Passa ai contenuti principali

La tragedia di Superga


 E' avvenuta il 4 maggio 1949 a Torino. Alle 17:03 PM,il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI,siglato I-ELCE,con a bordo tutta la squadra del Grande Torino,si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga (sorge sull'omonimo colle,a 672 m,a nord-est di Torino. Fu fatta costruire dal re Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria, dopo aver sconfitto i francesi),le vittime furono 31. L'aereo stava riportando a casa la squadra da Lisbona,dopo aver disputato una partita amichevole contro il

Benfica (è una società polisportiva portoghese),organizzata per aiutare il capitano della squadra lusitana Francesco Ferreira (è stato un calciatore portoghese : Guimarães,23 agosto 1919-Lisbona,14 febbraio 1986), in difficoltà economiche. Nell'incidente morì tutta la squadra del Torino, vincitrice di 5 scudetti consecutivi dalla stagione 1942-1943 alla stagione 1948-49 e che costituiva la quasi totalità della Nazionale Italiana. Morirono anche i dirigenti della squadra e gli accompagnatori,l'equipaggio e 3 noti giornalisti sportivi italiani : Renato Casalbore (fondatore e primo direttore del quotidiano sportivo

Tuttosport ),Renato Tosatti (fondatore della Gazzetta del Popolo ) e Luigi Cavallero (La Nuova Stampa ). Il compito di identificare le salme fu affidato all'ex commissario tecnico Vittorio Pozzo. A non prendere parte alla trasferta portoghese furono Sauro Tomà,infortunato al menisco,il portiere di riserva Renato Gandolfi,il radiocronista Nicolò Carosio (bloccato dalla cresima del figlio),Luigi Giuliano (fu bloccato da un'influenza),Vittorio Pozzo, Tommaso Maestrelli,e il presidente del Torino Ferruccio Novo,influenzato.

Il trimotore Fiat G.212,siglato I-ELCE,delle Avio Linee Italiane,decollò dall'aeroporto di Lisbona alle 9:40 AM di mercoledì 4 maggio 1949. Comandante del velivolo è il tenente colonnello Pierluigi Meroni. Il volo atterrò alle 13:00 PM all'aeroporto di Barcellona. Alle 14:50 l'I-ELCE decollò con destinazione l'Aeroporto di Torino-Aeritalia (Edoardo Agnelli,si trova nel territorio del comune di Collegno). La rotta fece sorvolare all'aereo Cap de Crues (è un capo della Spagna nordorientale,posto a circa 25 km dal confine francese,il punto più a est della Catalogna),Tolone (è una città a sud-est della Francia),Nizza,Albenga (è un comune italiano di 24.064 abitanti della provincia di Savona in Liguria) e Savona. All'altezza di Savona l'aereo vira verso nord, in direzione del capoluogo subalpino,dove è previsto l'arrivo in 30 minuti, ma il tempo su Torino è pessimo. Alle 16:55 PM l'aeroporto di Aeritalia comunica la situazione meteorologica : nubi,con rovesci e forte vento,e visibilità scarsa.

Alle 17:03 PM l'aereo,eseguita la virata verso sinistra,in volo orizzontale, si schianta contro il terrapieno posteriore della Basilica. Alle 17:05 l'Aeritalia Torre chiama I-ELCE,non ricevendo risposta. I funerali delle vittime si svolsero il 6 maggio presso il Duomo di Torino. I resti dell'aereo,un'elica, un pneumatico e i pezzi della fusoliera,le valigie di Mazzola,Maroso ed Erbstein, sono conservati nel Museo del Grande Torino ; sette dei 18 calciatori riposano nel Cimitero Monumentale di Torino,altri 10 giocatori sono stati sepolti presso i comuni di appartenenza.





Commenti

Post popolari in questo blog

Torta di Mele un pò di storia

300 g di farina 00 (più 100 g di Frumina Paneangeli),3-4 mele,250 g di zucchero semolato,3 uova,70 g di burro,200 ml di latte,1 bustina di lievito vanigliato Paneangeli,1 bustina di vanillina,1 limone,zucchero al velo per spolverare. . Sbucciate le mele e togliete il torsolo. Tagliatele a metà e mettetele a macerare in zucchero e succo di limone in un recipiente. . Montate i tuorli belli gialli con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e spumosa. Lasciate da parte gli albumi. Aggiungete le farine mescolate,il burro fuso tiepido e il latte. Mescolate e amalgamate il tutto molto bene dal basso verso l'alto. Riducete 2/3 delle fettine di mele in pezzetti più piccoli e amalgamateli al composto. Aggiungete la vanillina,il lievito (mi raccomando, agitatelo bene prima dell'uso per svegliare gli agenti lievitanti ) e amalgamatelo bene all'impasto. Montate a neve bianchissima e ferma gli albumi (dopo averci aggiunto un pizzico di sale,e con lo sbattitore elettr

Terremoto a Firenze

  Terremoto a Firenze ,il sismologo Meletti :”Le scosse potrebbero durare ancora per settimane”. Non si ferma lo sciame sismico che,negli ultimi giorni,sta interessando la provincia di Firenze. Già da ieri sera, 12/5/2022,Giovedì, alle ore 23:12 PM, una scossa di magnitudo 3.7 ha fatto tremare la terra ad una profondità di 8 km con epicentro nelle zone collinari di Greve in Chianti e Impruneta . Stamattina, Venerdì,13/5/2022, alle ore 5:51 AM ci sono stati ancora momenti di paura nella zona di Greve in Chianti per un nuovo episodio sismico di magnitudo 3.3. Segnalazioni si scosse avvertite anche a San Casciano Val di Pesa . Il terremoto avvertito a una profondità di 9 km, è stato localizzato dalla Sala Sismica dell' INGV ( Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ) di Roma. La scossa è stata percepita distintamente dalla popolazione anche fuori dalla provincia fiorentina,nel pistoiese e nel Mugello. La sequenza di scosse ha riacceso i riflettori sul risch

Alcuni rimedi di Nonna Pina

  Un rimedio di Nonna Pina contro ….la Muffa La vista e l'odore della muffa oltre ad essere spiacevoli sono anche portatori di germi che possono intaccare la vostra salute e quella dei vostri bambini. Ci sono,però,una serie di accorgimenti,rimedi e consigli della Nonna,per trovare una soluzione al problema. Succo di limone : quando l'abbigliamento o altri tessuti mostrano dei segni di muffa,applicate un mix di succo di limone e sale per trattare le macchie. Alcol : quando appare della muffa sulla tappezzeria,per rimuoverla usate una soluzione di alcol diluito con una tazza d'acqua . Immergete un panno pulito o uno straccio nella soluzione e strofinate accuratamente tutte le macchie di muffa. Un rimedio di Nonna Pina per le …. Azalee senza fine Il trattamento di bellezza per le azalee,piante piuttosto difficili da curare,è costituito dal tè. Concimando,infatti,una volta ogni 15 giorni la terra di questa pianta con una tazza di tè le