Iniziato a partire dal 1294 e concepito come palazzo-fortezza per la residenza dei Priori, fu ideato da Arnolfo di Cambio come un grande blocco squadrato chiuso in alto da una teoria di merli. Si caratterizza per lo slancio potente della Torre del 1310 ( alta 94 m), che si appoggia sul ballatoio. Il rivestimento è a bugnato rustico di pietraforte che dà al grande edificio,spartito su tre piani e decorato con bifore iscritte entro arcate a tutto sesto,un carattere di austerità e di forte suggestione. Il nucleo originale arnolfiano conobbe tra il 1343 e il 1592 modificazioni e aggiunte sia esterne che interne ( vi lavorarono il Cronaca,il Vasari,il Buontalenti). Sulla facciata, sotto gli archetti del ballatoio,spiccano gli affreschi con i nove stemmi comunali della città. L'orologio ha un meccanismo del 1667. Ai lati della porta si ergono due statue reggicatena in marmo e sopra di esse l'iscrizione voluta da Cosimo I nel 1551. Presso l'angolo sinis