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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

Biscottini le Girandole

  200 g di burro freddo 250 g di farina 00 100 g di zucchero al velo 55 g di uova più 1 intero acqua a temperatura ambiente per spennellare Per l'impasto al cacao : 20 g di cacao amaro in polvere . Versate il burro freddo nella ciotola del mixer. Aggiungete 250 g di farina e azionate le lame : non dovete lavorare il composto a lungo,meglio se in più volte per non scaldare il burro,ma giusto quel tempo necessario per ottenere un composto sabbioso. . Trasferitelo in una ciotola e unite lo zucchero al velo con le uova ; impastate velocemente con le mani,ma attenzione : non scaldate troppo l'impasto lavorandolo a lungo,è sufficiente compattarlo. . Pesate e dividete l'impasto in due parti uguali e separatelo in 2 ciotole : in una aggiungete 40 g di farina restante e impastate. Nell'altra il cacao,e lavorate molto bene. . Con le due frolle ottenute appiattite leggermente i panetti,avvolgeteli nella pellicola trasparent

Biscottini ai fichi

  100 g di burro morbido 1 uovo 1 pizzico di sale scorza di ½ limone 200 g di farina 00 50 g di zucchero al velo ½ busta di lievito Paneangeli Per il ripieno : 380 g di fichi 50 g di biscotti Digestive 30 g di zucchero di canna ½ limone . Versate nella ciotola della planetaria il burro morbido tagliato a cubetti,il sale e la scorza,lavorate il tutto per qualche istante,poi tenendo sempre la frusta azionata aggiungete lo zucchero al velo,aspettate finché è stato completamente assorbito,poi unite la farina e il lievito. . L'uovo sbattuto,e lavorate molto bene il tutto ; avvolgete,a questo punto,il panetto nella pellicola e mettetelo in frigorifero per 2 ore . Intanto,sbucciate i fichi,aggiungete lo zucchero di canna,la scorza e lavorate bene tutto il composto. . Versate il composto in una padella e cuocetelo per 10 minuti . Sbriciolate i biscotti. . Unite i biscotti al composto e mescolate amalgamando comple

Muffin allo yogurt

  300 g di farina 00 170 g di zucchero semolato 1 pizzico di sale 130 g di burro morbido 4 uova 220 g di yogurt greco ½ bustina di lievito vanigliato Paneangeli scorza di 1 limone . Versate il burro già ammorbidito nella planetaria dell'impastatrice munita di frusta ( o anche lo sbattitore) ,aggiungete lo zucchero e azionate montando per 10 minuti a velocità media,finché avranno una consistenza spumosa. Aggiungete le uova intere,incorporandole 1 alla volta prima di aggiungere la successiva. . Aggiungete il sale e la scorza. Per ultimo versate lo yogurt poco per volta e continuate a montare l'impasto finché sarà ben amalgamato. . Mescolate la farina con il lievito,incorporate all'impasto attraverso un colino per filtrarla,mescolate delicatamente dal basso verso l'alto per non smontare l'impasto. . Trasferite l'impasto in una sac- á - poche senza bocchetta. Ritagliate 12 quadrati di carta forno e rivestite t

Petti di pollo alla ricotta

  517 kg di petto di pollo intero 1 dado per il brodo di cottura sale e pepe q. b 500 g di ricotta fresca 5 fette di prosciutto cotto 5 fette di sottilette 150 g di olive nere snocciolate . Lavate molto bene la carne,asciugatela un po' poi apritela a metà ; sciogliete il dado nell'acqua sul fuoco,adagiate la carne in un tegame capiente,regolate di sale e pepe,e cuocete su fuoco moderato con il brodo per 30 minuti . . Quando è cotto farcitelo con la ricotta riempiendolo completamente,chiudete tipo sandwich e adagiate le fette di prosciutto cotto e le sottilette,poi chiudetelo bene con gli stecchi. Ricuocetelo un po' sul fuoco e guarnite con le olive.

Pollo alla cacciatora con funghi champignon

  4 cosce di pollo fresco 400 g di pomodori pelati 1 salsiccia fresca spezzettata 350 g di olive nere snocciolate sale e pepe quanto basta olio d'oliva q. b 250 g di funghi freschi champignon 200 ml di besciamella o panna da cucina 1 cucchiaio di latte fresco 1 pizzico di noce moscata . Lavate molto bene i funghi in più volte,e asciugateli bene con un canovaccio, poi metteteli in padella con un filo d'olio,regolate di sale con il latte,e lasciate cuocere a fuoco moderato per 30 minuti più o meno mescolando di tanto in tanto,poi aggiungete besciamella o panna a vostro piacere. . Intanto preparate un buon brodo sciogliendo 1 dado in un pentolino con acqua. Lavate molto bene i cosci,asciugateli ugualmente con un canovaccio,incidete i cosci per far entrare meglio la cottura all'interno. Adagiateli in un tegame capiente con un filo d'olio sul fuoco,regolate di sale e pepe,aggiungete un po' di brodo e lasciateli per

Cos'è il "Tartaro" e quando ci furono gettati gli angeli ribelli?

