Il tuono è un'onda di pressione provocata dal fulmine che a seconda della natura del fulmine stesso e della distanza dell'osservatore può manifestarsi come un colpo secco e forte,oppure come un rombo basso e prolungato. Il fulmine causa un forte aumento di pressione e temperatura che a sua volta provoca la rapida espansione del canale ionizzato prodotto dal fulmine stesso : l'espansione produce infine un'onda d'urto (con onda d'urto si indica un sottile strato di forte variazione dei campi di pressione,temperatura,densità e velocità) che si manifesta con il rumore sordo del tuono. In prossimità del canale ionizzato, l'acustica può superare i 180 db (SPL). In alcuni casi,nelle grandi fulminazioni nuvola/suolo,si può arrivare fino a 210 db.
La prima teoria sulle cause del tuono,di cui si abbia traccia,fu attribuita al filosofo greco Aristotele nel III secolo a. C. , gettando una primitiva base che lo facesse derivare dalla collisione delle nuvole. Si susseguirono molte altre teorie tra cui quella di metà XIX secolo con la quale si riteneva che il fulmine producesse il vuoto (il vuoto ,nella fisica,è l'assenza di materia in un volume di spazio. L'unità di misura SI della pressione è il pascal. E' talvolta misurato anche in termini di torr o millimetri di mercurio (mmHg) usando la scala barometrica o in rapporto alla pressione atmosferica media usando il bar). Nel XX secolo si affermò l'ipotesi che il tuono fosse causato dall'enorme spostamento dell'aria provocato dal fulmine nell'atmosfera a seguito dell'improvvisa espansione termica del plasma nel canale ionizzato. In una frazione di secondo,l'aria (è una miscela di sostanze aeriformi che forma l'atmosfera terrestre) viene riscaldata a circa 28.000 °C : ciò provoca la sua espansione verso l'aria circostante più fresca a una velocità superiore a quella che avrebbe il suono che viaggia,appunto,nell'aria fresca. Ne consegue un'onda d'urto,simile a quella di un'esplosione o del fronte di un aereo supersonico ; è proprio l'onda che genera il tuono,che può manifestarsi come un colpo secco, sordo e improvviso.
Il rombo del tuono segue il bagliore del lampo ,poiché la luce (è riferito alla porzione dello spettro elettromagnetico visibile dall'occhio umano,compresa tra i 400 e i 700 nanometri di lunghezza d'onda,ossia tra i 790 e i 434 Thz di frequenza. Questo intervallo coincide con il centro della regione spettrale della luce emessa dal Sole che riesce ad arrivare al suolo attraverso l'atmosfera) viaggia a velocità maggiore rispetto al suono : misurando il tempo che passa tra la visione del lampo e la percezione del suono è possibile capire a quale distanza si è verificato il fenomeno. Per poterla determinare,bisogna innanzitutto tenere presente che il suono a 20°C viaggia a circa 343 Km/s, mentre la luce viaggia a circa 300.000 km/s (più di 870.000 volte più veloce del suono). Generalmente,i tuoni si possono udire sino a 15 km di distanza dal nucleo temporalesco che avanza. Se soffia un forte vento contrario al temporale e l'aria è molto umida,difficilmente sentiremo i tuoni prima che il temporale sia prossimo alla zona interessata. E' interessante come il temporale in lontananza venga,inizialmente,annunciato da boati profondi e sordi,seppur lontani poi,di colpo,si ha l'impressione che non accada più nulla,in realtà si tratta della fase in cui i forti rovesci si scatenano nella zona perturbata,e inibiscono la progressione sonora del tuoni. E' da notare che : il fatto che il fragore del tuono non si senta nella fase più acuta del temporale,non significa che non sia pericoloso. I fulmini si scaricano ugualmente e intensificano i fenomeni. Perciò,se siete a fare un tranquillo bagno al lago,o in piscina all'aperto,e vedete l'avvicinarsi di quello che sarà un violento temporale….uscite subito dall'acqua,non temporeggiate,ed evitate di uscire di casa con l'ombrello,fanno da puntale per i fulmini,e ci sono stati casi in cui hanno preso fuoco.
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