senza sfregare troppo,e avendo cura di cambiarlo spesso per evitare che diventi ricettacolo di batteri. E' corretto fare un lavaggio dopo ogni rapporto sessuale,e ogni volta che se ne senta l'esigenza,quando ad esempio fa molto caldo o si fa sport. Non bisogna però esagerare,perché l'igiene intima eccessiva rischia di abbassare le difese naturali e diventare quindi controproducente. A questo proposito,le lavande vaginali interne rischiano di alterare ed impoverire la flora batterica vaginale dando origine a squilibri di difficile soluzione. Se proprio se ne sente il bisogno, possono essere fatto non più di 1 volta al mese,magari alla fine delle mestruazioni,con l'accortezza di scegliere lavande che contengono probiotici, acido ialuronico o calendula,in modo che abbiano lo scopo di arricchire e non attaccare la mucosa vaginale.



Igiene intima femminile : cosa indossare.

Anche biancheria e abbigliamento hanno la loro importanza in fatto di igiene. Quotidianamente,è bene indossare slip di tessuti naturali e traspiranti come il cotone,bianchi o di colori delicati,e limitare l'uso di capi sintetici,in pizzo,o poco confortevoli. Non bisogna rinunciare a indossare proteggislip ogni volta che se ne senta l'esigenza,basta fare attenzione a scegliere prodotti traspiranti e ipoallargenici per non rischiare irritazioni. Quando si va al mare o in piscina, non si dovrebbe indossare il costume bagnato troppo a lungo,perché l'umidità favorisce la proliferazione batterica. Per quanto riguarda l'abbigliamento,invece, attenzione ai pantaloni troppo stretti,perché lo sfregamento può causare diversi fastidi,e ancora attenzione ai tessuti sintetici,soprattutto in estate.



Igiene intima femminile durante il ciclo

Tutte queste regole sono valide anche nei giorni del ciclo mestruale,che anzi richiedono un'igiene intima ancora più attenta. Oltre ai lavaggi quotidiani ( eventualmente con un detergente più delicato di quello abituale) e alla cura per quello che si indossa,occorre fare attenzione a come si usano gli assorbenti. Tutti gli assorbenti esterni,oltre a essere traspiranti e ipoallergenici,vanno cambiati almeno 3 volte al giorno,anche se il flusso è leggero,per contrastare la proliferazione batterica. Tutti gli assorbenti interni / Tamponi,invece,vanno cambiati anche più spesso (ogni 4 ore circa,perché sono più piccoli). Infine, non bisogna dimenticare di far visita al ginecologo almeno 1 volta all'anno,non soltanto per prevenire o individuare tempestivamente eventuali irritazioni o infiammazioni,ma anche per sciogliere dubbi e avere consigli anche in materia di igiene intima.












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