  Il Tartaro non è l'inferno,e neanche un luogo dove Dio manda le persone per essere torturate per l'eternità,ricordiamoci che stiamo parlando di un Creatore, la quale,la qualità più dominante (insieme a tantissime altre che possiede),è l'amore,quindi,converrete che non prova piacere nel vedere soffrire le persone,e detesta ogni forma di ingiustizia. Bensì il Tartaro è una condizione molto simile a una prigione in cui vengono relegate tutte le creature spirituali (non è per l'umanità,ma soltanto per creature soprannaturali). E' uno stato di fitte tenebre per tutte le creature che scelgono di disubbidire agli splendidi propositi di Dio. Tutti coloro che sono stati condannati al Tartaro non hanno più nessuna speranza per il futuro. Dio gettò nel Tartaro gli angeli che,ai giorni di Noè,disubbidirono prendendo e sposando donne umane,e lì rimarranno in condizioni degradate fin quando saranno distrutti del tutto. Tuttavia, questa condizione non va confusa con l'ab

C'è del magma che risale nel cuore dell'Appennino

  Sotto l'Appennino meridionale,nel Matese , c'è una risalita di magma che sfoga in forti terremoti (per adesso senza creare un vulcano). I terremoti lungo le catene montuose che sorgono in seguito allo scontro tra le placche sono per la maggior parte correlati alle fratture che si formano nella crosta terrestre,le faglie. E' infatti lungo le superfici di queste fratture che si accumula tutto lo stress dovuto alle spinte in alto : lo stress (o energia) si scarica lungo il piano di faglia. E' sempre stata questa l'interpretazione a tutti i terremoti che si verificano lungo l'Appennino,ma nuovi sismi avvenuti nell'Appennino meridionale sono apparsi del tutto anomali ai geologi che infatti,hanno rilevato la presenza di magma,in profondità nell'area del Sannio-Matese (corrispondeva al territorio originariamente abitato dai sanniti, oggi si estende su gran parte del Molise e sulle aree limitrofe dell'Abruzzo e della Campania),che sta risal

Cos'è una “faglia”?

  La faglia è una frattura (cioè una rottura di un corpo roccioso,che si verifica quando la tensione a cui è sottoposto eccede la resistenza oltre il punto di rottura ; planare o non planare) avvenuta entro un volume di roccia (è un aggregato naturale di minerali) della crosta terrestre che mostra evidenze di movimento relativo tra le due masse rocciose da essa divise. La superficie lungo cui si è verificata la frattura si chiama “ superficie di faglia ” oppure “ piano di faglia ”, o anche “ specchio di faglia ”. Le rocce in prossimità di una faglia risultano intensamente frantumate e si parla di “ rocce di faglia ” quali le cataclasiti (è una roccia che si genera tramite un processo di deformazione fragile consistente nella rottura della roccia madre in un insieme di grani che sono successivamente cementati da fluidi circolanti nel sistema di fratture tipico delle zone di faglia) o le miloniti . L'energia rilasciata dopo il movimento lungo il piano di faglia è la causa della

San Piero a Sieve

  Il territorio del comune di San Piero a Sieve si estende per 36. 63 Kmq in Mugello nell'alta Val di Sieve , in zona collinare. Podesteria medioevale,ha raggiunto l'attuale assetto nel 1840 . Ma la sua antica origine risale al 1018 ; nel XII secolo il paese veniva definito “ borgo ”, e fin da quei tempi era la posta principale della strada che da Firenze andava a Bologna. Antico possesso feudale degli Ubaldini da Coldaia,subentrarono a questi nella signoria i Medici , che ne fecero il loro particolare dominio,venendo in possesso di molti castelli che lo circondavano ( Monte Rezzonico , Sassuolo , Cafaggiolo , Trebbio ) e contribuendo allo sviluppo urbanistico e demografico del borgo specialmente tra il Trecento e il Quattrocento . In quel secolo San Piero faceva parte della lega di Tagliaferro e nel 1551 passò sotto il vicariato di Scarperia . Verso la fine del Cinquecento,Ferdinando I e Cosimo II fecero edificare l'imponente fortezza di San Martino sovrastante il p