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Il grande Tempio di Abu Simbel


 Abu Simbel o anche Abu Simbal è un sito archeologico dell'Egitto. Si trova nel governatorato di Assuan,nell'Egitto meridionale,sulla riva occidentale del lago Nasser (è un lago artificiale),circa 280 km a sud-ovest di Assuan.

Il complesso archeologico del sito Abu Simbel,in egizio Meha,è composto principalmente da due enormi templi (è una struttura architettonica utilizzata come luogo di culto ; il termine deriva dal latinotemplumche significa “recinto consacrato) in roccia,detti templi rupestri ricavati dal fianco della montagna dal faraone Ramses II nel XIII secolo a. C., eretti per intimidire i vicini Nubiani e per commemorare la vittoria nella Battaglia di Qadeŝ (fu combattuta sulle rive del fiume Oronte,nell'attuale Siria,nel 1274 a. C.,e contrappose le due più grandi potenze,l'Egitto ramesside e le forze ittite ; furono impiegati 5.000- 6.000 carri da combattimento trainati da cavalli ). Il sito fu scoperto il 22 marzo 1813 dallo svizzero Johann Ludwig Burckhardt (Losanna,24 novembre 1784- il Cairo,15 ottobre 1817 ; è stato un esploratore ), quasi completamente ricoperto di sabbia,e fu violato per la prima volta il 1° agosto 1817 dall'archeologo italiano Giovanni Battista Belzoni. La costruzione del tempio iniziò nel 26° anno di regno di Ramses II in occasione del secondo giubileo (si suole intendere una cerimonia che veniva celebrata dagli antichi Re egiziani al compimento del loro 30° anno di regno ) per divinizzare se stesso. Tra i molti monumenti eretti da Ramses II il grande Tempio di Abu Simbel è considerato il più imponente e il più bello. Sorgeva sulle antiche rovine di un tempio dedicato a Horus,che venne completamente distrutto per erigere il nuovo tempio. Sulla facciata,alta 33 m e larga 38,spiccano le 4 statue di Ramses II,ognuna alta 20 m,in ognuna il faraone indossa lo pschent ovvero le corone (simbolo del potere con attributi magici riservati alle divinità) dell'Alto e del Basso Egitto,il copricapo chiamato “nemesche gli scende sulle spalle e ha il cobra (l'ureo,era una decorazione a forma di serpente posta,in origine,ai lati del disco solare e successivamente sul copricapo ; rappresentava la forza e la potenza del faraone) sulla fronte. Ai lati delle statue colossali ve ne sono altre più piccole,la madre Tuia e la moglie Nefertari mentre tra le gambe ci sono le statue di alcuni suoi figli. Sopra le statue,sul frontone del tempio ci sono 14 statue di babbuini che,guardando verso est,aspettano ogni giorno la nascita del sole per adorarlo ; in origine erano 22. Una delle statue di Ramses è rimasta senza testa,infatti crollò pochi anni dopo la costruzione a causa di un terremoto ed è rimasta ai piedi della statua. Nel crollo ha distrutto alcune delle statue più piccole che si trovavano nella terrazza del tempio,rappresentazioni dello stesso faraone e del dio Horus. Sopra la porta di entrata del tempio in una nicchia scavata nella roccia,c'è la statua del dio Ra- Harakhti,è il dio falco Horus unito al dio sole Ra,la mano destra del dio poggia sullo scettro indicante forza,detto user,mentre la sinistra poggia sull'immagine della dea Maat rappresentante l'ordine cosmico. Questi due simboli uniti al dio solare Ra che li porta formano il nome stesso di incoronazione Ramsete II,cioè User Maat Ra,indicando che il tempio è dedicato al dio solare Ra e al faraone stesso. Ai lati delle statue poste all'ingresso ci sono delle decorazioni,c'è Hapy (divinità egizia,era l'incarnazione della fecondità dell'inondazione del fiume Nilo ; era simbolo di fertilità della terra,dell'abbondanza dei raccolti e della vita rinnovata dall'inondazione annuale) dio del Nilo che lega fiori di loto,simbolo dell'Alto Egitto,con i fiori di papiro,simbolo del Basso Egitto,per dimostrare l'unione del Paese.



