Sono zone atmosferiche di alta pressione sulla superficie terrestre di forma circolare o ellittica,che causano modeste variazioni dei parametri meteorologici contrapposte alle zone cicloniche : al loro interno i venti sono deboli,spesso a regime di brezza,e soffiano in senso orario nell'emisfero boreale (detto emisfero nord è la calotta semisferica del globo terrestre posta a nord dell'equatore) e antiorario in quello astrale.
L'aria,essendo pesante,si comprime,si riscalda e diventa più secca (fenomeno detto subsidenza atmosferica ),dissolvendo le nubi. In presenza di un anticiclone,però,durante l'inverno possono formarsi nebbie (è costituita da goccioline di acqua liquida o in cristalli di ghiaccio sospesi in aria,a causa della diffusione della luce solare da parte dell'acqua in sospensione,la nebbia si manifesta come un alone biancastro che limita la visibilità) o foschie (è diversa dalla nebbia,in quanto è costituita da un più leggero addensamento di acqua ) a causa delle inversioni termiche nei pressi del suolo,mentre d'estate il forte riscaldamento del suolo può causare la formazione di minacciose nubi temporalesche. Un tipico esempio di anticiclone è dato dall'anticiclone delle Azzorre (un'area di alta pressione semipermanente di origine subtropicale oceanica,generalmente sempre presente sull'Oceano Atlantico settentrionale con il suo massimo di pressione atmosferica mediamente in prossimità delle omonime isole : sono un arcipelago di isole di origine vulcanica situate nell'Oceano Atlantico settentrionale che costituisce una delle due regioni autonome del Portogallo ; la sua origine deriva dalla circolazione atmosferica che produce una fascia di alte pressioni semi- permanenti come risultato della
subsidenza atmosferica della Cella di Hadley intertropicale ),che riveste grande importanza nell'evoluzione meteorologica europea. Mentre d'estate può arrivare ad occupare l'intero bacino del Mediterraneo,apportando condizioni prolungate di ben tempo,d'inverno si ritira nei suoi luoghi di origine lasciando spazio all'entrata di perturbazioni atlantiche. Nelle stagioni intermedie,l'anticiclone si sposta continuamente,determinando tempo molto variabile.
Un altro anticiclone che condiziona lo scenario meteorologico mediterraneo è
l'anticiclone subtropicale africano (è un'area anticiclonica dinamica di natura subtropicale continentale,che interessa in modo permanente tutta l'area dell'Africa settentrionale occupata dal deserto del Sahara,garantendo una continua e persistente stabilità) che staziona nell'Africa sahariana ma può risalire verso nord nei mesi estivi,portando alte temperature nelle zone pianeggianti interne dei paesi dell'Europa meridionale,a seguito della formazione della lacuna barica iberico- marocchina (è una struttura di bassa pressione relativa in quota che si forma periodicamente,soprattutto nelle stagioni primaverili ed estive,che influenza maggiormente il clima del Mediterraneo e dell'Europa centro-meridionale) nell'Oceano Atlantico tra le Canarie,il Marocco e la Penisola iberica.
Un'altra importante area di alta pressione dinamica che influenza il clima italiano è l'anticiclone scandinavo,che si forma soprattutto nei mesi invernali nell'Europa settentrionale,originato dall'estrema espansione nord-orientale
dell'anticiclone delle Azzorre (sospinto verso il Circolo Polare Artico ) a seguito della formazione di una lacuna barica nel Mar del Nord : quest'area di alta pressione determina discese di aria fredda.
Cos'è un nubifragio ?
Un nubifragio è una precipitazione piovosa particolarmente molto intensa, durante la quale il tasso di pioggia caduta è uguale o superiore a 30 mm per ora. Nonostante solitamente abbia una breve durata,data la sua intensità,questo fenomeno è in grado di creare condizioni di allagamento o inondazioni,specie in zone predisposte. Si tratta di fenomeni associati tipicamente a temporali particolarmente violenti e duraturi,spesso con forte vento,in genere legati a linee temporalesche (si intende una stretta e lunga fascia di temporali con un continuo e sviluppato fronte di raffica sul bordo principale della linea) o a veri e proprio violenti cicloni extratropicali.
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