E' una malattia infiammatoria causata dalla deposizione di cristalli di urato monosodico nelle articolazioni ed in altri tessuti dell'organismo. Nell'uomo, l'acido urico è il prodotto finale del catabolismo delle purine,prodotto dall'ossidazione della xantina ad opera della xantina ossidasi. Il nome deriva dall'antico latino “gutta”,che significa “goccia”. Il primo ad utilizzare la parola “gutta” fu il frate domenicano Randolphus di Bocking,intorno al 1200. La gotta è una condizione molto conosciuta fin dall'antichità ; era chiamata “la malattia dei re”,questo perché era associata molto spesso ad un'alimentazione ricca e abbondante e al forte consumo di bevande alcoliche,condizioni di agiate che potevano permettersi soltanto i più ricchi. Di solito si presenta come un'infiammazione acuta,molto dolorosa che nella maggior parte dei casi colpisce l'alluce,meno frequentemente le altre articolazioni di piedi,caviglie, ginocchia,le dita delle mani,i polsi e i gomiti. La manifestazione acuta si sviluppa rapidamente (entro le 6-12 ore) e si accompagna ad un interessante eritema della cute che è sovrastante l'articolazione e che spesso,al termine dell'attacco,tende a spellarsi. La gotta colpisce nel 50% dei casi la metatarso-falangea dell'alluce,da cui il nome podagra. L'acido urico può depositarsi nei tendini e nei tessuti circostanti generando i tofi (è un aggregato di urati che può trovarsi nel derma,nelle cartilagini articolari o extrarticolari,nella cute,nel tessuto sottocutaneo,nelle borse sierose o nei tendini),anche a livello renale, inducendo la comparsa di nefropatia gottosa. La diagnosi può essere confermata dalla rivelazione di cristalli aghiformi nel liquido sinoviale ; il trattamento è a base di farmaci antinfiammatori in grado di migliorare i sintomi. Una volta che l'attacco acuto è stato risolto,i livelli di acido urico vengono tenuto bassi adottando delle modifiche nello stile di vita. L'incidenza della gotta è aumentata negli ultimi decenni,colpendo l'1-2% della popolazione occidentale. Si ritiene che l'aumento sia stato dovuto a fattori di rischio crescenti,come l'obesità e i cambiamenti nelle diete. E' provocata dall'eccessivo consumo di carne,bevande alcoliche o troppo zuccherate,e frutti di mare. E' una malattia che era già conosciuta ai tempi dell'antico Egitto,in una descrizione del 2.600 a. C di un'artrite dell'alluce. Il medico Ippocrate la descrisse,intorno al 400 a. C,nei suoi Aforismi cogliendone l'assenza negli eunuchi e nelle donne in pre-menopausa. Già nel 1679 lo scienziato olandese Antoni van Leeuwenhoek osservò al microscopio la presenza di cristalli di acido urico, mentre qualche anno dopo,nel 1683,Thomas Sydenham,un medico inglese,ne constatò la comparsa nelle prime ore del mattino e in maggiorità tutti tra i maschi più anziani. Molti hanno sofferto di gotta,tra questi : Carlo Magno e tutta la dinastia dei Carolingi,Caterina d'Aragona,Enrico VIII d'Inghilterra, Leonardo da Vinci,Charles Darwin,Isaac Newton,e altri.
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