Grande sala ipostila

L'entrata del tempio conduce alla grande sala dei pilastri osiriaci,otto raffigurano il faraone con sembianze di Osiride (divinità egizia,inventore dell'agricoltura e religione,si riteneva che avesse regnato come civilizzatore e benefattore dell'umanità. In una delle numerose versioni mitologiche Osiride sarebbe morto annegato nel Nilo,assassinato nel corso di un complotto organizzato dal fratello minore Seth. Malgrado lo smembramento del corpo, sarebbe tornato in vita grazie alle pratiche magiche delle sorelle Iside e Nefti. Il martirio di Osiride gli avrebbe guadagnato la signoria sul mondo dei morti,di cui sarebbe divenuto sovrano e giudice supremo,era perciò venerato come dio della morte e dell'oltretomba),si tratta di statue alte 11 m. Nel soffitto ci sono disegni incompiuti che rappresentano la dea Mut,che protegge il tempio con le sue ali distese. Le pareti della sala nel lato destro,a nord,sono ricoperte di scene che rappresentano la vittoria di Ramses nella battaglia di Qadesh combattuta contro gli ittiti. Queste descrizioni formano il famoso Poema di Pentaur. Nel lato sinistro ci sono altre imprese di Ramses e le guerre contro la Siria (Repubblica Araba di Siria,è uno Stato dell'Asia,vasto 1851.180 km2 e con 18.906,907 abitanti. La capitale è Damasco),e la Libia (Stato della Libia,è uno Stato del Nordafrica) e la Nubia (è una regione comprendente l'Egitto Meridionale lungo le rive del Nilo e la parte settentrionale del Sudan,approssimativamente dalla prima alla quinta Cateratta del Nilo. Il clima è fortemente continentale con ampie escursioni termiche tra il giorno e la notte).



Seconda sala o atrio

Da qui si entra nella sala più piccola del tempio detta dei nobili,con quattro pilastri quadrati coperti da rilievi raffiguranti il faraone con varie divinità. Sulle pareti c'è il faraone mentre offre profumi e incensi alla barca di Amon,seguito dalla conserte,la regina Nefertari. Questa sala conduce al Sancta sanctorum.



Santuario

Il Santuario contiene quattro statue sedute che guardano verso l'entrata,che da sinistra a destra raffigurano Ptah (“creatore”,dio creatore,demiurgo della città di Menfi,patrono degli artigiani e degli architetti nonché dio del sapere e della conoscenza) di Menfi (fu capitale di Aneb- Hetch,del Basso Egitto,e capitale dell'Antico Regno dalla costruzione,attorno al 2.700 a. C.,fino alla sua dissoluzione nel 2.200 a. C. ),Amon-Ra (si tratta della divinità più potente della mitologia egizia,essendo il re di tutti gli dei ) di Tebe,Ramses II divinizzato e Ra- Harakhti di Eliopoli (il falco con il disco solare). All'epoca queste costituivano le divinità più importanti del pantheon egiziano. Qui,grazie all'orientamento del tempio calcolato dagli ingegneri,due volte all'anno,il 20 febbraio,oppure il 19 o anche il 21 e il 20 ottobre,o il 21 corrispondente quest'ultima data forse alla Heb-Sed (è un'antica cerimonia che veniva celebrata dagli antichi Re egiziani al compimento del loro trentesimo anno di regno) del 1260 a. C., il primo raggio di sole si focalizza sul volto della statua del faraone. I raggi illuminano parzialmente anche le statue delle divinità. Secondo gli antichi egizi i raggi del sole avrebbero così ricaricato di energia la figura del faraone.



Il Tempio Minore

A nord del tempio maggiore,a un centinaio di metri,nella collina di un sito denominato Abeshek,si trova il tempio,scavato nella roccia dedicato ad Hathor di Ibshek ( Faras fu un'importante città della Bassa Nubia,in quello che oggi è l'Egitto Meridionale. Il sito archeologico fu allagato dal lago Nasser negli anni '60,ed è oggi costantemente sommerso),con cui la regina fu associata a Nefertari,e altre divinità preposte alla maternità. La facciata,larga 28 m e alta 12 m,è ornata da 6 statue alte 10 m,tre a ogni lato della porta d'ingresso e separate da iscrizioni geroglifiche (sono i segni scolpiti che compongono il sistema di scrittura monumentale usato dagli antichi Egizi ; l'uso di questa scrittura era riservato a monumenti,stele e statue) indicanti le titolature dei due sovrani. Le statue raffigurano quattro volte Ramses e due Nefertari. Ai lati delle statue del faraone ci sono i figli in dimensioni minori,mentre ai lati di Nefertari sono raffigurate le figlie. E' l'unico tempio egizio dove una regina ha la stessa importanza del faraone,lo stesso Ramses lo ha fatto scrivere in un incisione nei rilievi della facciata : “la casa dei milioni di anni,nessuna costruzione simile è mai stata scavata”. L'entrata del tempio conduce a una sala contenente sei pilastri alti 3.20 m sulla cui sommità vi sono le teste di Hathor,dette colonne hathoriche . Sui pilastri ci sono iscrizioni che raccontano la vita del faraone e della regina e rilievi colorati che rappresentano sia Ramses che Nefertari con alcune divinità. Alle pareti vi sono scene del faraone e della regina che offrono sacrifici agli dei. L'ultima sala è quella con la statua della dea Hathor in forma di vacca,contenuta in una nicchia.

L'antica leggenda narra che Nefertari sia morta all'ingresso del grande tempio, mentre quasi sicuramente morì prima del completamento dedicato alla regina . 





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