Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2021

Il fantasma di Beatrice Cenci (1577-99)

  Beatrice Cenci, giovane nobildonna romana vissuta in epoca tardo-rinascimentale ; costretta a vivere con il padre, Francesco Cenci, un ricco mercante di stoffe,dopo anni di violenze,si decise a denunciarlo. Ma invane furono le sue dolorose richieste d'aiuto perché tutti conoscevano che tipo di uomo era,così,esasperati, Beatrice,Lucrezia, la sua seconda moglie, Giacomo e Bernardo, i fratelli, Olimpio, il castellano e Marzio, il maniscalco organizzarono un piano per ucciderlo. Giacomo lo drogò con dell'oppio mescolato ad una bevanda,una volta addormentato Marzio gli spezzò le gambe,e Olimpio lo finì colpendolo al cranio e alla gola con un chiodo e un martello. Simularono una morte accidentale gettando il corpo da una balaustra. Il 9 settembre 1598 ,il cadavere venne rinvenuto in un orto ai piedi della Rocca e le ferite non risultarono essere compatibili con quelle provocate da una caduta,gli inquirenti indagarono più a fondo,anche usando la tortura riuscirono a ottenere le conf

Il fantasma della marchesa Malaspina di Fosdinovo

  Siamo nella Lunigiana,Massa Carrara. La giovane marchesa Bianca Maria Aloisia Malaspina, in tenerissima età di soli 16 anni,si era perdutamente innamorata di un bel e affascinante stalliere,il padre si infuriò e,per mettere fine al nascere di quella giovane storia d'amore,fece allontanare lo stalliere dal Castello, e cercò di rinchiudere la figlia ribelle in un convento di suore. La fanciulla scappò,rifiutò l'imposizione dell'austero padre,e fu rinchiusa in una stanza del Castello,completamente murata con una sottile feritoia per il passaggio del cibo,un cane e un cinghiale per farle compagnia. La bella Bianca resisté,però,solo qualche anno alla sua prigionia,poi morì. Da allora in quel tempo lontano,si narra che nelle notti di luna piena il fantasma della marchesa si aggiri per il Castello con una veste bianca e lunghi capelli sciolti sulle spalle. In più,a confermare questa storia,alcuni anni fa,durante degli scavi intorno al Castello sono state ritrovate delle ossa d

Curiosità

  P erché nelle conchiglie si sente il rumore del mare ? E' un'illusione acustica. Il guscio agisce infatti come una cassa di risonanza, amplificando e distorcendo i suoi ambientali che si insinuano tra l'orecchio e la conchiglia : le onde sonore fanno vibrare l'aria contenuta nel guscio provocando un eco. Il guscio è fatto da un materiale rigido,il carbonato di calcio,sul quale le onde sonore rimbalzano più volte distorcendo il suono di un fruscio che ricorda la risacca del mare. Lo conferma il fatto che quando solleviamo leggermente il guscio della conchiglia dal nostro padiglione auricolare,il rumore diventa più intenso rispetto a quando lo premiamo contro la testa. E' stato suggerito in passato che il rumore del mare fosse del sangue che scorre nei vasi sanguigni dell'orecchio : se fosse vero,il suono dovrebbe intensificarsi dopo un'eventuale attività fisica,quando il sangue scorre più velocemente,ma ciò non capita : l'intensità del suon

Il fantasma di donna Laura

  Il fantasma di donna Laura Laura Lanza, terza figlia del barone Cesare Lanza di Trabia,nata il 7 ottobre 1529 ; a 14 anni andò in sposa,per volere del padre,al barone di Carini Vincenzo II La Grua . Laura implorò,protestò e pianse calde lacrime,ma a nulla le valse,alla fine accettò il matrimonio,si sposarono domenica 21 Dicembre 1543 nella Cappella Palatina del Palazzo Reale di Palermo . Trascurata dal marito che preferiva i suoi terreni,bella e giovane,la baronessa di Carini si innamorò di Ludovico Vernagallo ,che diventò poi il suo amante. Il marito,in seguito,già insospettito perché Laura era rimasta incinta ( e lui non poteva avere figli,perché era sterile),scoprì insieme al padre,Cesare Lanza,la moglie con l'amante,avvisati da un frate di un monastero nelle vicinanze,Laura e Ludovico furono uccisi,lei fu colpita al petto dalla lama tagliente della spada del padre,al quale invocò pietà,e scivolò,già morente,lungo la parete lasciando l'impronta indelebile de

Il fantasma di Dionora nel Castello di Cafaggiolo

  Il Castello di Cafaggiolo è appartenuto da secoli alla casata dè Medici,e ospita il fantasma buono di Dionora . Era una giovane nobildonna che è stata vittima di un sanguinario omicidio passionale. Anticamente il Castello era un Fortilizio medioevale,fu Cosimo il Vecchio ad avviare i lavori per la sua ristrutturazione nel 1451 . La famiglia trascorreva lì le caldi estati in campagna quando Firenze era sotto una cappa afosa. Qui abita in solitudine il fantasma della bella Dionora che,nel 1576 sposò Don Pietro dè Medici, durante un suo viaggio in Spagna. Lui era un uomo dalla cattiva fama e violento,lei era una donna molto raffinata,il loro fu un matrimonio infelice,Don Pietro trascurava la bella moglie e preferiva avere amanti e donne di malaffare. Sola,e trascurata,Dionora accese un'amicizia che poi diventò molto intima con Bernardo Antinori ,uomo appartenente ad una nobile famiglia fiorentina. I due diventarono amanti,ma il perfido Don Pietro li scoprì : lui fu portato a Fire

