In Meteorologia il cumulonembo ( Cb ) è una nube a forte sviluppo verticale (in Meteorologia la nube convettiva è un tipo di nube che si sviluppa per convenzione nell'atmosfera terrestre a seguito di un intenso riscaldamento del suolo da parte della radiazione solare e/o in presenza di masse d'aria più fredda in quota. E' tipica prevalentemente della stagione primaverile ed estiva ed ha un raggio d'azione locale,soprattutto nelle zone interne montuose e collinari,e nelle grandi pianure) che si genera in condizioni di instabilità atmosferica (è una condizione fisico- atmosferica favorevole allo sviluppo di moti convettivi e con essi fenomeni associati come nuvolosità convettiva,cumuli e cumulonembi, che possono dar luogo a rovesci e temporali più o meno diffusi ).
Nei cumulonembi possono essere presenti fulmini (il fulmine è un fenomeno legato all'elettricità atmosferica che, consiste in una scarica elettrica di grandi dimensioni che si instaura fra due corpi con elevata differenza di potenziale elettrico) e dar vita a fenomeni precipitativi ( siamo chiari,con precipitazione si intendono tutti i fenomeni di trasferimento di acqua allo stato liquido o solido come- pioggia,neve,grandine,rugiada,brina- rappresentando una fase dell'intero ciclo idrologico) sotto forma di rovesci ( il rovescio è un fenomeno caratterizzato da un'intensa precipitazione. Per essere definito tale,l'episodio piovoso deve raggiungere almeno una media di 10 mm orari,può essere o meno accompagnato da raffiche di vento,e la sua durata è piuttosto limitata nel tempo, variando da poche decine di minuti a un paio d'ore) e temporali ( il temporale è un fenomeno accompagnato da fulmini,vento e precipitazioni,frequentemente sotto forma di rovescio. E' spesso associato a condizioni di marcata instabilità atmosferica,ed è un fenomeno atmosferico in se stesso molto violento ).
Viste a distanza si presentano grosso modo come una torre dalla base piatta e relativamente non molto alta dal suolo ( mediamente intorno ai 2.000 m alle medie latitudini) che si erge per alcuni chilometri,sino ad arrivare al limite della troposfera ovvero alle medie latitudini,intorno ai 12.000 m. Raggiunto tale limite si espande orizzontalmente e non più verticalmente,dando luogo ad una sommità a forma di incudine. La base del cumulonembo è scura,a volte quasi nera,con sfumature che variano dal verde al giallo soprattutto quando causa la formazione di grandine (la grandine è una precipitazione formata da tanti pezzi di ghiaccio,generalmente sferici o sferoidali,essi cadono dalle nubi cumuliformi più imponenti,ossia i cumulonembi. Lo studio dei granelli di grandine viene condotto con un particolare strumento di misura,il grelimetro ; si forma se le correnti ascensionali in un cumulonembo sono abbastanza forti. E accade che un nucleo di ghiaccio viene trasportato su e giù nella nube,dove si fonde con altri aggregati di ghiaccio e gocce d'acqua per poi congelarsi nuovamente e diventare sempre più grande ).
Il cumulonembo calvus (è una nube moderatamente alta e in grado di produrre precipitazioni,ma che non ha ancora raggiunto la tropopausa,cioè l'altezza di stabilità stratosferica a cui evolve in cumulonimbus capillatus o cumulonimbus incus. Questo tipo di nubi consistono principalmente di goccioline d'acqua che,dato il forte sviluppo verticale,alla sommità tendono a trasformarsi in cristalli di ghiaccio) si eleva a forma di montagna o sembra “panna montata” e presenta contorni lisci e ben delineati. Questo cumulonembo non ha raggiunto ancora il massimo stadio di sviluppo,cioè il cumulonembo a incudine,a cui sono associati rovesci anche di forte intensità e manifestazioni temporalesche. I cumulonembi si formano se l'aria è calda, umida (cioè ricca di vapore acqueo) e instabile (la stabilità dell'aria è una caratteristica dell'atmosfera da cui dipende la maggior parte dei fenomeni legati ai movimenti verticali dell'aria ). Sono le classiche nubi tipiche dei temporali anche violenti e si presentano prevalentemente nelle ore più calde dei mesi estivi, in quanto la sua formazione necessita di una grande quantità di energia termica (è la forma di energia posseduta da qualsiasi corpo che abbia una temperatura superiore allo zero assoluto ). All'interno del cumulo si hanno fenomeni molto violenti,con correnti ascensionali di forte intensità (anche di 40m/s) ed analoghe correnti discendenti al loro esterno,nonché grossi accumuli di elettricità statica che originano i fulmini. Allo scatenarsi di un temporale, nella zona interna si forma una fortissima discendenza,mentre nelle zone circostanti prosegue l'ascendenza,quindi si verifica un forte vento al suolo. Un cumulonembo rappresenta un potenziale pericolo per tutti i voli a vela ( cioè è il volo senza l'uso del motore,come gli alianti,ed il volo libero ; non volate se vedete l'avvicinarsi di un temporale !).
. I chicchi di grandine che cadono ad alte temperature sono trasparenti perché privi di bolle d'aria ; quelli che cadono a temperature più basse sono bianchi perché contengono molte bolle. Durante e dopo la grandinata la temperatura si abbassa molto rapidamente ( anche di 10° in mezz'ora) perché il ghiaccio solido per trasformarsi in acqua liquida sottrae energia all'ambiente. Le tempeste di grandine possono provocare ingenti danni,e il decesso di esseri viventi con il danneggiamento dell'agricoltura. Nel nord dell'India,nel 1888,chicchi di dimensioni superiori a 5 cm uccisero 246 persone e 1.600 tra pecore e capre. I danni provocati dalla grandine dipendono dalla sua densità,ossia dal rapporto tra massa/volume del chicco. Per prevenire i danni esistono molti sistemi,per l'agricoltura vengono usate reti antigrandine,per proteggere allevamenti e coltivazioni,tendoni e spalliere per la viticoltura. Per aree più vaste si usa invece,spandendolo dello ioduro d'argento (Agl),è un composto a reticolo covalente dell'argento e dello iodio. E' giallo,fotosensibile,usato nella fotografia e nella pratica medica,per le proprietà disinfettanti,e per la produzione di nuvole artificiali.
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