I fantasmi di Villa del Barone

  La Villa del Barone si trova sulle pendici del monte Lavello a Montemurlo,in provincia di Prato. Nelle buie e fredde notti d'inverno,quando la nebbia cala silenziosa sulle colline,la cinquecentesca Villa viene avvolta e nascosta da un alone di mistero,seguita da un'atmosfera inquietante ; rumori,urla strazianti e leggere ombre precedono l'arrivo e l'apparire del fantasma di una bella ma sventurata fanciulla. L'edificio è una maestosa ed elegante dimora del '500 privata. Fu edificata su commissione di Bartolomeo di Filippo Valori ,commissario dell'allora pontefice Clemente VII ,intorno al 1530 . Si racconta che all'interno della maestosa Villa fu messa a punto una diabolica congiura contro i Medici,i signori che al tempo governavano Firenze,proprio dallo stesso Baccio Valori,assieme a Filippo Strozzi e Anton Francesco Albizi. I fiorentini già schierati contro la successione di Cosimo dè Medici,combatterono nella battaglia di Montemurlo (nel 1537 ,dove

Vitamine! Quali CIBI ne contengono di più?

  Frutta e verdura-come pure pesce e carne-contengono tutte le vitamine e le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno. Ma noi italiani ricorriamo spesso e volentieri a integratori e complessi multi vitaminici,che sono generalmente inutili se non addirittura dannosi alla nostra salute. Limitiamoci ad usarli solo in caso di effettiva necessità,sotto prescrizione medica. Da un anno a questa parte,gli italiani sono corsi all'acquisto di vitamine e integratori vari : nel 2020 è aumentata infatti di circa il 30% la vendita di vitamine nelle farmacie e parafarmacie, del 30,2% la vendita di integratori per rafforzare il sistema immunitario e del 21,2% quella di prodotti per aiutare il riposo notturno. I supermercati hanno venduto il 5,7% in più di multi vitaminici. Da diversi anni,in Europa,abbiamo il primato del consumo di vitamine e integratori,secondo i dati di Federsalus ,l'associazione italiana che rappresenta i produttori e distributori di prodotti salutistici

Maria Antonietta

  L'odiata “ Regina delle Brioche” La principessa asburgica a cui è stata attribuita l'infelice frase :” Se il popolo non ha pane,mangi brioche” , arrivò molto giovane alla corte di Francia e fu mal giudicata dai sudditi che le attribuivano spese pazze e troppi amanti. In realtà questo era il suo modo di reagire al disagio di vivere in un luogo straniero e ostile. Sfortunata anche con i figli,fu ghigliottinata a 38 anni . Questa frase : “ S'ils n'ont pas de pain,qu'ils mangent de la brioche”, è stata per secoli attribuita alla regina Maria Antonietta : l'avrebbe pronunciata in risposta alla folla inferocita e affamata,che nel 1789 marciava su Versailles,chiedendo pane. A quanto pare però,si tratterebbe di una citazione apocrifa,che non ha fondamento in alcuna fonte storica relativa alla Rivoluzione Francese né alla biografia della regina. Figlia di Francesco I di Lorena,imperatore del Sacro Romano Impero Germanico,e di Maria Teresa d'

Il fantasma del Castello di Brissac

  Ch â teau de Brissac è un castello che sorge nel comune di Brissac- Quincé , nel dipartimento di Maine- et- Loire ,in Francia. Il Castello fu costruito nell' XI secolo ( 1100 circa ),durante il regno del re Filippo II di Francia . Quando i Francesi sconfissero gli Inglesi sotto la guida di Filippo Augusto ,il re concesse la proprietà del castello a Guillaume des Roches. Nel XV secolo , Pierre de Breze ,primo ministro del re Carlo VII , ricostruì il castello rimasto fortemente danneggiato nei secoli precedenti. Suo figlio Jacques de Breze ,gran siniscalco di Normandia,ereditò il Castello e sposò Charlotte de Valois . Questa giovane,bella e affascinante donna era figlia illegittima di Carlo VII e di Agnes Sorel . Nonostante le circostanze della sua nascita, Charlotte era la sorellastra preferita di Luigi XI ,figlio legittimo di Carlo . Il matrimonio tra Jacques e Charlotte ,celebrato nel 1462 ,non fu felice. Charlotte ,a quel che si racconta,era una donna mo

La Neve

  La neve è un tipo di precipitazione atmosferica nella forma di acqua ghiacciata cristallina ( il ghiaccio è acqua allo stato solido. E' un solido cristallino trasparente : a pressione atmosferica standard la t ransizione di fase avviene quando l' acqua liquida viene raffreddata sotto lo 0° C ),formata da una moltitudine di cristalli di ghiaccio (cioè in formazioni la cui struttura spaziale mostra una disposizione ordinata,rigida e regolare),tutti aventi di base una simmetria esagonale e spesso anche una geometria frattale,ma ognuno di tipo diverso e spesso aggregati tra loro in maniera casuale a formare fiocchi di neve . Dal momento che è composta da piccole parti grezze è un materiale granulare (cioè è un insieme di particelle solide,di dimensioni sufficientemente grandi da non renderle soggette a fluttuazioni o moti termici). Ha una struttura aperta, ed è soffice a meno che non sia sottoposta a una pressione esterna. La disciplina che studia le caratteris